Domanda INTEGRATORI ENZIMATICI PER MIGLIORARE LA SALUTE

x Legolas: la differenza la fa l'insufficienza pancreatica. Dipende dal tuo terreno se prediligere un gruppo di enzimi piuttosto che altri...

x pacio: anche per te, prima tocca studiare un po' come stai, quali sono le tue risposte. Non è che gli enzimi che ho testato io vanno bene per tutti, anzi... ogni singolo problema di salute richiede i propri integratori enzimatici, e bisogna vedere come stai con la digestione
perciò vi scriverò qualcosa in più per darvi un'idea di come orientarvi. Datemi un po' di tempo

ho detto che gli enzimi sono tra i fattori fondamentali e da non trascurare per guarire
ho anche detto che i processi digestivi risucchiano fino all'80% di energia, per cui migliorare questo processo vuol dire dirottare l'energia a risolvere i problemi degli altri processi, compreso quello immunitario, e per far questo possiamo usare gli enzimi per 2 scopi
1) digerire meglio (enzimi da assumere al primo boccone)
2) a scopo terapeutico, a digiuno
ho detto che gli enzimi vanno aiutati con i probiotici, ma di ciò parlerò più sotto
ho infine detto che bisogna controllare un po' più da vicino il ph urinario, secondo certe modalità
il ph salivare, a mio modo di vedere, ha poco rilievo e tanti falsi positivi che non servono a orientarci. Spesso si ha un ph salivare alcalino, poi si misura quello urinario e ci si accorge che sta a 6
ma tanto per orientarci, al mattino quello salivare dovrebbe essere tra 6 e 7, dopo un pasto dovrebbe diventare più alcalino. Certo, se il ph è sotto i 6 e non aumenta dopo i pasti, beh, ragazzi tocca stare un bel po' attenti perché il corpo pare essere piuttosto acido. Ma io prediligo la misurazione più precisa dell'altro ph, quello urinario, secondo queste modalità
Vi invito a sottoporvi con santa pazienza a un test multiplo durante tutto il giorno, specie dopo che si è mangiato, così abbiamo contezza seria se quello che mangiamo ci acidifica o ci alcalinizza.
Poi si fa la media tra tutti i ph rilevati durante il giorno et voilà abbiamo il ph urinario medio giornaliero
prendetevi un po' di tempo per voi stessi e le solite cartine o il piaccametro, testatevi almeno due o tre giorni, ogni volta che andate a urinare, scrivete tutto su un diario, compreso i cibi che avete mangiato
avrete un'idea della risposta del vostro corpo ai cibi introdotti
per inciso: non tutti i frutti/verdura rendono il ph alcalino, tocca controllare sempre Non tutti i terreni rispondono secondo quanto stabilito dalle tabelle, cioè la risposta del proprio organismo (il terreno), potrebbe riservarci delle "amare" sorprese. Dipendendo ciò da molti fattori (anche il problema metalli pesanti purtroppo: questi bastardi ci fanno veramente impazzire la chimica del corpo :evil: )

è inutile dirvi che quando il ph è alterato ci troviamo davanti ai soliti problemi di perdita o aumento di peso, metabolismi alterati, indigestioni, reflusso, costipazione, affaticamento, confusione, ipoglicemia, squilibri ormonali e compagnia cantando

permettetemi un altro inciso
il ph (da alimentazione) non è tutto
lo stress è l'altro cofattore: hai voglia a mangiare cibi alcalini, una bella botta di stress e ti ritrovi il ph urine a 5 :woohoo:
ecco perché più volte ho parlato di regolare il ph anche con l'altro strumento che abbiamo a disposizione: il respiro!
ora che leggete, per esempio, fate un bel po' di ampi respiri... e sorridete
avrete contribuito ad alterare in senso alcalino il ph e direi che potete controllare anche questo, basta testare l'urina dopo una meditazione o dopo avere visto un film comico (durante il quale ogni tanto bevete... provare per credere) :lol:

questo per dirvi che bisogna prevedere cambiamenti utili ed essenziali
ridere, eliminare i pensieri negativi, le paure e la rabbia, insomma imparare a respirare (io la chiamo la respirazione del guerriero sorridente) fanno parte di questi cambiamenti essenziali, ne più ne meno come una dieta corretta per il proprio terreno

un fattore senza gli altri non ce la fa a farci recuperare la salute

gli enzimi sono essenziali, così come i probiotici. Al pari degli enzimi, anche la microflora è essenziale per una buona digestione, perciò sempre al fine di dirottare più energia possibile a riparare gli altri sistemi, tocca valutare di integrare con un buon probiotico. Ogni probiotico ha "effetti speciali". E' un campo veramente interessante della biologia: un paio di foristi mi hanno chiesto un contributo in questo senso e allora ecco qualche informazione che potrebbe interessare tutti

il lactobacillus acidophilus controlla la candida, riduce e combatte la diarrea e il colesterolo perverso trasformandolo in coprostanolo per poterlo eliminare via feci. Inoltre produce lattasi (un aiutino a chi è intollerante al lattosio)

Il lactobacillus casei è efficace nelle infezioni intestinali, migliora le difese contro batteri e virus stimola l'attività dei linfociti natural killers e aiuta chi ha disturbi di tipo allergico

il lactobacillus bulgaricus promuove la crescita di batteri benefici, favorisce la digestione e contribuisce alla tolleranza del lattosio, alla riduzione del colesterolo, al controllo delle infezioni intestinali, forma delle colonie che svolgono un ruolo disintossicante, aiutando nella pulizia degli scarti metabilici e delle tossine chimiche, incide nella peristalsi

il lactobacillus plantarum inibisce gli agenti patogeni e previene la flatulenza, aiuta nella sindrome dell'intestino irritabile, favorisce il mantenimento dei nutrienti grassi omega 3

lactobacillus rhamnosus inibisce infezioni fungine o vaginali batteriche, attenua i problemi dovuti agli antibiotici, migliora la risposta dei linfociti T periferici e rafforza la risposta antinfiammatoria aumentando la secrezione di citochine soppressive

lactobacillus salivarius previene la flatulenza, inibisce la putrefazione intestinale e lo sviluppo di batteri indesiderabili nella bocca e nell'intestino, resistente agli antibiotici (tiè), previene la diarrea, può vivere sia in amiente anaerobico che aerobico, aiuta a scindere le proteine non digerite, inibisce lo sviluppo dell'H. pylori

bacillus subtilis, fonte della nattochinasi, enzima che favorisce la salute cardiovascolare ed equilibra la viscosità sanguigna, secerne grandi quantità di enzimi extracellulari inclusi l'a-amilasi, cellulasi, destranasi ecc ecc è potentissimo e aiuta contro i danni da antibiotici

lactobacillus F19 è una sottospecie dell'acidophilus paracasei e sopravvivendo nel transito gastrico fa da supporto agli altri batteri della microflora

un'ultima cosa: considerate che l'acquisto di un probiotico vi deve garantire efficacia al 100% al momento del consumo, deve garantire che poiché taluni ceppi non ce la fanno a sopravvivere in ambiente acido dello stomaco, che sia almeno in capsule vegetali a rivestimento enterico. Non state a comprare probiotici o enzimi compattati in pillole: lo sfregamento e il calore (oltre alle schifezze che servono per riempire o deumidificare) che servono a produrle possono eliminare o fortemente riddurre la forza probiotica/enzimatica promessa in etichetta

ancora sugli enzimi animali e vegetali:
quelli di origine animale tripsina chimotripsina e pancreatina vengono dallo stomaco, dall'intestino tenue e dal pancreas degli animali, soprattutto mucche e maiali
poiché sono prodotti da proteine animali e si attivano in un ph alcalino, sono particolarmente sensibili all'acido, altrimenti si snaturano e si distruggono
perciò se vi volete pigliare la pancreatina, dovete badare che sia in capsula gastroprotetta

gli enzimi vegetali, invece, per una gran parte resistono in ambiente acido e contribuiscono attivamente alla digestione in tale ambiente. Se invece (taluni) non ce la fanno, semplicemente si inattivano: il che vuol dire che, nel momento in cui cambiano ambiente (il tenue è alcalino!) si ri-attivano. La stragrande maggioranza degli enzimi vegetali funziona così, a differenza di quelli animali.
Mi sembrava doveroso aggiungere questa postilla per chi vuole comprarsi la pancreatina...

Ciao Elena, come va con kirkman labs (biofilm defence)?

bene, è un buon prodotto, posso consigliarlo: inoltre è un'azienda attenta a non mettere porcherie nelle capsule
caro, però
ho ordinato anche DaVinci laboratories ed Enzymedica... ma vedo che i costi sono il neo principale... vediamo se funzionano meglio: il discorso è sempre relativo alla risposta sul nostro fisico. Il prodotto di DaVinci l'ho preso per mia madre che ha una brutta allergia (questo è il periodo, purtroppo) glielo porto stasera. Vi saprò dire (le darò anche un omotossicologico)

sulla carta, Enzymedica pare essere il migliore in assoluto per potenza degli enzimi e del blend probiotico. Ripeto: tocca vedere all'atto pratico se è così.