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9 Anni 7 Mesi fa - 9 Anni 7 Mesi fa #31101 da fenice

LEGOLAS123 ha scritto:

fenice ha scritto: Barnaba,
se ti può far piacere prova a leggere questo articolo che reputo molto interessante:

www.codicepaleo.com/metalli-pesanti/
dove a un certo momento dice:
"La chelazione non dev’essere intrapresa fino a quando la persona ha dimostrato che l’integrità della barriera immunitaria e le risorse di glutatione sono state ripristinate. Una persona deve essere abbastanza sana per tollerare le reazioni avverse che la chelazione può produrre e calcolare sempre il rapporto clinico rischio-beneficio.
In una situazione di permeabilità, la cosa più importante da fare è ripristinare l’integrità delle barriera immunitaria. Questo evita che il mercurio (o alte sostanze) raggiunga parti che non deve raggiungere come il cervello e i tessuti nervosi. Oltre a fornire i nutrienti necessari per ripristinare queste barriere, ricordate che lo stress indebolisce significativamente questi tessuti. E visto che una glicemia instabile è un grande stress, controllare la glicemia attraverso la dieta è fondamentale.

Quando il ripristino dell’integrità delle barriere immunitarie produce una diminuzione della condizione autoimmune, la chelazione può essere appropriata, ma forse no. E’ meglio vivere in pace con il mercurio, piuttosto che distruggere in modo permanente i tessuti del cervello nel tentativo di eliminarlo."

a breve devo incominciare clorella+spirulina,domanda:come mi accorgo se la barriera immunitarià è integra e le risorse di glutatione ripristinate?




Ciao,
ripristinare la barriera immunitaria è una di quelle cose che sto cercando di fare ultimamente. Non facile, impegnativo e assolutamente possibile.

Posso dirti in breve ciò che ho capito da varie letture in rete.
Come ti accorgi se la barriere imm. è integra? Soffri di leaky gut? hai intolleranze o allergie? Malattie autoimmuni? Infiammazione intestinale, gastrite, ulcera, funghi o batteri in surplus?
Se c'è almeno una di queste disfunzioni, molto probabilmente la barriera imm. è da ripristinare!
Poi per rimetterla in sesto il discorso è piuttosto lungo......
Se vuoi qua c'è qualcosa : www.codicepaleo.com/leaky-gut/

Per quel che riguarda il glutatione, non saprei, non mi sono ancora interessato. Puoi chiedere direttamente a chi ha scritto
l'articolo.
Spero di essere stato utile.
Ultima Modifica 9 Anni 7 Mesi fa da fenice.

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9 Anni 7 Mesi fa #31307 da Barnaba
Un grazie per l'articolo, che ho letto con molto interesse.
Non ho capito se i 2 esami si possano fare i Italia, ma mi informerò.
Tu per esempio hai fatto gli array?

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9 Anni 7 Mesi fa #31311 da fenice

Barnaba ha scritto: Un grazie per l'articolo, che ho letto con molto interesse.
Non ho capito se i 2 esami si possano fare i Italia, ma mi informerò.
Tu per esempio hai fatto gli array?



Intanto sto per fare l'esame per vedere se sono affetto da SIBO (è già più di una settimana
che lo rimando per via del costo: 50€. Mercoledi della prossima lo farò senz'altro).
Purtroppo gli array sono tutti esami che si fanno all'estero. Molto costosi, oltre le 250€ se non ho capito male!
e oltretutto te li può prescrivere soltanto un medico/nutrizionista autorizzato con i laboratori stessi,
il quale sarà anche in grado di leggere e interpretare i risultati.
Il mio obbiettivo è quello di contattare una nutrizionista inglese e tramite skype fare una visita/consulenza
( costo 120sterline se non erro!) affiancato da un'amica traduttrice.
Quindi mi farò prescrivere da lei le analisi che penso mi occorrano.

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9 Anni 4 Mesi fa #34825 da ale71
Una domanda riguardo la permeabilità intestinale:
nell'articolo su www.codicepaleo.com/leaky-gut/
l'autore scrive

"Come misurare la permeabilità intestinale?
Il metodo attuale e più diffuso (eppure mai abbastanza) per diagnosticare la permeabilità intestinale è il test del lattulosio e mannitolo. Il test è semplice da eseguire (bere soluzione zuccherina e poi raccolta urine) e ci consente (o almeno dovrebbe) di valutare la permeabilità della parete intestinale, e la sua capacità funzionale di assorbimento.
L’assorbimento del lattulosio indica una lacerazione nella barriera intestinale con conseguente permeabilità intestinale. Contro ogni credenza popolare però, l’assorbimento di questa piccola molecola indica una minuscola perdita anziché una vera e propria lacerazione. Infatti il lattulosio ha una dimensione molecolare relativamente piccola ed il trasferimento di questa sostanza attraverso le membrane intestinali non riflette la situazione di un trasferimento di una proteina del cibo e della relativa risposta immunitaria.
Inoltre, il test del lattulosio e mannitolo misura il trasferimento di piccole molecole solo attraverso lo spazio paracellulare ma non quello transcellulare. Per cui, l’identificazione della permeabilità intestinale dovrebbe essere diagnosticata utilizzando grandi molecole comparabili alla dimensione delle proteine del cibo, che sono antigeniche e mettono a dura prova il sistema immunitario."

Ora mi chiedo: se l’assorbimento del lattulosio indica una lacerazione nella barriera intestinale con conseguente permeabilità intestinale, per pur piccola che sia, è comunque indice di permeabilità, quindi a che scopo utilizzare anche grandi molecole?
Potrei capirlo se il test non dovesse indicare permeabilità pur in presenza dei sintomi che fanno pensare ad essa.
Quindi il test del lattulosio e del mannitolo potrebbe essere un primo esame da fare x individuare la permeabilità intestinale?
Qualcuno di voi ha fatto questi test? che riscontri ha avuto?

Fenice, hai poi fatto gli esami che dicevi?
hai contattato il nutrizionista inglese? come ti sei trovato?

Qualcuno ha fatto gli array?

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