Domanda W la pluralità

Buongiorno a tutti i foristi, è molto tempo che non scrivo ma cerco di seguire nonostante il purtroppo poco tempo che ho a disposizione...

Ci tenevo ad intervenire però per ribadire un concetto fondamentale, a cui credo profondamente, nella vita in generale e dunque anche in questo forum, quello, ormai poco di moda, della pluralità.

In questi giorni di isolamento, di lotta monadica contro un nemico invisibile, di scollegamento gli uni dagli altri e di paranoia, indotta e cavalcata dai media, leggo spesso qui e in altre fonti di informazione. Ho sempre più l'idea che non ci sia più spazio per l'altro, e che ognuno vada in cerca, con tono nervoso, di un qualche colpevole.

Sembra che ovunque non sia possibile la coesistenza di più voci, di più idee, di più punti di vista.
Il virus è pericoloso oppure non lo è affatto, il governo è troppo rigido oppure troppo poco, gli altri sono in torto oppure hanno ragione... Si assiste ovunque ad animate discussioni, nate secondo me dalla paura dell'ignoto, in cui ci si attacca a vicenda credendo che la realtà sia solo una, e che non possano coesistere opinioni diverse.

Ora... Io ho una mia opinione sul virus. Una mia opinione sulle scelte del governo. Una mia opinione sui possibili effetti di tutto questo. Non le dirò qui. Vorrei però ricordare a tutti che questo forum è nato per dare diritto di parola a chiunque ne avesse una, con rispetto e apertura.

Se in altri luoghi si può anche sdrammatizzare con qualche battuta, qui è importante riuscire a coesistere con chi si fa portatore di punti di vista differenti, senza la pretesa di cancellarlo come si fa con un virus (che poi tanto cancellabile non è).

Perciò spero, per tutti noi, me compresa, che ci sia sempre spazio per il confronto, il dialogo, il riconoscimento reciproco, e la fatica di tollerare il Diverso.

Mi fa molta più paura il sottrarsi, il pretendere di non ascoltare più un parere diverso, il desiderio che l'altro sia esattamente come lo vogliamo noi, adesso, subito e per sempre, se no viene cancellato, giudicato, deriso.

Ovviamente sempre nel rispetto delle proprie convinzioni, che devono si guidare il nostro agire (si spera verso il bene nostro e dell'altro), ma tollerando di restare lì, a discutere e a volte anche animatamente.

Insomma... Se la Democrazia altrove è stata bandita, che resti almeno qui

Belle parole Laura, infatti l'unica cosa che salverebbe sempre tutto è il rispetto delle idee altrui.
Solo che se uno la pensa diversamente sul Coronavus, non ne ha paura ma ride e si diverte viene passato per un incosciente o menefreghista. Invece è il contrario, la persona impaurita in paranoia fa danno a se stesso e algli altri
Mi è capitato varie volte: Quando esco apposta anche esagero, fischio una canzone sorrido a chi non conosco e se capita di parlare con qualcuno cerco di togliere la paura che vedo nel suo atteggiamento . Io non ne voglio mezza di sti replicanti con la mascherina. O cerco di aiutarli o non ne voglio mezza di comunicare con loro.
Non so perchè dico queste cose qui, ma si ma forse centra o sto diventando matto io? :lol:

Laura non capisco perchè non esponi le tue opinioni .

Caro Liuc, non espongo qui le mie opinioni perché il post ha per me un altro scopo, cioè quello di invitare ciascuno a rispettare e tollerare i punti di vista diversi dal proprio, senza girarsi dall'altra parte.
Non importa qui cosa uno pensi, ma l'importanza che si può dare al pensiero dell'altro, anche quando non è in linea col nostro.
Troppe volte vedo invece persone che si sottraggono al confronto, perché hanno di fronte un Altro.
Spero capiti sempre meno spesso

Certo Laura ma intendevo di esporre le tue opinioni nella discussione apposita, e non qui.