Domanda Urgente: tumore al seno con reticolo venoso

Sempre dal sito di Cayce
Elenco sostanze/terapie anti cancro non convenzionali e link x procurarsele
www.edgarcayce.it/media/Cosa%20farei.htm

Inserisco l'incipit
Cancro! Forse nessun altra diagnosi è più temuta. Tuttavia molte persone temono le opzioni di trattamento tanto quanto la malattia stessa – e a ragione! La terapia convenzionale contro il cancro è tossica e disumanante – e tutto sommato- non funziona. Il suo affidamento a metodi aggressivi, invasivi e tossici quali la chirurgia, la chemioterapia e la radioterapia è basata sull’errato paradigma che il corpo deve essere purgato dal cancro in qualsiasi modo possibile. Ciò poteva sembrare ragionevole nel 1890 quando il Dr. William Halstead eseguì la prima mastectomia radicale, ma si è dimostrato così sbagliato nel corso dell’ultimo secolo che continuare a credere in questi metodi rappresenta più un atto doloso che un onesto errore.
In questo articolo, non andrò a dire cosa dovreste fare se aveste il cancro; solo voi potete prendere quella decisione. Comunque vi dirò cosa io farei se avessi il cancro. Ugualmente importante, vi dirò cosa non farei. Per incominciare non accetterei la diagnosi di cancro come una sentenza di morte; non ingoierei qualsiasi cosa i miei medici mi darebbero. Farei delle ricerche di trattamenti alternativi e diventerei l’unico esperto del mio stato di salute. In breve, combatterei per la mia vita con tutti i mezzi a mia disposizione.
Le strategie che adotterei per combattere il cancro sono simili alle strategie che userei per combattere qualsiasi condizione fisica seria come i problemi cardiaci o il diabete: modifiche alla dieta, supplementi nutrizionali mirati ed altre terapie naturali. La bellezza di queste terapie è che possono essere usate insieme a qualsiasi altro trattamento – convenzionale o alternativo - al quale scegliate di essere sottoposto. Insieme daranno al vostro corpo una possibilità in più per guarire se stesso combattendo. Per cominciare diamo un’occhiata alla mia dieta anticancro.

JOY2015 ha scritto: So che una forte angiogenesi e una massa di linfonodi coinvolti danno un'aggressività elevata confermata anche dalla Pet.
So anche che è più facile curare tumori morbidi e non ancora ancorati, piuttosto che un nodulo solido di grandi dimensioni come il mio, dove difficilmente viene raggiunto dalle sostanze.

Come dicevo sono tanto stanca e sfiduciata e ho bisogno di vedere un risultato vero tangibile...
anche considerando il punto in cui sono arrivata.

Grazie a chi si è letto questo mio sfogo...

Ciao Joy,
avrei preferito non intervenire in questo tread, ma a questo punto mi sento in dovere di farlo, se non altro per chiarire un paio di cose.

Dato che hai bisogno di vedere risultati, e nessuno ti puo' garantire se ci sia sinergia tra tutto quello che assumi o ti e' stato consigliato di assumere, quello che io farei io, almeno inizialmente, e' il minimo indispensabile sul quale quasi tutti concordano, e cioe' ossigenare l'area interessata e cercare di bloccare la vascolarizzazione, tenendo presente le tue limitate risorse economiche.

Il modo piu' pratico ed economico per forzare l'ossigenazione dei tessuti consiste nell'alterare la temperatura dell'area interessata, in cicli. Se si pone del ghiaccio sul seno il sangue sara' forzato a muoversi verso l'interno, confermato dal conseguente pallore del tessuto, mentre se poi si alterna con qualcosa di caldissimo, al limite della sopportazione, il sangue sara' richiamato in superfice, e questo e' confermato dal rossore dell'area. Per quanto semplice possa apparire, i 2 piu' grandi erbalisti americani di sempre sono riusciti a ridurre le dimensioni di un cancro anche del 25% in un solo giorno di tale pratica.

Vascolarizzazione, o angiogenesi. Cosa fare? Il cancro per creare nuovi vasi sanguigni ha assoluto bisogno di rame. Il piu' potente chelante del rame e' qualcosa che non so se sia disponibile in Italia che si chiama Tetrathiomolybdate, ma il rame ha anche un antogonista naturale che e' lo zinco. Se io avessi un cancro, aumenteri al massimo l'assunzione di zinco, tenendo presente che la supplementazione di zinco abbassa anche i livelli di magnesio e potassio.

Altra cosa che farei, al fine di mantenere il sangue quanto piu' fluido possibile, e' assumere enzimi tipo nattokinase o serrrapeptase, per cercare di evitare al massimo la formazione di metastasi.

Vedo che si parla tanto del bicarbonato e di Simoncini, eppure le teorie sul perche' il bicarbonato funziona, quando funziona, sono molteplici, dall'essere un antimicotico, all'essere un alcalinizzante, all'essere un vasodilatatore.

Io, onestamente, se dovessi essere costretto all'infilarmi un ago nel seno per fare delle inflirtazioni di BCS, particolarmente poi se deve costarmi un occhio della testa perche' deve essere fatto da un professionista, opterei per infilarmi, da solo, un ago che abbia solo la punta esposta, mentre il resto e' isolato, collegato ad una misera batteria di 3 volt e 2 - 2,5 milliampere, con il secondo terminale della batteria collegato ad un foglio di alluminio posto a contatto con la pancia. Nessuno ne parla mai di queste cose, ma i primi esperimenti riportati in letteratura medica sono di quasi 60 anni fa.

Quello che si ottiene con questo e' la disattivazione dell'enzima ribonucleotide reductase, che e' necessario per la riproduzione incontrollata delle cellule cancerogene.

Una ventina di anni fa, e l'accennavo ad Elena qualche giorno fa, facevo parte di un gruppo dove mettevamo assieme dei congegni rudimentali, ma efficaci, ed uno di questi lo denominammo " godzilla"; non si trattava altro che di una batteria, un filo elettrico ed un paio di spugnette collegate alla batteria usando anche delle forchette. in pratica si ponevano le spugnette in 2 punti del corpo, e dopo 5 minuti si invertiva la polarita', ed abbiamo avuto dei feedback incredibili.

Credo che una delle ragazze del gruppo abbia fatto un video del "godzilla" e posto in rete su youtube, poco piu' di un anno fa. Safari (il mio browser) non mi permette di vedere youtube videos, pero' chi fosse interessato puo' cercare per "godzilla germ killer".

Il primo esperimento registrato in letteratura medica usando un approccio simile e' di Humphrey, nel 1959, ottenendo una regressione del cancro del 60% in 21 giorni, applicando gli elettrodi esternamente, tipo spugnette, per circa 5 ore al giorno.

Con uno degli elettrodi a diretto contatto col cancro invece ( ago infilato ), David nel 1985 ha ottenuto una riduzione del cancro del 98% in 5 giorni con ogni applicazione della durata di 1 ora.

Questo e' quello che io valuterei attentamente, ma se poi inizio con i supplementi, allora la cosa si fa complicata, perche' moltissime volte c'e' incompatibilita' tra 2 o piu' supplementi; ad esempio il DHA, che puo' essere considerato il piu' efficace dei "fatty acids", induce un processo di ossidazione, e se contemporaneamente si assume vitamina E o C, queste andranno a ridurre o nullificare l'effetto del DHA.

Se vuoi poi, parliamo anche delle frequenze e di cosa sia essenziale per ristabilire la comunicazione cellulare........ appena posso.

Spero di esserti stato di aiuto almeno un po,
Pio

JOY2015 vuole entrare... ma non riesce, con sto spam check. Che deve fare? Nicola, o chiunque ...

Lina Vergine ha scritto: JOY2015 vuole entrare... ma non riesce, con sto spam check. Che deve fare? Nicola, o chiunque ...

Quando fa il login se sbaglia a scrivere la password è costretta a reinserirla correttamente ma anche a risolvere il problema aritmetico antispam. Questo consiste nel trovare ad esempio la soluzione di questa sottrazione: 20 minus 6 equals e a cui deve rispondere. E' in inglese e significa 20 meno 6. La soluzione è 14. Spero di essere stato chiaro. A volte è una somma e non una sottrazione.

ciao Lina,
ci riesce adesso o devo cambiarle la password?

Cecilia ha scritto: ciao Lina,
ci riesce adesso o devo cambiarle la password?

ciao Cecilia, ora vedo di sentirla, prima diceva che aveva provato ripetutamente ... poi son dovuta uscire ...