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Domanda La memoria dell’acqua

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8 Anni 4 Mesi fa #45224 da kimko
La memoria dell’acqua è stato creato da kimko
Wolfgang Ludwig: La memoria dell’acqua



1. Introduzione

Durante il mio lavoro nell'istituto del Prof. Dr. Reinhard Mecke presso l'Università di Friburgo nella foresta nera, ho sviluppato un “dipol-meter” per misurare le costanti dielettriche (PVS) dei liquidi fino a 4 decimali; R. Mecke stesso aveva fatto la sua tesi di dottorato sull’ acqua.
Merke ed io abbiamo pubblicato diversi documenti riguardanti le proprietà fisiche dell'acqua scoprendo che la costante dielettrica dell’acqua (DC) dipende sulla sua storia.
Tutti gli altri liquidi misurati mostrato DC costanti, ma nell’ acqua la DC si modifica anche a valori alla prima cifra decimale; a 20 ° C si possono trovare valori compresi tra 79 e 82, a seconda della sua storia, ad esempio, se è stata bollita e poi raffreddata bruscamente o lentamente.
Questo fenomeno può essere spiegato mediante la struttura dell'acqua; l’acqua è costituita da un atomo di ossigeno (O) e due atomi di idrogeno (H).
L'atomo di ossigeno ha 6 elettroni nel suo guscio di valenza ma, secondo la fisica quantistica è possibile che ve ne siano 8 pertanto la sua valenza è 2, l’Ossigeno è un accettore di elettroni e quindi può essere visto come uno ione negativo.
L’ idrogeno H ha un solo elettrone, la sua valenza è 1 ed è un donatore di elettroni, per cui è considerato come uno ione positivo.



2. La struttura dei Cluster dell’Acqua

È ben noto che l'acqua liquida, il ghiaccio ed anche il vapore acqueo non consiste di singole molecole (solo sopra 400°C questo è possibile).
La tabella 1 mostra la cosiddetta anomalia dell’ acqua liquida:


Tabella 1: anomalia di acqua


Parametro Cluster Molecola Singola

Critical point 374 degree C 60 degree C
Boiling point 100 degree C -80 degree C
Melting point 0 degree C -100 degree C
Vaporization heat 9,7 kcal/mol 4,0 kcal/mol
Specific heat 18 cal/degree a.mol 9 cal/degree a.mol
Vaporization entropy 26 Cal/degree a.mol 19 Cal/degree a.mol
Specific weight 1g/ml at 4 degree C 0,5g/ml falling with temp.
Molvolume 18 ml/mol 40 ml/mol
Freezing volumechange + 1,62 ml/mol - 1,5 ml/mol
Viskosity 1,7 c-poise 0,2 c-poise
Surface tension 75 dyn/cm 7 dyn/cm




La tabella 1 confronta i REALI valori fisici (cluster) con i valori fisici teorici (molecole singole). Dalle differenze tra queste due coppie di valori si può calcolare che nell’ acqua liquida sono raggruppate quasi 400 molecole a temperatura ambiente. Questi grandi molecole sono considerate come polimèri misti.
Una colonna nel sistema periodico degli elementi è chiamata "fila omologa", perché le proprietà dei composti chimici con gli atomi di quella colonna sono simili, ma i punti di ebollizione e di fusione diventano più grandi all’aumentare della massa atomica; ciò è mostrato nella Fig. 1.

Nella Fig. 1 sono elencati diversi composti chimici con l’idrogeno in righe omologhe ed i rispettivi punti di ebollizione; in questo file i composti di idrogeno con alogeni (F), con la riga di ossigeno (O) e con la riga di Azoto (N) gli atomi più piccoli presentano comportamento anomali ( i primi di ogni linea sono i più elevati cioè in controtendenza rispetto ai successivi ) .



3. La Risonanza dell’Acqua

La Fig. 2 evidenzia che anche una sola molecola di acqua ha molte vibrazioni ed emette segnali in una regione delle frequenze elettromagnetiche.
A temperatura ambiente gli atomi non sono a riposo, ma vibrano in continuità; l'energia viene dal calore ambientale.
Poiché gli atomi all'interno della molecola sono ioni e hanno cariche elettriche, emettono segnali elettromagnetici come un'antenna con i suoi elettroni vibranti.
Il nucleo atomico con diversi protoni e neutroni vibra nella regione delle microonde; il guscio elettrico vibra nella regione a bassa frequenza e questo è stato dimostrato nella serie TV " Il nostro Cosmo" di Carl Sagan: un microscopico elettrone con una amplificazione di 100 milioni di volte ha evidenziato atomi di Uranio che avevano una vibrazione periodica di 10 Hz.

Il tratto tra O e H vibra nella regione infrarossa (lunghezza d'onda è di 3,2 micron) e l'angolo delle linee di collegamento di entrambi gli ioni H con lo ione O, vibra nella regione del lontano infrarosso.
Infine la luce attiva gli elettroni di valenza dell’Ossigeno a livelli di energia elevati in 10-7 sec. e gli elettroni ritornano al livello di più bassa energia emettendo fotoni (luce) con una frequenza di circa 1.015 Hz; questa è la frequenza più alta per l’acqua.

Altre frequenze sono presenti nei cluster dell'acqua; la Fig 3 mostra tre molecole di acqua legate mediante i cosiddetti legami Idrogeno.
A causa del suo carattere di dipolo, ogni ione O- attira un ione H + e questo legame vibra in modo rotazionale con frequenze nella regione del lontano infrarosso.
In Fig. 3 è anche mostrato che questa rotazione porta ad un accoppiamento elettromagnetico e il legame diventa più forte (vedi § 4.).
Si può immaginare che in un cluster con 400 molecole di acqua sono presenti elevate quantità di differenti frequenze elettromagnetiche e che è possibile la presenza di una quantità molto elevata di strutture differenti ; Quindi, "l'acqua non è eguale all'acqua".
La Fig. 4 mette a confronto due supporti di memorizzazione: ferro (Fig 4a.) e l'acqua (Fig 4 ter.). È ben noto che il ferro è in grado di memorizzare le informazioni, (in questo caso riempiendo i buchi nel reticolo o creando buche nel reticolo stesso).
In Fig. 4a gli ioni ferro sono mostrati in gruppi, chiamati zone di Weiss (secondo il fisico P.-E. Weiss), con tutti i dipoli magnetici in linea. Solo la fisica quantistica può spiegare il motivo per cui non si respingono a vicenda (normalmente i poli eguali si respingono).





Le aree di Weiss sono separate dalle cosiddette pareti di Bloch (secondo il fisico svizzero F. Bloch). Sia gli ioni ferro che le pareti di Bloch vibrano a temperatura ambiente ed emettono segnali elettromagnetici.
Nell’ acqua abbiamo anche (analogamente alle pareti di Bloch nel ferro) pareti divisorie, chiamate nodi; i grappoli corrispondono alle aree di Weiss nel ferro.
La differenza tra il ferro e l'acqua è data dal tipo di dipolo: nel ferro abbiamo dipoli magnetici, nell’acqua sono dipoli elettrici.
Nella Fig. 4b è mostrato un particolare tipo di struttura: due cluster sono reciprocamente orientati; ciò corrisponde ad un angolo di 180 ° = π e questo nodo speciale è chiamato antipiega π.
I nodi vibrano nella regione di bassa frequenza, i cluster nella regione ad alta frequenza.
L'acqua in cluster ha così molte più vibrazioni di una singola molecola di acqua.


4. La capacità dell’acqua a memorizzare informazioni

Il fisico teorico Emilio del Giudice dell'Università di Milano ha spiegato, insieme ai suoi collaboratori, che l'acqua ha la capacità di memorizzare le informazioni per lunghi periodi di tempo. In passato vi era l'opinione che i legami Idrogeno nei cluster d'acqua fossero instabili, questo è vero per l'acqua liquida normale, chiamata acqua I, ma non è vero per l'acqua cristallina allo stato liquido come mostrato in Fig. 3.
L'accoppiamento elettromagnetico porta ad un enlagement della potenza di legame per un fattore 20, questo fattore può essere calcolato mediante la fisica quantistica ed è pari alla radice quadrata del numero di molecole in un cluster (circa 400):

400 1/2 = 20

Solo i campi forti (calore, raggi x, laser di potenza, campi magnetici di potenza, ecc) sono in grado di distruggere questi forti legami. Oggi abbiamo rimedi omeopatici, realizzati da Samuel Hahnemann più di 150 anni fa, conservati all’Ospedale Robert Bosch di Stoccarda, Germania, queste sostanze hanno lo stesso spettro come sostanze dello stesso tipo preparate ai nostri giorni. (vedi § 9 per quanto riguarda la spettroscopia).


5. I quanti nell’acqua

E' stato anche detto che l'acqua ha in sé molte vibrazioni elettromagnetiche, chiamate fotoni.
Solo una piccola parte dell'intero spettro sono visibili (luce), tutti gli altri quanti dello spettro elettromagnetico sono chiamati "fotoni scuri".
L'acqua è costituita essenzialmente da fotoni e solo da una piccola quantità di materia.
Nella fisica quantistica è ben noto che il nostro cosmo (e anche acqua) è composto da due parti differenti:
- materia (protoni, neutroni ecc chiamati fermioni, secondo il fisico italiano Enrico Fermi) e
- quanti di interazione, chiamati bosoni, secondo per il fisico indiano Subhas Tschandra Bose.
I bosoni più importanti sono i fotoni e la relazione tra fotoni e quanti materiali (nucleoni) è nota come il "rapporto di fotone-nucleone".
Jules Muheim T., un fisico svizzero presso l'Università di Zurigo, calcola questo rapporto che è in accordo con il valore misurato di 9,746 • 108 a 1; ciò è circa 1000 milioni a uno, vedi fig. 5.

La Fig. 5: mostra le parti in acqua: 9.746 parti x108 (quasi mille milioni) sono fotoni e una sola parte consiste di H3O + ioni positivi, H2O-molecole neutre (cluster), HO-ioni negativi e, nella maggior parte dei casi, CO2 (anche in acqua distillata, perché va in aria durante distillazione); infine l’acqua naturale ha anche minerali disciolti.
I quanti di interazione (bosoni) sono rilevanti per la coesione della materia, per la loro struttura, controllano la consistenza di tutti i materiali e sono superiori ai fermioni (materia).
Tutto questo è stato pubblicato in una serie TV dal capo responsabile del CERN vicino Ginevra in Svizzera, Carlo Rubbia, che ha ottenuto il premio Nobel 1984 per la prova sperimentale di bosoni speciali. Un altro vincitore di premio Nobel, Ilia Prigogine spiega l’importanza dei quanti di interscambio: "Quando divento più vecchio, non cambiano le mie molecole ma cambiano solo i quanti di interscambio".

Fig. 5 Rapporto tra Fotoni e restanti componenti dell’Acqua

Un articolo recentemente pubblicato dimostra che l'acqua è un sistema a due fasi e che l'acqua II presenta cambiamenti irreversibili nella sua struttura di cluster tramite campi elettromagnetici deboli (1); ciò è stato dimostrato con spettroscopia IR e scattering anelastico di neutroni.























6. Omeopatia

Quello che avviene durante la preparazione di un rimedio omeopatico può essere spiegato per mezzo di un modello meccanico: Fig. 6.



La Fig. 6 mostra una turbina alimentata a 60 Hz cioè un generatore di potenza su di una base in cemento.
Quando la turbina si sbilancia (ad esempio una lamina è deformata) la base si mette in vibrazione con la stessa frequenza (60 Hz); sino a che si crea una crepa nella base stessa.
E’ un fatto ben noto nella tecnica della vibrazione, che la fessura si estende nella base per fenomeni di risonanza.

Estrapolando questo fatto nel microcosmo di una molecola d'acqua, possiamo identificare la base con l'acqua e la turbina con il prodotto madre (avente un proprio spettro di vibrazione) e la fessura con il cambiamento dei legami Idrogeno nell’ acqua I.
I cluster modificati vanno totalmente in risonanza con le frequenze della tintura madre e mediante successive informazioni viene trasferito all'acqua II.
A causa della legge della conservazione di energia, la tintura madre non può vibrare in fase e questo sarebbe un aumento dell'energia totale quindi l'acqua e la tintura madre oscillano in controfase (questo è mostrato nel § 14).
In omeopatia le diluizioni sono normalmente 1:10, chiamato 1X (9 parti di acqua e 1 parte di tintura madre). Il processo di potenziamento viene fatto per gradi con succesive diluizioni; 2X significa una diluizione di 1: 100 in due fasi ecc finché lo spettro di frequenza della tintura madre in miscela con acqua predomina sopra lo spettro di frequenza della trasformazione dell'acqua, tintura madre predomina con la prima fase .
Ora è necessario spiegare alcuni fatti circa le relazioni di fase.


7. Le frequenze di Shumann sono un Trigger

Diversi liquidi, compreso l'acqua, vibrano nel corpo umano in modo ampiamente sincrono; questo comportamento può avvenire solo per mezzo di un segnale di commutazione che è presente in tutto il mondo.
Ciò deriva da esperimenti come il test dei medicamenti secondo Voll:
R. Voll ha dimostrato che un rimedio può essere utilizzato per una diagnosi mentre il paziente lo tiene in mano.
Ora è stato dimostrato che questo è possibile anche quando i valori appropriati del rimedio vengono modulato su una frequenza portante (simile a radio e TV), trasmessi su una grande distanza e demodulati vicino al paziente, utilizzando un elettrodo nella mano collegato al demodulatore (cosiddetto "test-emettitore-ricevitore"). Anche questa è una prova che le vibrazioni dei rimedi sono il vero effetto e non la chimica.
Ma, l'efficacia della trasmissione dei segnali del rimedio su grandi distanze potrebbe essere possibile solo quando vi è una relazione di fase tra la vibrazione del rimedio e il paziente.
I segnali del rimedio (che hanno una intensità molto debole) devono entrare in risonanza con le strutture all'interno del corpo del paziente ed a tal fine non è consentito alcun sfasamento. (Solo un segnale forte potrebbe innescare risposte nelle strutture del paziente).
Nel modello della medicina tradizionale il “recettore” è utilizzato per spiegare l'effetto di un rimedio: per esempio un rimedio per il rene deve avere gruppi di atomi simili nella sua periferia come il tessuto parenchimale del rene stesso.
L'idea è il meccanismo di chiusura a chiave secondo Paul Ehrlich; in questo caso il principio dose-azione è rilevante: maggiore è il dosaggio maggiore sarà l'effetto (perché più parti del tessuto verrebbero coinvolte).
Nello stesso modo, gruppi di atomi simili tra rimedio e tessuto hanno frequenze di risonanza simili. Così è anche possibile perchè l'effetto del rimedio è puramente elettromagnetico ed in questo caso abbiamo un effetto di risonanza.

Tutte le ricerche negli ultimi 30 anni hanno dimostrato che questo è l'effetto principale di un rimedio; la chimica porta solo ad effetti collaterali!

Quasi ogni rimedio funziona attraverso la risonanza; le eccezioni sono solo alcune che hanno bisogno del meccanismo serratura – chiave come gli antibiotici.

Quando l'esperimento emettitore-ricevitore viene eseguito in una camera schermata magneticamente, esso non funziona, perché non vi è alcuna relazione di fase tra il rimedio e il paziente.
Il trigger per una vibrazione sincrona deve essere un segnale presente; tale segnale è ad esempio la risonanza di Schumann generata tra la superficie della terra e la ionosfera (TM = onde magnetiche trasversali).


8. Risultati sperimentali

Cyril VV. Smith, dell’Università di Salford, in Inghilterra, ha svolto in 10 anni insieme a due Fisici di Londra, RVSChoy e JA Monro, esperimenti su 150 pazienti volontari con allergie con acqua strut-turata e modificata come agente terapeutico.
Questi pazienti erano molto sensibili contro gli allergeni speciali; le reazioni sono state : incoscienza, disturbi durante la deambulazione, ecc.
Questi pazienti erano quindi ideali per i test con i rimedi omeopatici e con acqua informata .
L'allergene è stato preparato nel modo omeopatico, non in diluizione 1:10 ma 1: 5 per avere una graduazione più fine; la costante di Avogadro, si raggiunge dopo 35 gradini; i risultati di questi esperimenti sono mostrati nella Fig. 7.
In Fig. 7 le abbreviazioni Dl, D2 ecc significano le potenze 1: 5, 1:25 ecc di allergene in soluzione. Sul lato destro in alto nella figura, 7 I risultati sono mostrati in un diagramma: non solo hanno avuto gli effetti negativi della tintura madre, ma anche a potenze più elevate, fino a diluizioni ultra alte cioè al di sopra della costante di Avogadro.
Un paziente è divenuto incosciente al solo un contatto della pelle con il suo allergene (un fungo ) e si è svegliato quando ha avuto un contatto sulla pelle con una di queste potenze neutralizzanti fino ad alte diluizioni.
Questi risultati sono stati dimostrati più volte negli esperimenti in doppio cieco nonché controllati.





Gli stessi esperimenti sono stati effettuati anche con segnali elettromagnetici, utilizzando un generatore di frequenze, come mostrato alla 2° fila nella Fig. 7.
Il paziente ha ripreso coscienza con un segnale molto debole di 3 Hz; la prima frequenza neutralizzante era di 10 Hz.
In questi esperimenti un filo di lunghezza di 3 piedi all'uscita del generatore di frequenza (tensione di uscita 1 volt) è stato usato come antenna ed il paziente era seduto in una distanza di 6 piedi dall'antenna emittente.
Anche con segnali elettromagnetici si rileva un effetto periodico con alternanza di effetti negativi e di neutralizzazione.
La riga successiva della fig. 7 (a sinistra) mostra un terzo esperimento: la frequenza neutralizzante è stata memorizzata in acqua per mezzo di una bobina di filo intorno ad una provetta con acqua, utilizzando alcuni mA di corrente per 5 minuti, dopo di ciò l'acqua è stata spruzzata sul torace e sull’addome ed il paziente incosciente si è risvegliato.
L'acqua utilizzata aveva immagazzinato e mantenuto queste informazioni per diversi mesi.

Sul lato destro in basso della Fig. 7 è mostrato un esperimento ulteriore:
Uno dei pazienti esaminati era così sensibile, che aveva reazioni anche a distanza di un piede dal suo allergene; in questo caso è stato possibile utilizzare una retina metallica tra l'allergene e il paziente al fine di proteggere il paziente dai segnali elettromagnetici dell’allergene stesso.
Quando la distanza tra le maglie della rete è minore della lunghezza d'onda del segnale, la rete è im-permeabile ad esso.
I risultati sono stati:
distanze tra 0,1 a 1 cm schermano il paziente, ciò dipende dal valore della frequenza neutralizzante, perché tali frequenze possono essere diverse, quelle superiori e inferiori, come mostrato in Fig. 7 sul 2° fila sul lato destro.
Le lunghezze d'onda nella regione dei mm. sono microonde che funzionano come supporto per le basse frequenze, simile a segnali radio e TV e a tal fine possiamo guardare la Fig. 2: Le frequenze, mostrati in Fig. 2 sono mescolate in modo tale che le frequenze più basse sono modulazioni di quelle superiori; questo è vero anche per le frequenze IR.

Secondo la formula di Planck per l'energia di una quanto :
Eq = h • ν
( dove h = costante di Planck, ν = frequenza), l'energia delle frequenze IR è superiore a quella di frequenze delle microonde. Pertanto anche queste frequenze IR sono importanti.
Esperimenti con il test medicamentoso secondo VOLL hanno dimostrato che non poteva funzionare quando i segnali IR sono schermati per mezzo di plexiglass (che è impenetrabile ai 3,2 micron che è la vibrazione conseguente alla distanza tra O ed H, vedere Fig. 2).
Il raffreddamento del medicamento ha anche lo stesso effetto, ma il riscaldamento dimostra l'effetto secondo Voll.
Tutti questi esperimenti mostrano che lo spettro di frequenza dell’ acqua ha effetti sul corpo umano. Gli esperimenti più importanti realizzati da J. et al. Beneviste sono spiegate in dettaglio nel libro "La memoria dell'acqua" di Michel Schiff (3). Quindi non è necessaria una ripetizione.









9. Spettro dell’Acqua nella regione a bassa frequenza

La Fig. 8 mostra lo schema utilizzato per le misurazioni nella regione a bassa frequenza: un amplificatore differenziale a basso rumore è collegato all'ingresso di un analizzatore di segnale con un plotter alla sua uscita.
Ai terminali di ingresso dell'amplificatore differenziale sono collegate due provette con Elettrodi in platino, le provette sono in quarzo e hanno uno schermo magnetico contro l’ elettrosmog.
La procedura è la seguente:



Per ogni sostanza un placebo è necessario.
Dapprima entrambe le provette (Fig. 8) sono riempite di placebo e il preamplificatore viene regolato in ampiezza e fase per mezzo di un resistore e un condensatore.
Questa procedura deve essere ripetuta più volte.
Poi nella provetta per il campione ("Probe") si aggiunge al placebo la sostanza da misurare.
Sull’analizzatore si regola la sensibilità (SN in decibel Volt = dBV), fondo scala (FS in dBV), l'intervallo di frequenza (SPAN), e la risoluzione (ad esempio β = 12.5 Hz) e le medie (AVG per ridurre il rumore).
Spesso è necessario un AVG = 1000; in questo caso il segnale coerente rimane costante mentre il rumore incoerente è ridotto.
L'organismo umano utilizza lo stesso metodo in parallelo e con lo stesso risultato, ma in tempi molto più brevi.

Le Fig. 9 e 10, mostrano l'influenza del tipo di frantumazione ed agitazione ( sbattimento) della sostanza in esame sulla qualità del segnale, in questo caso l’echinacea con diluizione 6X.

Nella figura 9, a sinistra, un metodo molto dolce, sviluppato dal Dr. Kalbermatten, in Svizzera, è stato utilizzato (rimedi CERES) utilizzando un mulino speciale.

In Fig. 9, a destra, è utilizzato un frantoio ad alta velocità (questo è il modo normalmente utilizzato!): il segnale è più piccolo: e sono necessarie più medie al rivelatore di segnale.

In entrambi i casi è stato utilizzato uno sbattimento a mano.







La Fig. 10 mostra l’echinacea 6X prodotta da due diverse società che utilizzano sbattimento meccanico e questo dà segnali molto piccoli.



10. Memorizzazione di un segnale EM nell’Acqua

La Fig. 11 mostra acqua in cui è stato indotto un segnale debole di 10 kHz mediante una bobina magnetica per 20 minuti.
È interessante notare anche bande laterali a 50 Hz provenienti dalla frequenza di rete (il generatore di segnale è alimentato con la linea elettrica 50 Hz).
Questo normalmente è un effetto indesiderato, ma in questo caso si è rivelato il segnale memorizzato; in diverse ripetizioni i 3 segnali 9.950 Hz, 10.000 Hz e 10.050 Hz erano presenti, mentre tutti gli altri segnali di rumore cambiano la loro posizione.






11. Elevate diluizioni

In Fig. 12 due spettri sono presenti: Arnica 1000X con un piccolo picco a 20,5305 kHz con una larghezza di banda di 25 Hz e Arnica 2000X con un piccolo picco a 24,39,336 mila Hz, tutte le ripetizioni delle misure hanno dato gli stessi risultati con le esatte frequenze di picco.







12. Forti segnali a bassa frequenza

La Fig.13 mostra lo spettro di un rimedio omeopatico (VITACUR, con 20 ripetizioni di prove sempre eguali nei risultati) con segnali molto forti nel campo ELF a 4 Hz e due vibrazioni amoniche a 12 Hz. Questo farmaco omeopatico è stato trattato in modo particolare ed i segnali sono stati conservati con un metodo speciale, denominato "induzione solitonica".
E 'ridicolo che diversi scienziati nelle università non credono che l'acqua è in grado di memorizzare tali basse frequenze, ma questo è vero!




12. Forti segnali a bassa frequenza

La Fig. 14 mostra due spettri di frequenze di rimedi a 6,6 kHz e 6,7 kHz che concordano con i calcoli teorici effettuati da CW Smith (vedi Fig. 7) con il risultato che i cluster di acqua circolari dovrebbero avere frequenze vicine 6 kHz.


















13. Miscele di campioni a varie diluizionia

La Fig. 15 mostra le misurazioni da Ipecacuanha, una pianta dal Sud America, usata come rimedio contro l’emicrania e la nausea.
Queste misurazioni sono state effettuate con potenze da 5X a 200X; solo riportate solo le diluizioni 12X, 30X e 200X e anche miscele tra questi campioni. Per ridurre il tempo di misurazione, solo una piccola parte dello spettro è stata tracciata. Le misurazioni primarie hanno mostrato che la frequenza di base per tutte le potenze è 5.24375 kHz, in modo che solo questa parte è stata tracciata che riduce il tempo estremamente.









14. Spettro UV

I Cluster dell’acqua assorbono molto nella regione UV ma in maniera diversa a secondo della loro forma.
Esperienze di 25 anni ha dimostrato che l'acqua di alta qualità biologica ha un alto assorbimento UV rispetto a un placebo.
Per misurare questa prerogativa, un doppio fascio spettrofotometrico con cuvette di quarzo è utilizzato in entrambe le cuvette vi è la stessa acqua; i due campioni di acqua differiscono solo nella loro struttura fisica e si rileva che l'acqua trattata fisicamente ha un assorbimento UV inferiore rispetto al placebo.
La Fig. 17 mostra il percorso dei raggi nel fotometro usato (λ2 Perkin Elmer). HL è la lampada alogena per luce UV. Il monocromatore è una griglia olografica che separa la luce UV nelle sue diverse lunghezze d'onda. La metà trasparente dello specchio BS divide il raggio in due fasci che passano attraverso la cuvette di quarzo REF = riferimento (pla-cebo) e CAMPIONE = verum e poi a due rivelatori.









La Fig. 18 mostra esempi di acqua trattata elettromagneticamente, che rivela assorbimento negativo rispetto al placebo con lunghezze d'onda UV da 240 nm a 320 nm.
La linea zero rappresenta il placebo in entrambe le provette dopo correzione del fondo.
Lo spettro al di sotto della linea dello zero indica acqua che era stata posizionata per 24 ore vicino a una bottiglia con Atrazina, un antiparassitario utilizzato in agricoltura in alcuni paesi (nella maggior parte dei paesi è vietato). Anche i segnali elettromagnetici deboli che escono da questa sostanza sono in grado di disturbare l'acqua posta nelle vicinanze.
Il prossimo spettro relativo ad altro esperimento con Atrazina, visibile in basso, mostra l'acqua che era stata per 8 ore su un luogo con distorsioni geomagnetiche ( luogo geopatico ).

“Pensate il vero e fate il bene, se potete, agendo in virtù del libero secondo la ragione.” E.Swedenborg
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Risposta da kimko al topic La memoria dell’acqua
il file completo di immagini non puo' essere caricato in questo sito in quanto supera le massime dimensioni accettabili dagli allegati, chi volesse visionarlo puo' trovarlo su "Fieldsforlife" , si ringrazia pubblicamente Emanuele T. per la gentile traduzione del testo.

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