lo strillone

 by Robert G Smith, PhD

(OMNS, 26 gennaio, 2017) La vitamina C è necessaria per il corpo per mantenere la salute.Si tratta di una "macro-vitamina", perché anche se non richiesta in grandi quantità per sostenere ilmetabolismo energetico, è necessaria nella dieta in quantità molto più grandi rispetto alla maggior parte deglialtri noti "micro-nutrienti" vitamine. [1] migliori dosi tipiche giornaliere per adulti vanno da 500 a 10.000 mg(milligrammi) o più, a seconda della condizione di livello di stress e malattie. [1]

E' il più importante antiossidante solubile in acqua nel corpo, essenziale per fornire una protezione antiossidante contro l'attaccodi ossigeno, luce, e le tossine. E 'anche necessarao per creare e mantenere il collagene, la proteina piùcomune nel corpo, si trova nella pelle, arterie e vene, occhi e cervello e in tutti gli organi. [2]

Tuttavia, la maggior parte delle persone non ricevono abbastanza vitamina C anche quando la loro dieta comprende eccellenti quantità di verdure fresche e frutta.

La ricerca medica negli ultimi 75 anni ha dimostrato che i supplementi di vitamina C possono prevenire o invertire molte malattie progressive come le malattie cardiache, il cancro, il diabete, l'artrite e le malattie degli occhi cronica. [1-5] L'effetto della vitamina C in condizioni di malattia e mantenere la salute continua ad essere studiato. Ciascuno degli studi di ricerca citati di seguito incrementa la nostra conoscenza di nutrienti essenziali. L'ultima ricerca dagli ultimi mesi fornisce importanti nuove prove sui benefici per la salute vitali di vitamina C.

 

La vitamina C protegge contro la BPCO



Molti di noi hanno familiarità con gli annunci televisivi che promuovono farmaci per trattare i sintomi della malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO). Il fumo è un grande fattore di rischio perché le tossine ossidativi nel fumo possono danneggiare i polmoni. Ma una recente ricerca dimostra che la vitamina C può ridurre il rischio di BPCO. In un recente studio, forti fumatori che hanno avuto la più alta assunzione di vitamina C nella loro dieta (superiore a 140 mg / die) hanno avuto una riduzione del 77% del rischio per la BPCO rispetto a quelli con bassa assunzione. [6] Anche altri ltri nutrienti sono stati utili, come retinolo (un precursore della vitamina A che si trova in tuorli d'uovo, burro, fegato) e carotene (un altro precursore della vitamina A che si trova in carote e altri ortaggi verdi arancio e scuro). Gli autori suggeriscono che questi antiossidanti essenziali migliorano la risposta immunitaria e sono responsabili delle difese antiossidanti nei polmoni che il recupero degli aiuti dall'inalazione tossine nel fumo. Il meccanismo è pensato per essere nella capacità parte della vitamina C per ripristinare endoteliali vascolari livelli di fattore di crescita e la proliferazione delle cellule alveolari nei polmoni. [6]

 

La vitamina C protegge contro la malattia di Alzheimer precoce

 


La malattia di Alzheimer (AD), un progressivo deterioramento del cervello e la sua funzione cognitiva, è in fase di studio intensivo perché colpisce molti anziani e la causa è attualmente sconosciuta. Sebbene alcuni dei fattori di rischio sono noti, quali l'età, il fumo, e predisposizione genetica, non esiste una terapia
ed un efficace farmaco per curare o prevenire la progressione di AD. [7] Tuttavia, in un recente studio, si è constatato che la vitamina C i carotenoidi e la vitamina B6 nella dieta, con acidi grassi insaturi e in misura minore minerali essenziali, proteggevano contro AD. [8] La vitamina C è conosciuta per la protezione contro l'ossidazione dalle tossine nel fumo che si ipotizza essere un fattore causale potenziale in AD.

 


La vitamina C aiuta a ridurre il rischio di obesità



Le cellule staminali sono una componente fondamentale del recupero del corpo da un infortunio e malattia. Ad esempio, l'infiammazione che circonda una ferita fisica come un taglio sulla pelle o danneggiamento di un giunto o osso attrae le cellule staminali ed aiutano a ricreare nuove cellule di un tipo appropriato per riparare il danno. Un recente documento sulla differenziazione delle cellule staminali ha riferito che la vitamina C (a) aiuta a trasformare le cellule adulte differenziate di nuovo in cellule staminali, (b) inibisce le cellule staminali da differenziare in adipociti (cellule di grasso), e (c) spinge la differenziazione delle cellule staminali in miogenesi (muscolare) e osteogenesi (osso). [9] L'effetto della vitamina C è pensato per riprogrammare i siti di metilazione del DNA nelle cellule staminali per fornire un segnale epigenetico di lunga durata. Lo studio conclude che la vitamina C se assunta in dosi sufficienti (fino a 3.000 mg) è sicura e può aiutare ad attenuare la creazione di cellule di grasso ed a mantenere la massa muscolare nelle persone anziane. [9]

 

La vitamina C aiuta a prevenire lo stress la depressione e l’ansia



La maggior parte degli animali possono autoprodursi l’ascorbato dal glucosio, ma alcune cavie, uccelli e primati superiori non possono. Essi devono ottenere l’ascorbato (vitamina C) dalla loro dieta. I topi di solito non hanno bisogno di ascorbato nella loro dieta perché il loro corpo può fare tanto quanto necessario per recuperare dallo stress e malattie; per loro non è una vitamina. Un recente studio ha testato l'effetto della vitamina C nei topi transgenici con una mutazione che li ha resi incapaci di autoprodursi la vitamina C, simili agli esseri umani. [10] Lo studio ha dimostrato che una carenza di vitamina C ha causato una perdita di appetito nei maschi e uno stato di ansia come di anoressia nella risposta allo stress nelle femmine. Gli autori suggeriscono che la vitamina C è utile nel mantenimento della salute mentale. [10]

 

La vitamina C aiuta a prevenire il diabete di tipo 2 nei soggetti che consumano nitriti nella carne



Nitriti (NO2) è noto per essere convertito dall'acido dello stomaco in composti nitrosamine, che possono causare insulino-resistenza e il cancro. La creazione di nitrosamine è promossa anche dalla cottura ad alte temperature, come in frittura. Un recente studio randomizzato riferito che quelli con maggiori assunzioni di nitrito di origine animale a base avevano un rischio più elevato di sviluppare diabete di tipo 2, ma solo in quei soggetti che hanno avuto un basso apporto di vitamina C. [11] Una maggiore assunzione di vitamina C è stata associata ad una diminuzione del rischio di diabete di tipo 2, anche in quelli con elevato apporto di nitriti. Fonti vegetali di nitriti non hanno causato un aumento del rischio di diabete di tipo 2, né fonti animali o vegetali di nitrato (NO3-). Lo studio suggerisce che i nitriti in carni lavorate sono un fattore di rischio per il diabete di tipo 2. [11]

 

La degenerazione maculare è associata a più bassi introiti di antiossidanti



La malattia degli occhi progressiva come la degenerazione maculare legata all'età (AMD) è una comune causa di cecità. Per molti anni, l'occhio è danneggiato dall'ossidazione dalla luce e l'esposizione a sostanze tossiche quali componenti del fumo di sigaretta nel sangue e altre sostanze chimiche tossiche nell'ambiente. Un recente studio ha rilevato che i pazienti con fase tardo-AMD avevano più bassi introiti di vitamina C, vitamina E, beta-carotene, acido folico, e verdure, e una maggiore assunzione di zinco rispetto a quelli di un gruppo di controllo sano. [12] Anche se lo studio è stato osservazionale (vale a dire che non ha potuto stabilire causalità) e le conclusioni provvisorie, contraddice lo studio AREDS precedente [13] che ha mostrato un beneficio di zinco con vitamine C ed E e beta-carotene. Morale della storia: se si fuma, smettere, mangiare le verdure, e integrare con vitamine C ed E. [4]

 

La vitamina C aiuta a prevenire gli attacchi di cuore



Infiammazione predire la malattia cardiaca è spesso determinato dal livello di alta sensibilità proteina C-reattiva (hsCRP) in un test del sangue. Anche se la vitamina C è conosciuta per rafforzare le arterie e renderle più elastiche, aiutando a prevenire la pressione alta e ictus, [14-16] non è stato dimostrato l’aumentare della sopravvivenza in vita nei pazienti con malattie cardiache. Un recente studio ha dimostrato che bassi livelli di assunzione di vitamina C è associata ad un elevato livello di hs-CRP e l'infiammazione, e più breve sopravvivenza nei pazienti con insufficienza cardiaca. Ma anche con un alto livello di hsCRP, un adeguato livello di vitamina C è associato ad una sopravvivenza maggiore. [17] Lo studio suggerisce che un adeguato apporto di vitamina C potrebbe proteggere il cuore da infiammazione e quindi contribuire a prevenire le malattie cardiache.

 

La vitamina C è sicura



La vitamina C è sicura per la maggior parte delle persone anche presa in grandi dosi. [1-3] Il suo principale effetto collaterale è che elevate dosi orali, non è ulteriormente assorbito dall'intestino e attrae l'acqua che tende a causare un effetto lassativo, gas e diarrea. Normalmente si trova la dose massima tollerata aumentando gradualmente la stessa fino a quando si verifica l'effetto lassativo, a quel punto si riduce la dose del 10-30%. Questo è nota come dose “a tolleranza intestinale". [1-3]. Sebbene ci sia stata molta attenzione ai possibili effetti nocivi come i calcoli renali, la vitamina C non tende a formare calcoli renali nella maggior parte delle persone con reni sani. Insieme con un'adeguata idratazione, aiuta a prevenire i calcoli renali. [18] Tuttavia in rarissimi casi di disfunzione renale, sono stati riferiti problemi con alte dosi di vitamina C, e per alcune persone che hanno una mutazione rara nel gene per deidrogenasi glucosio-6-fosfato (G6PD), alte dosi di vitamina C può causare emolisi (rottura dei globuli rossi). [1-3] Per la maggior parte delle persone, tuttavia, la vitamina C non provoca gravi effetti collaterali se assunta a tolleranza intestinale. Sotto questa dose, normalmente 3.000 - 10.000 mg / giorno per le persone sane e 10.000 - 50.000 mg / die in caso di malattia con un raffreddore, influenza, o quando esposti ad altre tossine o stress, l'effetto lassativo non è presente e la vitamina C aiuta il corpo a recuperare in fretta dallo stress.

 

Un adeguato apporto di vitamina C è essenziale



Questi recenti articoli di ricerca sulla vitamina C ribadi
scono ciò che abbiamo conosciuto o sospettato per decenni. Un adeguato livello di vitamina C è essenziale per il corpo, e la sua assenza contribuisce ad un'ampia varietà di condizioni e malattie. Anche se molti autori hanno suggerito che è meglio ottenere una adeguata quantità di vitamina C da frutta e verdura dalla dieta, sappiamo che i supplementi di vitamina C può aumentarne il livello nel corpo in modo tale da prevenire malattie come quelle cardiache, il cancro ed il diabete. Sappiamo anche che la vitamina C che si trova negli integratori di alta qualità è la stesso nutriente (molecola) che otteniamo mangiando frutta e verdura. [1-3] Poiché il livello di vitamina C scende quando il corpo è stressato, gli integratori possono fornire l’apporto aggiuntivo necessario per permettere al corpo di recuperare [19-21]. Per molte persone con stress quotidiano ordinario, questo è di 1.500 - 3.000 mg / die, o 500 a 1000 mg per pasto, ma aumenta quando si è malati o gravemente malati a 20.000 -. 100.000 mg / die, assunto in dosi orali frazionate [1 -5]



(Dr. Robert G. Smith è professore associato di ricerca di Neuroscienze presso l'Università della Pennsylvania School of Medicine. Egli è l'autore di The Cure vitamina per la malattia degli occhi e anche The Cure vitamina per l'artrite.)

 

Riferimenti:

1. Hickey S, Saul AW. Vitamin C: The Real Story, the Remarkable and Controversial Healing Factor. Basic Health Pubs, 2008. ISBN-13: 9781591202233.

2. Levy TE. Primal Panacea. Medfox Pubs, 2011. ISBN-13: 978-0983772804.

3. Saul AW (Ed) Orthomolecular Treatment of Chronic Disease: 65 Experts on Therapeutic and Preventive Nutrition. Basic Health Pubs, 2014. ISBN-13: 978-1591203704.

4. Smith RG. The Vitamin Cure for Eye Disease: How to Prevent and Treat Eye Disease Using Nutrition and Vitamin Supplementation. Basic Health Pubs, 2012. ISBN-13: 978-1591202929.

5. Smith RG, Penberthy T. The Vitamin Cure for Arthritis. Basic Health Pubs, 2015. ISBN-13: 978-1591203124.

6. Park HJ, Byun MK, Kim HJ, Kim JY, Kim YI, Yoo KH, Chun EM, Jung JY, Lee SH, Ahn CM. Dietary vitamin C intake protects against COPD: the Korea National Health and Nutrition Examination Survey in 2012. Int J Chron Obstruct Pulmon Dis. 2016 Oct 31;11:2721-2728.

7. Graham WV, Bonito-Oliva A, Sakmar TP. Update on Alzheimer's Disease Therapy and Prevention Strategies. Annu Rev Med. 2017 Jan 14;68:413-430. doi: 10.1146/annurev-med-042915-103753.

8. Lu Y, An Y, Guo J, Zhang X, Wang H, Rong H, Xiao R. Dietary Intake of Nutrients and Lifestyle Affect the Risk of Mild Cognitive Impairment in the Chinese Elderly Population: A Cross-Sectional Study. Front Behav Neurosci. 2016, 10:229. DOI:10.3389/fnbeh.2016.00229.

9. Rahman F, Bordignon B, Culerrier R, Peiretti F, Spicuglia S, Djabali M, Landrier JF, Fontes M. Ascorbic acid drives the differentiation of mesoderm-derived embryonic stem cells. Involvement of p38 MAPK/CREB and SVCT2 transporter. Mol Nutr Food Res. 2016 Dec 13. doi: 10.1002/mnfr.201600506. [Epub ahead of print]

10. Koizumi M, Kondo Y, Isaka A, Ishigami A, Suzuki E. Vitamin C impacts anxiety-like behavior and stress-induced anorexia relative to social environment in SMP30/GNL knockout mice. Nutr Res. 2016 Dec;36(12):1379-1391. doi: 10.1016/j.nutres.2016.11.006.

11. Bahadoran Z, Mirmiran P, Ghasemi A, Carlström M, Azizi F, Hadaegh F. Vitamin C intake modify the impact of dietary nitrite on the incidence of type 2 diabetes: A 6-year follow-up in Tehran Lipid and Glucose Study. Nitric Oxide. 2017 Jan 30;62:24-31. doi: 10.1016/j.niox.2016.11.005.

12. Gopinath B, Liew G, Russell J, Cosatto V, Burlutsky G, Mitchell P. Intake of key micronutrients and food groups in patients with late-stage age-related macular degeneration compared with age-sex-matched controls. Br J Ophthalmol. 2016 Nov 29. pii: bjophthalmol-2016-309490. doi: 10.1136/bjophthalmol-2016-309490.

13. Age-Related Eye Disease Study Research Group. A randomized, placebo-controlled, clinical trial of high-dose supplementation with vitamins C and E, beta carotene, and zinc for age-related macular degeneration and vision loss: AREDS report no. 8. Arch Ophthalmol 2001;119:1417-36.

14. Shargorodsky M, Debby O, Matas Z, et al. Effect of Long-Term Treatment with Antioxidants (Vitamin C, Vitamin E, Coenzyme Q10 and Selenium) on Arterial Compliance, Humoral Factors and Inflammatory Markers in Patients with Multiple Cardiovascular Risk Factors. Nutr Metab (Lond) (Jul 6, 2010) 7:55. doi: 10.1186/1743-7075-7-55.

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http://www.orthomolecular.org/resources/omns/v13n06.shtml