Domanda Herpes Zoster

Salvio ha scritto: Strano perchè a me hanno solo riferito di aver avuto un forte mal di pancia così, visto che prima raccomandavo anche io forti dosi.

Mentre con l'ausilio dell'ACC, hanno potuto riprendersi rapidamente al punto di arrivare aad un'alta tolleranza intestinale di vitamina C che ha velocizzato notevomente la guarigione.

Se vi è infiammazione la vitamina C va usata con forte cautela, facendo passare prima questa, se no si peggiora la situazione.

Credimi applicando prima ACC e poi vitamina C si hanno risultati e non solo per l'herpes zoster in meno di una settimana.

scusa Salvio, ma qua di cosa si sta parlando?
la vit C non si consiglia mai a forti dosi ma a TI, che sono due cose completamente diverse
e poi potresti spiegare cosa intendi con infiammazione?

In genere quando noi combattiamo un'infezione, non è solo la zona locale che si infiamma ma tutto l'organismo attraverso il lifatico (hai ragione colpa mia a non aver ancora scritto un articolo in merito che chiarisca del perchè di talune affermazioni), questo perchè le citochine infiammatorie emesse dal sistema immunitario si propagano lungo il circolo ematico e richiamano linfociti sulla zona infetta. Ma il sistema si protegge anche bloccando gli snodi linfatici in modo da poter bloccare i microrganismi in quella sede - l'esempio più lampante era la peste bubbonica, dove l'organismo come estrama razio, fermava la yersina nei linfonodi scellari per impedirgli di arrivare ai polmoni, dato che la polomonare era fatale nel 99% dei casi - questo avviene in tutte le forme di infezioni, per l'organismo e il sistema immunitario, ogni minima infezione coinvolge tutto l'organismo e scattano misure di prevenzioni per tenere in "quarantena" l'infezione in quetsione e impedirgli di propagarsi.

Ora l'intetsino è disseminato di grossi snodi linfatici, ovvero le placche del Peyer che se in allerta, iniziano a riversare linfociti a tappeto, e ad aumentare il livello locale di citochine infiammatorie, il che determina una pericolosa tendenza a non tollerare una dose qualsiasi di vitamina C. Parlo di dose perchè non si può parlare di TI in questo caso.

La TI presuppone che si abbia una misura assoluta del valore, ma chi sta male vede questa misura abbassarsi drasticamente, quindi falsata e pensa che può assumere meno vitamina C di quanto realmente potrebbe facendo passare un pò di infiammazione.

Ho visto gente che con 2 grammi di C avevano una diarrea bestiale, mentre una volta normalizzata la situazione, assumevano tranquillamente anche 10 grammi al giorni senza alcun disturbo.

Non so se ho reso l'idea, ma la dose è una misura di quelloc he si prende, la TI è un parametro che dovrebbe dipendere dallo stato infiammatorio intestinale, che in chi sta male generalmente è sempre medio-alto.

Dico solo che alcuni patiscono la C in alte dosi perchè probabilmente hanno un livello di infiammazione intestinale più alto di altri che la assumono tranquillamente.

Cecilia come ho sempre ribadito: variabili se non le si conosce, si è nel caos; se ne prendiamo coscienza, non ci spaventa più niente e sappiamo del perchè accadono cose che potrebbero sembrare prive di senso.

Orbene, siamo leggermente OT

parli a me di Placche di Peyer? reduce e vincitrice su un linfoma con linfociti B immortali?
a me che ho raggiunto i 40 gr. al giorno per mesi facendo in piú 3-4 flebo la settimana di C?
ehm ehm

La TI presuppone che si abbia una misura assoluta del valore, ma chi sta male vede questa misura abbassarsi drasticamente, quindi falsata e pensa che può assumere meno vitamina C di quanto realmente potrebbe facendo passare un pò di infiammazione.

Ho visto gente che con 2 grammi di C avevano una diarrea bestiale, mentre una volta normalizzata la situazione, assumevano tranquillamente anche 10 grammi al giorni senza alcun disturbo.

devo aver capito male quello che hai scritto perché ... quando si sta male la TI si alza e di brutto anche! non si abbassa, neanche con un maledetto sovrannumero di linfociti che non vogliono crepare come invece dovrebbero.

Cerca di spiegarmelo di nuovo, deve essermi sfuggito qualcosa :dry:

piccola aggiunta:
conosci Edgar Cayce?

Scusami quale OT???

La vitamina C è efficace anche perchè da supporto alle ghiandole surrenali, cosa ottima se si è sotto uno stress infettivo.

Io ho solo detto che se si ha una qualche infezione, la cosa può riflettersi pesantemente a livello intestinale, al punto da impedire di assumere dosi accettabili di vitamina C, dato che la TI viene di molto ridotta.

Hai mai provato con problemi intestinali a prendere vitamina C? Io l'ho consigliato e il feedback è stato sempre negativo. Appena però si sfiamma si torna tranquillamente a poterla assumere accelerando il recupero.

I linfociti non sono la causa, ma la risposta al problema. Ritieniti fortunata che aumentino di numero quando qualcosa non va, altrimenti la cosa si fa molto molto grave; il problema è che non è previsto in natura che noi ci indeboliamo così tanto a livello immunitario da essere ricettacolo di virus e batteri, quindi non è previsto che la loro azione sia continua e incessabile, visto che bombardano i patogeni con radicali libero molto potenti, che alla lunga, specialmente nelle autoimmuni danneggiano anche l'organismo.

Comuque tornando al Zoster, a mio modesto parere senza qualcosa che blocchi il virus, una volta insediato la vitamina C non basta. Basta a prevenirlo ma non a curarlo, non so se rendo bene questa differenza.

Salvio ha scritto: Scusami quale OT???

La vitamina C è efficace anche perchè da supporto alle ghiandole surrenali, cosa ottima se si è sotto uno stress infettivo.

Io ho solo detto che se si ha una qualche infezione, la cosa può riflettersi pesantemente a livello intestinale, al punto da impedire di assumere dosi accettabili di vitamina C, dato che la TI viene di molto ridotta.

Hai mai provato con problemi intestinali a prendere vitamina C? Io l'ho consigliato e il feedback è stato sempre negativo. Appena però si sfiamma si torna tranquillamente a poterla assumere accelerando il recupero.

vedi che siamo OT? spiegami, per favore, cosa c´entra il problema intestinale con il Zoster


I linfociti non sono la causa, ma la risposta al problema. Ritieniti fortunata che aumentino di numero quando qualcosa non va, altrimenti la cosa si fa molto molto grave;
permettimi: fortunata? prova a dire a chi ha un LNH che é fortunato ma poi girati immediatamente e scappa veloce perché non credo che la reazione sará cosí calma come la mia adesso. Ho come l´impressione che in questo momento tu non abbia la minima idea di cosa stai parlando.

il problema è che non è previsto in natura che noi ci indeboliamo così tanto a livello immunitario da essere ricettacolo di virus e batteri,
questo l´ho capito ed é ovviamente vero
quindi non è previsto che la loro azione sia continua e incessabile, visto che bombardano i patogeni con radicali libero molto potenti, che alla lunga, specialmente nelle autoimmuni danneggiano anche l'organismo.
questo invece, non sono sicura di averlo capito


Comuque tornando al Zoster, a mio modesto parere senza qualcosa che blocchi il virus, una volta insediato la vitamina C non basta. Basta a prevenirlo ma non a curarlo, non so se rendo bene questa differenza.

la vitamina C é un grande aiuto ma da sola non basta e l´la famiglia degli herpes é una gran brutta bestia, l´EBV é presente in almeno il 95% della popolazione mondiale.

vedi che siamo OT? spiegami, per favore, cosa c´entra il problema intestinale con il Zoster

Come ho spiegato ogni infezione anche nei posti più improbabili coinvolge fortement eil linfatico e quindi le placce del peyer che si trovano nell'intestino. Le infezioni sono sempre sistemiche mai isolate.

permettimi: fortunata? prova a dire a chi ha un LNH che é fortunato ma poi girati immediatamente e scappa veloce perché non credo che la reazione sará cosí calma come la mia adesso. Ho come l´impressione che in questo momento tu non abbia la minima idea di cosa stai parlando.

Non mi riferivo a te in particolare, ma in generale la mancanza dei linfociti è un problema di deficenza immunitaria gravissima. Ora al LNH io potrei rilanciare con chi ha sindromi di immunodeficienza o come mio padre è indbeolito da un mieloma a livello immunitario; credo che però in genere sia meglio attensersi a chi reagisce fisiologicamente alle infezioni, non tirare casi patologici fuori che non possono essere, per gioco di cose, assolutamente trattati in un caso normale di herpes zoster. Poi andiamo pure off-topic, quindi meglio lasciar pedere.

quindi non è previsto che la loro azione sia continua e incessabile, visto che bombardano i patogeni con radicali libero molto potenti, che alla lunga, specialmente nelle autoimmuni danneggiano anche l'organismo.
questo invece, non sono sicura di averlo capito

Il sistema immunitario quando pensa che vi sia un'infezione o questa realmente è presente, rilascia due radicali liberi molto potenti il supeossido e l'ossdirle che brucia letteralmente vivi i patogeni, sfasciando la loro struttra. Ora se si ha una patologia autoimmune, il continuo bombardamento con questi radicali emessi dal sistema immunitario, fa invecchiare i tessuti rapidamente e provoca molti danni, uno dei quali è conosciuto con il nome di arterisclerosi che è come il colesterolo, innocuo viene ossidato da questi in una forma che è poco maneggevole e si accumula.

la vitamina C é un grande aiuto ma da sola non basta e l´la famiglia degli herpes é una gran brutta bestia, l´EBV é presente in almeno il 95% della popolazione mondiale.

Come molti altri cara ceci, ma se l'organismo è debole da solo non ce la fa, specialmente in inverno. Purtroppo gli antibiotici hanno dato la flasa speranza che si potesse non badare alla propria salute e si viveva tranquilli, ahimè l'umanità sta scoprendo man mano che così non è.

Presto torneranno di nuovo in gioco patologie credute sconfitte, ma che, per dirla alla matrix, sono solo una minaccia costantemente arginata ma mai risolta.