Domanda Comparazione Argento Citrato Complessato e Laser

Beh, questa é la tua risposta, Salvio é un chimico (credo) e forse dará la tua stessa risposta, forse no, non lo so, vedremo cosa risponde.

Bè che l'aci laser abbia particelle di 3 nm ci dice solo che non si sa ancora se sia tossico, non che sia sicuro e inoltre come abbiamo visto le nanoparticelle tendono ad aggregarsi, quindi a meno che chi lo produce non ci porti delle analisi sulle dimensioni a un anno dalla produzione, siamo autorizzati a pensare che dopo qualche settimana il fatidico limite dei 6 nm potrebbe essere già raggiunto, vista la notevole concentrazione dell'ACI laser.

Per le certificazioni, la prima è doverosa, come io ho dovuto registrare il prodotto che invio in un registro speciale dell'UE, lui per poter mettere in commercio quello che produce ha dovuto fare registrazione, ma attenzione sempre per uso esterno, quindi non è stato mai autorizzato per l'uso interno.

La seconda come da me detto è una sua dichiarazione di conformità, mi chiedo perchè non ha mai postato di contorlli semmai li ha ricevuti. Cioè vedo solo una sua autodichiarazione che farò presto anche io , a saperlo prima

Poi vi è la scheda tecnica, ma non mette online quella di sicurezza, obbligatoria dal REACh (Regolamento Europeo 1907/2006) e sai perchè non mette la scheda di sicurezza? Perchè l'allegato 2 del REACh prescrive di riportare tutti gli usi consentiti e le misure poste in essere nle caso di violazione accidentale degli stessi. In poche paroleleggereste sulla scheda che non potete usare il prodotto internamente e che se lo fate quali misure adottare per minimizzare i rischi associati a questa sostanza.

Mica fesso...

Il mio è un complesso di argento, sono tutti uguali Zorro, essendo ioni non creano differenze come fanno i colloidi, fattene una ragione.

Che la mia parola vali zero per te non ce lo dovevi venire a ribadire, ti preghrei però di controllarti e di essere più educato, se no poi non lamentarti se sono sgarbato anche io.

Florians io non sto più difendendo il mio prodotto, ma l'ACC in generale che con qualche nozione in chimica potresti creare anche tu, ma vedo che si preferisce andare off-topic con considerazioni di natura commerciale piuttosto che analizzare serenamente il fatto che è palese che i derivati colloidali dell'argento sicuri sicuri non lo sono, anzi.

Cecilia l'ACC in genere io credo che venga prodotto da altri con tecniche di sintesi, lo facevo anche io alle superiori quando studiavo per diventare perito chimico. Cioè tutti possono prendere del cloruro di argento e buttarci dell'ammoniaca dentro (atttenzione quello che ne esce è tossico non lo assumete assolutamente) e si forma un complesso di ammonio d'argento. E risaputo che succede per tutti i metalli complessi, io non mi sto inventando proprio niente.

Solo che unendo alcuni rami delle scienze chimiche sono riuscito a creare un procedimento più veloce, sicuro e affidabile. Proprio oggi sulla scia di queste discussioni ho creato una soluzione di complesso citrato di circa 5000 mg/l, non sono ancora sicuro dei risultati, ma era talmente carica che ho dovuto titolarla con metodi argentometrici, visto che l'ICP è troppo sensibile e va fuori scala con queste concentrazioni.

Cecilia ma non c'è nessun segreto figurati, la foruma tipo dei complessi citrato di argento è scritta chiaramente nella ricerca che ho postato.

Non posso dire altro, darei imbeccate a eventuali competitors, perchè dovrei rilevarti il fulcro che mi permette di essere così veloce e efficiente nella produzione, e sarbbe inutile perchè la cosa è molto tecnica, ma alla portata di chi ha i mezzi per tentarla. E sinceramente e non parli di te e di chi è aperto alla cosa, non mi va di perdere il controllo di una cosa per la quale mi sono fatto in quattro, solo perchè c'è chi si rifiuta di accettare che i colloidi facciano male e i complessi invece siano assolutamente atossici.

A parte ma anche se postassi e si dimostrebbe a dispetto di quello che produco che ACC è il futuro di ACI, mi si direbbe che le ricerche che lo dimostrano lasciano il tempo che trovano. Tu onestamente al mio posto che faresti.

Non si può brevettare un complesso di argento. Hanno registrato il loro marchio non la molecola.

Zorro se io domani prendo un laser e effettuo ablazione dell'argento, non lo potrò chiamare ACI laser perchè il nome è sotto brevetto ovvero a quel nome corrisponde una certa metodologia di produzione, ma potrò chiamarlo in altro modo e creare il mio prodotto che è un colloide creato con Laser.

Se no la pepsicola non esisterebbe e la cocacola non avrebbe paura che la sua formula supersegreta possa essere rubata, tanto è brevettata come dici tu nessuno la potrebbe copiare.

Allora io sono Perito chimico, con un numero di esami unversitari alla Facoltà di Ingegneria Chimica (se volete ve li elenco con allegata fotocopia di libretto), pari per avere con poco sforzo una Laurea di primo livello (seguivo quando ero al vecchio ordinamento). Ho lavorato fianco a fianco per anni con chimici e poi ho vinto una selezione per un corso prima all'IIT (istituto italiano di tecnologia) come tecnico esperto nel'industria conciaria per l'IMPLEMENTAZIONE DI BIO-NANOTECNOLOGIE PER LA REALIZZAZIONE DI MANUFATTI INNOVATIVI IN PELLAME.

In poche parole nel precorso abbiamo solo studiato la tecnologia dei colloidi, potrei scrivere un intero forum parlano delle iterazioni dei colloidi. Ricordo che la chimica del cuoio è molto complessa, ma se fate una ricerca vi accorgerete che anche la sono presenti i complessi.

www.iit.it/images/stories/news/2012/tic/regolamento-tecnici.pdf

Riporto come piccolo off-topic, ma giusto per dare idea del perchè dico certe cose di quale selezione ho superato, arrivando primo e tendo sotto scacco gente che aveva laurea in Chimica e Ingegneria Chimica (che spesso non mi seguivano nemmeno nei ragionamenti). Logicamente ho il pdf delle selezioni se qualcuno nitre dubbio in merito.

Quindi credo di aver pieno titolo di parlare di ciò che sto parlano e se qualcuno potrebbe obiettare che non sono laureato ricordo che qualun altro è solo un perito elettrotecnico che dubito abbia una solida conoscenza della chimica, nonostante si autocertifichi con attestati inutile, con me non reggerebbe nemmeno un secondo in un confronto aperto al quale io sono sempre pronto a partecipare.

Se poi avete dubbi chiamate l'IIT di Napoli così siamo tutti con la coscienza più tranquilla.

Adesso sperando che rimaremo on-topic, se vi sono altre domande sarò sempre felice di rispondere.

visto che sai copiaincollare i pdf riesci a copiaincollarci il pdf con l'analisi di laboratorio del tuo prodotto, l'indicazione di dove è prodotto, da chi e per che scopo. l'etichetta del tuo prodotto. le solite cose insomma che chi ha una autorizzazione a vendere dovrebbe avere.

EDIT: non mi sembra una richiesta così assurda.

AGGIUNTA: se dici che non sappiamo se l'ACI laser è tossico, come mai il titolo del 3d verte sulla comparazione con l'aci laser portando uno studio fatto sull'aci non laser? Poi non ti offendere se qualcuno pensa che nutri dell'odio profondo verso Ferioli, traspare evidente.

Odio? vedo che siamo ancora Off-topic.

Io ribadisco solo che l'ACI normale presenta pericoli che l'ACI laser amplifica, e porto a supporto dei dati scientifici fatti con ricerche e quindi non deduzioni interpretative, ma fatti.

Spero solo che la persona in questione ci chiarisca in merito ai quesiti emersi in questo post:

1) Sa che le nanoparticelle di argento sono bioaccumulabili?

2) Ha fatto esami per vedere se le dimensioni delle stesse variano con il tempo?

3) Ci mostra la scheda di sicurezza che ogni produttore obbligatoriamente deve allegare ai suoi prodotti?

Qua nessuno odia nessuno, ma se permetti sono fatti e non opinioni come dici tu.

Edit: ma se le faccio io le analisi , che devo certificare?

Salvio ha scritto: Odio? vedo che siamo ancora Off-topic.

OFF topic? Tu hai scritto "Bè che l'aci laser abbia particelle di 3 nm ci dice solo che non si sa ancora se sia tossico" e adesso scrivi "Io ribadisco solo che l'ACI normale presenta pericoli che l'ACI laser amplifica" hai un po' di confusione di idee mi sa. Di oggettivo hai portato solo UNO studio sui topi, che per carità magari hai ragione tu e io sono un PIRLA... Ma tu che fino a un anno fa producevi e vendevi ACI adesso produci e vendi (con che autorizzazione?) ACC. Ci mostri qualcosa del tuo prodotto per cortesia?

Ma si era detto che qua non devo vendere ma solo informare?

Il mio ACC è argento citrato complessato è riporta tutte le caratteristiche presenti già in letteratura, che ti devo mostrare la stessa analisi?

cioè vuoi che ti compili un certificato e lo posti qua, non capisco.

Poi chiedi a chi di dover di garantirti che il suo di prodotto non ti intossicherà, specialmente se lo conservi per lungo perido, tanto nemmeno hai intenzione di usare l'ACC, a che ti serve vedere analisi?

Comunque dimmi cosa vuoi che ti mostri, passo in laboratorio e ti accontento.