- Messaggi: 140
- Ringraziamenti ricevuti 0
OFFERTE DI PRODOTTI VIA MAIL O MP
In un forum che tratta di salute e malattie, può succedere che improvvisamente qualcuno offra la soluzione tanto agognata, via mail o via messaggio privato.
DIFFIDATE sempre, controllate, ricercate e chiedete. Chiedete ad altri foristi se per caso conoscono questo prodotto, chiedete se esistono dei test e delle testimonianze attendibili.
Domanda Reflusso gastroesofageo e disturbi gastrici
- erpiso
- Autore della discussione
- Offline
- Premium Utente
I sintomi di disturbi gastrici e gastroesofagei sono :
bruciori,dolori,reflusso acido,gonfiori,senso di "peso sullo stomaco",nausea,vera e propria gastrite, fino all'ulcera.
Gli inibitori di pompa protonica (molecole come omeprazolo, lansoprazolo, esomeprazolo, pantoprazolo) sono tra i farmaci oggi più prescritti allo scopo di ridurre l'acidità gastrica e le sue conseguenze.
Fin con troppa facilità, forse, dal momento che possono provocare effetti collaterali anche gravi, come dimostrano diversi studi, tra cui quelli che hanno evidenziato che i farmaci inibitori di pompa possono aumentare significativamente sia il rischio di fratture ossee, sia quello di infezioni batteriche intestinali.
Un posto di rilievo è occupato dalla liquirizia (Glycyrrhiza glabra), la cui radice ha proprietà antinfiammatorie, antispasmodiche, cicatrizzanti e protettive della mucosa ed è quindi utile in tutte o quasi le problematiche gastroesofagee, tra cui persino nell’ulcera.
Un buon prodotto lo troviamo su biovea:
biovea.it/product_detail.aspx?NAME=DGL-L...4&OS=204#top-of-page
Saluti
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
- Scorbutico
- Offline
- Premium Utente
- Messaggi: 137
- Ringraziamenti ricevuti 0
erpiso ha scritto: Tra i rimedi naturali, la liquirizia (Glycyrrhiza glabra) è particolarmente efficace per mal di stomaco, bruciori gastrici, reflusso esofageo e le sue proprietà sono state ampiamente documentate. Chi soffre di pressione alta deve però scegliere le formulazioni senza glicirrizina.
I sintomi di disturbi gastrici e gastroesofagei sono :
bruciori,dolori,reflusso acido,gonfiori,senso di "peso sullo stomaco",nausea,vera e propria gastrite, fino all'ulcera.
Gli inibitori di pompa protonica (molecole come omeprazolo, lansoprazolo, esomeprazolo, pantoprazolo) sono tra i farmaci oggi più prescritti allo scopo di ridurre l'acidità gastrica e le sue conseguenze.
Fin con troppa facilità, forse, dal momento che possono provocare effetti collaterali anche gravi, come dimostrano diversi studi, tra cui quelli che hanno evidenziato che i farmaci inibitori di pompa possono aumentare significativamente sia il rischio di fratture ossee, sia quello di infezioni batteriche intestinali.
Un posto di rilievo è occupato dalla liquirizia (Glycyrrhiza glabra), la cui radice ha proprietà antinfiammatorie, antispasmodiche, cicatrizzanti e protettive della mucosa ed è quindi utile in tutte o quasi le problematiche gastroesofagee, tra cui persino nell’ulcera.
Un buon prodotto lo troviamo su biovea:
biovea.it/product_detail.aspx?NAME=DGL-L...4&OS=204#top-of-page
Saluti
il Pantorc a pase di pantoprazolo è un farmaco sicuro, e per esperienza personale, con tutta la buona volontà della medicina alternativa se la gastrite, il reflusso e/o l'esofagite sono neurovegetative, cioè dipendono da una condizione di stress elevato e non da una dieta scorretta, sono farmaci salvavita, il lansoprazolo è uno schifo, e come l'omeprazolo e forse anche l'esomeprazolo sono poco assorbiti dal tratto gastro intestinale, si parla di un 30%, il pantoprazolo è al 77, demonizzare questi farmaci è una grossa responsabilità, fratture ed infestazioni intestinali sono mitologia, giacchè in caso di presenza di tali disturbi gastrici, l'organismo colpito è in grado di produrre sino a 50 volte in più di acido cloridrico che(quella si che è una sciagura) nessuna medicina naturale è in grado d'abbattere, ed agisce in maniera disastrosa sulla peristalsi e può causare ulcerazioni sia intestinali che esofagee, e restituire diarrea acida, la diarrea invece da IPP è circoscritta al lansoprazolo che è ripeto una molecola da scartare a priori, per esperienza diretta, non è vero che creino dipendenza e si possono usare al bisogno, specialmente le molecole recenti, anche se per esperienza diretta l'esomeprazolo che è relativamente recente è molto simile al "papà" racemico omeprazolo, quindi basso assorbimento. E' consigliabile assumere probiotici ad alto dosaggio, uno dei migliori è il Probioti della OTI, da alternare ogni 15-30 giorni con Oti Boulardii o Bouladii Oti plus, che eradica la flora intestinale buona e cattiva, specialmente la candida e ripristina la sterilità(dopo almeno 5-7 giorni) per reimpiantare la flora belle e che nuova ricominciando con il Probioti o il Fructalac(OTI). Non ho alcun interesse a consigliare marche/brand cito le mie esperienze dirette, con le varie molecole o fermenti/batteri. Auguri!
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
- erpiso
- Autore della discussione
- Offline
- Premium Utente
- Messaggi: 140
- Ringraziamenti ricevuti 0
Ti posto questo recente studio prospettico relativamente al rischio di fratture ossee:
www.bmj.com/content/344/bmj.e372
I ricercatori hanno concluso che i loro risultati confermano la decisione dell’Fda che nel maggio del 2010 ha fatto inserire nel foglio illustrativo del farmaco la specifica che gli inibitori della pompa protonica possono aumentare il rischio di fratture vertebrali, all'anca e al polso se assunti ad alte dosi o in modo prolungato. La decisione riguarda sia i PPI da prescrizione sia le versioni da banco di alcuni di questi farmaci.
Saluti
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
- francois
- Offline
- Platino Utente
- Messaggi: 656
- Ringraziamenti ricevuti 0
Bisogna modificare in modo drastico la alimentazione:
Consuma solo frutta fresca, almeno 10 porzioni al giorno e verdure di ogni tipo, crude e cotte.
Continua per 3 mesi evitando tutti gli altri cibi e bevande spazzatura.
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
- Cecilia
- Visitatori
I farmaci in questo caso non aiutano per niente, anzi, rendono la persona ancora piú pigra, ho un paio d´amici che mangiano come maiali, scusate il termine ma é vero, e poi si impasticcano felici e contenti.francois ha scritto: I farmaci aiutano, ma non risolvono il problema.
Bisogna modificare in modo drastico la alimentazione:
Consuma solo frutta fresca, almeno 10 porzioni al giorno e verdure di ogni tipo, crude e cotte.
Continua per 3 mesi evitando tutti gli altri cibi e bevande spazzatura.
Ha ragione Francois, la dieta, la giusta alimentazione é l´unica vera soluzione del problema.
Che poi a nessuno faccia piacere di rinunciare a certi alimenti é chiaro, ma non ci sono poi molte alternative.
Come ha scritto giustamente erpiso bisogna uscire, gradualmente ma definitivamente, dal giro vizioso degli IPP.
Esattamente come quelle persone che vogliono dimagrire ma continuando a mangiare in maniera sconsiderata, che fanno?
prendono quelle pillole brucia-grassi!
Alla salute! :pinch:
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
- solenero
- Offline
- Anziano Utente
- Messaggi: 41
- Ringraziamenti ricevuti 0
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.