OFFERTE DI PRODOTTI VIA MAIL O MP

In un forum che tratta di salute e malattie, può succedere che improvvisamente qualcuno offra la soluzione tanto agognata, via mail o via messaggio privato.
DIFFIDATE sempre, controllate, ricercate e chiedete. Chiedete ad altri foristi se per caso conoscono questo prodotto, chiedete se esistono dei test e delle testimonianze attendibili.

Avete una patologia e cercate dei consigli ortomolecolari per risolverla, questa sezione del forum fa al caso vostro.

Domanda RADIOIODIO 131-1

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11 Anni 7 Mesi fa #12879 da chediociaiuti
RADIOIODIO 131-1 è stato creato da chediociaiuti
Salve a tuti, mi sono avvicinata a Voi dopo letture e tanta voglia di imparare per curare se stessi.
Premetto: sia io che mio marito, entrambi 57enni, senza figli, viviamo insieme da ragazzi da 38 anni, ma con un unico desiderio vivere per l'altro fin che dio vorrà.
assumiamo da 2 anni ascorbato di potassio come prevenzione e da 15 giorni acido ascorbico puro 6gr giornalieri. Fra qualche giorno che arriverà il prodotto quattrob assumeremo anche quello.
Il quesito che chiedo alla comunità è questo:
Mio marito il giorno 8 ottobre deve recarsi a pisa per una terapia al radioiodio 131-1 per un ipertiroidismo multinodulare tossico (esame istologico benigno). Può continuare ad assumere acido ascorbico e quattrob fino al giorno della terapia, durante e dopo? non va in conflitto con il radioiodio 131-1?
Scusate per la domanda da profana. Una buona serata a tutti e ancora grazie.

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11 Anni 7 Mesi fa - 11 Anni 7 Mesi fa #12892 da Clara
Risposta da Clara al topic Re: RADIOIODIO 131-1
Cara Chedi...
per quel che ne so circa le interazioni tra farmaci e acido ascorbico mi risulta che quest'ultimo sia controindicato a grandi dosi soltanto quando si assumano anticoagulanti,non mi sembra il caso di tuo marito.

"Wikipedia:

Gli utilizzi principali dello 131I includono il trattamento della tireotossicosi (ipertiroidismo) e di alcuni tipi di cancro alla tiroide che assorbono iodio. Il 131I viene dunque usato come radioterapia tramite radioisotopi nella cura dell'ipertiroidismo provocato dalla sindrome di Graves, e a volte per trattare noduli tiroidei iperattivi (tessuto tiroideo che produce troppi ormoni, senza essere diventato un tumore maligno). L'utilizzo terapeutico del radioiodio per trattare l'ipertiroidismo nella malattia di Graves venne riferito per la prima volta da Saul Hertz nel 1941.

L'isotopo 131I viene usato anche come un'etichetta radioattiva per alcuni tipi di radiofarmaco che possono essere impiegati in terapia, ad.es. la 131I-metaiodobenzylguanidine (131I-MIBG) per l'imaging e la terapia del feocromocitoma e del neuroblastoma. In tutti questi usi terapeutici, lo 131I distrugge i tessuti bersaglio per mezzo della radiazione beta (a corto raggio). Circa il 90% del danno radioattivo che esplica sui tessuti è dovuto alla radiazione beta, e il resto è causato dalla radiazione gamma (a distanze maggiori dal radioisotopo). Può essere visto nelle scansioni diagnostiche dopo il suo utilizzo come radioterapico, perché è anche un emettitore gamma.

A causa della carcinogenicità della radiazione beta sulla tiroide causata anche da piccole dosi, lo I-131 è raramente utilizzata primariamente o solamente per la diagnosi (anche se nel passato questo avveniva più comunemente a causa della relativa facilità di produzione di questo isotopo ed al basso costo). mai usati nella brachi-terapia.

I pazienti riceventi il trattamento con radioiodio I-131 vengono avvertiti di non abbracciare o di tenere in braccio bambini quando la radiazione è ancora alta, e si raccomanda di tenere una distanza da uno a due metri.[13]

Lo I-131 sarà mano-mano eliminato dal corpo anche per via del suo decadimento radioattivo. Durante il corso del suo decadimento, piccole quantità vengono eliminate attraverso il sudore e la rimozione dei rifiuti (urinazione). Per questa ragione, potrebbe essere consigliabile di pulire toilette, lavelli, lenzuola dei letti con regolarità e vestiti usati dalla persona che ricevette il trattamento. Questo dovrebbe aiutare a minimizzare l'esposizione accidentale causata a membri della famiglia, specialmente bambini. L'utilizzo di sostanze decontaminanti specialmente destinate allo iodio radioattivo può essere consigliato. Due prodotti comuni usati da alcune istituzioni sono il "Bind-It Decontaminant" (Laboratory Technologies, Inc.) e "I-Bind". Bisogna evitare i prodotti di decontaminazione radioattiva generici, dal momento che questi possono essere sparsi o venire volatilizzati.

Attualmente molti aeroporti hanno sensori di radiazioni per poter rilevare il contrabbando di materiali radioattivi (impiegabili ad esempio nel terrorismo nucleare, e nella fabbricazione della bomba sporca. I pazienti devono essere avvertiti che se scelgono di viaggiare per via aerea, potrebbero attivare i sensori di radiazione anche fino a 95 giorni dopo la terapia con 131I.[14]


L'ascorbato di potassio mi sembra che Pantellini lo faccia sempre prendere anche durante chemio e "cure" di questo genere.
Non so cosa è il 4b...volevi forse dire il 4zampe?
Vediamo se ti risponde anche qualcun'altro.
Ultima Modifica 11 Anni 7 Mesi fa da Clara.

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