Domanda GASTRITE DA CARENZA DI VIT D

Una piccola ricerca fatto sul mio programma medico mi ha rivelato proprio oggi che tutti quelli che hanno la Vit D bassa (ormai ho superato i 500 dosaggi) prendono un inibitore di pompa per la gastrite o per l’ulcera gastrica (omeprazolo, lansoprazolo, esomeprazolo ecc), non dico l’80% o il 90% , ma proprio il 100% soffre di gastrite. Chi ha una gastrite sicura ha valori inferiori a 15 ng/ml. Dal 15 ai 20 ng/ml la percentuale cala all’80% . Al di sopra di questo livello e fino ai 30ng/ml la percentuale cala a mano a mano che si sale fino ad annullarsi completamente al di sopra dei 30 ng/ml. Non avevo mai pensato di fare una ricerca del genere, ma dopo un paio di casi di diverticolite del colon strettamente legata a bassi valori di Vit D mi era venuto qualche dubbio anche per la gastrite. Generalmente si tratta di gastrite croniche che possono evolvere in ulcera. Poiché la percentuale della carenza è elevatissima nella popolazione altrettanto elevate sono le ulcera, ed è un mercato non da poco per quelli che producono inibitori di pompa. Molto spesso se la carenza di Vit D è molto forte (sotto i 10) neppure gli inibitori di pompa correggono la gastrite cronica, il paziente chiede qualcosa di più forte ed allora ad esempio si passa dall’Esomeprazolo 20 all’Esomeprazolo 40 associandoci magari anche un antiacido salino come il Maalox o il Gaviscon. Devo dire che nessuno a cui ho corretto il valore della Vit D portandola alto, si è poi lamentato di avere male di stomaco, nessuno mi ha chiesto un aumento, anzi ho avuto alcuni casi che mi hanno chiesto: “Ma questo farmaco (inibitore di pompa) devo prenderlo sempre??” Al che ho risposto che l’inibitore di pompa può anche sospenderlo se non accusa più mal di stomaco. Ma ancora non avevo collegato la carenza di Vit D con la gastrite acuta o cronica. Non ho ancora una percentuale di quanti l’hanno sospeso, dovrò fare un ulteriore verifica. Non so se ve ne rendiate conto ma questa è una notizia “bomba”. Per questa verifica che ho fatto e che è inconfutabile potrei diventare un “desparesidos” visto il mercato che ci stà sotto. Ma comunque la notizia ormai l’ho data e la metto subito su numerosi Forum per cui anche se scompaio resta a voi ed ad altri ed è difficilmente cancellabile. Anzi vi consiglio di fare un copia- incolla e di trasferirla sul vostro computer, non si sa mai, visti gli interessi che ci stanno sotto, che non venga cancellata da Facebook. Questo è pure molto significativo perché ne viene fuori che la gastrite non è neppure legata all’alimentazione me esclusivamente a questa vitamina. Certo, poi chi prende farmaci come FANS o cortisonici può soffrire di gastrite anche se ha valori alti di Vit D, ma questo è un altro discorso. Come la Vit D sfiamma i diverticoli del colon così pure cura la gastrite: come farà, mi sono chiesto? Probabilmente agisce per la sua proprietà anti infiammatoria ed è probabile che chi l’ha alta abbia una minor secrezione di acido gastrico e si abbia pure una maggior secrezione di mucina gastrica, probabilmente più la mucina che l’acido, perché chi ha l’ernia Jatale sente ancora il bisogno di prendere un inibitore di pompa nonostante la Vit D alta. Infatti nell’esofago non si produce mucina, per cui resta sempre molto sensibile all’acido gastrico. Ed anche quelli che hanno un ernia jatale sono numerosissimi, devo ancora fare un collegamento con la carenza di Vit D, cercherò di farla nei prossimi giorni e poi vi saprò dire.

ok grazie, fatto il copia incolla non si sa mai :lol:
Mia mamma di 87 anni soffre di ernia iatale e da quando gli ho fatto prendere la D a 10000 ui sta migliorando molto in 6 mesi.
Molto interessante e non preoccuparti, anchio a volte ho la paranoia dato che sono un buon oratore e a volte mettersi in mostra si puo incontrare soggetti poco affidabili. Ho risolto questo con la Niacina

SauroClaudio ha scritto: Una piccola ricerca fatto sul mio programma medico mi ha rivelato proprio oggi che tutti quelli che hanno la Vit D bassa (ormai ho superato i 500 dosaggi) prendono un inibitore di pompa per la gastrite o per l’ulcera gastrica (omeprazolo, lansoprazolo, esomeprazolo ecc), non dico l’80% o il 90% , ma proprio il 100% soffre di gastrite........

Riallacciandomi al discorso circa i numerosi effetti benefici della vitamina D, colgo l'occasione per riportare anche che la ormai famosa proteina GC usata nel GCMAF, non e' piu' ritenuta essere la reponsabile del benefico effetto terapeutico del GCMAF, perche' tale effetto e' dovuto alla sinergia tra vit D2, D3, acido oleico e chondroitin sulfate, e questo a detta del Prof. Ruggiero, forse il massimo esperto in materia, che adesso ha creato un nuovo prodotto denominato Rerum.

Se e' vero che ogni nodo viene al pettine, questo spazza via ogni dubbio circa il perche' prima di assumere il GCMAF era richiesto di aumentare i livelli di vit D, altrimenti non ci sarebbe stata reazione.....

Pio

Grazie di queste interessantissime osservazioni.
Riporto qui brevemente la mia esperienza personale: sono arrivata all'integrazione dopo un anno in cui avevo iniziato a soffrire di reflusso gastrico, con forti dolori allo sterno, disfagia e conseguente calo di peso importante (ero già molto magra). La gastroscopia non evidenziava alcun tipo di alterazione strutturale (no ernie o altro).
Trattata con pantoprazolo 20, nel giro di un anno avevo dovuto aumentare a 40, senza ottenere comunque una remissione completa dei sintomi.
Ho abbandonato tutti i farmaci per passare ad integrazione ortomolecolare di base (vit c a ti e multi), ottenendo qualche beneficio. I sintomi si ripresentavano però in alcuni momenti (cambio stagione, periodi di stress, in concomitanza col ciclo mestruale).
Da quando ho iniziato a integrare 10000 ui di vit D al giorno in breve tempo ho ottenuto un ritorno alla normalità, con sparizione completa dei sintomi in modo costante.

Mia mamma soffre di reflusso come me, come me è diventata vegana e integra vit c e multi, risulta però carente di D, che integra a basso dosaggio (2000 ui dal multi). Agli ultimi esami risultava fortemente carente (9 era il valore!). Il reflusso è rimasto.

Dalle mie personali osservazioni mi ritrovo quindi del tutto in quanto suggerito da Claudio

Grazie per questa notizia!
Stando a quanto afferma il Dott. C.G.Coimbra
I benefici della vitamina D pare che si consolidino in non meno di 2 stagioni consecutive
(6 mesi) e preferibilmente 1 anno continuativo di integrazione, sempre in rapporto alla 25-OH-D3
e al paratormone.
E' vero che le osservazioni di Coimbra riguardano pazienti con malattie autoimmuni, ma è noto che ben il 10%
dei nostri geni possiede VDR, dunque i benefici della vitamina D sono ancora tutti da scoprire.
Per fare un esempio anche il rapporto tra i livelli di 25-OH-D3 e la colesterolemia andrebbero studiati,
come è noto infatti il colesterolo LDL non è altro che un precursore della vitamina D3 e sarei pronto a scommettere
su un possibile meccanismo omeostatico in grado di ridurre la sintesi autogena di LDL in relazione ai livelli ematici di 25-OH-D3.
Anche questa potrebbe essere una possibile notizia "bomba" in grado di destabilizzare il PIL di bigpharma.
Dunque se una notte dormendo sogneremo di essere su un aereo cargo e di essere scaraventati giù verso terra,
quello potrebbe non essere un sogno....
:sick:

alexpio ha scritto:

SauroClaudio ha scritto: Una piccola ricerca fatto sul mio programma medico mi ha rivelato proprio oggi che tutti quelli che hanno la Vit D bassa (ormai ho superato i 500 dosaggi) prendono un inibitore di pompa per la gastrite o per l’ulcera gastrica (omeprazolo, lansoprazolo, esomeprazolo ecc), non dico l’80% o il 90% , ma proprio il 100% soffre di gastrite........

Riallacciandomi al discorso circa i numerosi effetti benefici della vitamina D, colgo l'occasione per riportare anche che la ormai famosa proteina GC usata nel GCMAF, non e' piu' ritenuta essere la reponsabile del benefico effetto terapeutico del GCMAF, perche' tale effetto e' dovuto alla sinergia tra vit D2, D3, acido oleico e chondroitin sulfate, e questo a detta del Prof. Ruggiero, forse il massimo esperto in materia, che adesso ha creato un nuovo prodotto denominato Rerum.

Se e' vero che ogni nodo viene al pettine, questo spazza via ogni dubbio circa il perche' prima di assumere il GCMAF era richiesto di aumentare i livelli di vit D, altrimenti non ci sarebbe stata reazione.....

Pio

Molto interessante, ho sempre avuto qualche riserva su Yamamoto e sul suo operato.

Peccato costi ancora tanto il Rerum (529 fialetta da 3ml)!