Domanda Zinco e Rame

miciofelix ha scritto: ok, però :

1) non hai detto perchè sospendi il TPD

2) non hai detto come fai con tutte le altre sostanze del TPD, prendi a parte anche quelle?

cioè vit. A, vitamine B, vit. E, selenio, cromo, iodio (ora che non prendi più nemmeno il lugol), ecc.....

A titolo informativo ora il TPD lo prendo a volte senza una regola
E vorrei ricordare che alla lunga lo zinco si mangia il rame, per quello che ogni tanto lo integro. Certe cose le comincio a prendere in modo alternato e anche tipo 1 volta la settimana o ogni 3 giorni. La integrazione varia, va avanti, si migliora, si modifica.
Insomma non solo, o sempre, o a cicli, ma anche in altri modi.
Importante sono molto anche i mischioni, come in natura le sostanze stanno naturalmente insieme. :idea: Svegliaaaa...., è l'alba, :lol:

Liuc33 ha scritto: Nel corso della pandemia di COVID, i sintomi a lungo raggio o "covid a lungo termine" sono diventati un'area di crescente preoccupazione in quanto colpisce fino al 30% delle persone infettate dal virus. La perdita a lungo termine dell'olfatto (anosmia), del gusto (ageusia), l'affaticamento generale e il malessere sono manifestazioni comuni di COVID lungo. Questi sintomi si sovrappongono a quelli presenti in molti casi, sia acuti che cronici, di carenza di zinco e vitamina D. Ciò suggerisce che la reintegrazione di questi e altri nutrienti essenziali può aiutare a ridurre al minimo la suscettibilità al COVID e alla sua progressione. Una revisione dello zinco e dei suoi ionofori è stata un pezzo del puzzle dell'immunità acquisita che necessita di ulteriore attenzione nel contesto del lungo COVID. Finora le molecole polifenoliche con una forte attività ionoforica dello zinco in ordine decrescente includono cliochinolo (CQ), piritione (PT), epigallocatechina galate (EGCG), quercetina, curcumina, acido tannico e luteolina. Anche il farmaco idrossiclorochina (HCQ) è uno ionoforo di zinco, mentre l'ivermectina (IVM) mostra alcune caratteristiche di uno ionoforo di zinco. Lo zinco è in grado di arrestare l'RNA polimerasi o gli enzimi replicasi dipendenti dall'RNA, prevenendo così la replicazione del virus corona.

Sarebbe interessante sapere, tra gli individui che assumono giornalmente (OGNI GIORNO, non una volta ogni tanto) un multi come il Two-per-Day o uno equivalente, quanti di loro hanno sviluppato l'infezione CoViD .
Fare una statistica insomma.

ciao midiclò,

io lo assumo sempre il TxD e mi sono comunque beccato il covid nel 2021 dopo che lo aveva avuto mia moglie che mi aveva contagiato in casa nel giro di 2 giorni, era la variante delta e mi ha dato sintomi medio leggeri come febbre e tosse ma è andato tutto bene e sono qui a raccontarlo, a differenza di molti altri che purtroppo per loro non ce l'hanno fatta...

il TxD non è una bacchetta magica che elimina del tutto il rischio ma comunque contribuisce a rafforzare il sistema immunitario (che può quindi fronteggiare meglio le aggressioni di virus e batteri) come tanti altri prodotti, e prendendolo insieme a diverse altre sostanze che assumevo probabilmente ha contribuito anch'esso a farmi superare il tutto...

molti che il covid non l'anno mai avuto forse in realtà sono solo stati asintomatici e se lo sono preso anche loro in forma leggerissima al punto da non manifestare nessun sintomo e senza accorgersene, boh....

miciofelix ha scritto: molti che il covid non l'anno mai avuto forse in realtà sono solo stati asintomatici e se lo sono preso anche loro in forma leggerissima al punto da non manifestare nessun sintomo e senza accorgersene, boh....

È molto probabile Micio.
Molto probabilmente tra questi ci sono anch'io, solo che per saperlo dovrei fare l'analisi dei linfociti specifici, e costicchia.... :whistle:

A cicli, zinco e micro rame non mi sembra male.
Più che a cicli io ormai quando me lo sento
Sto cominciando a integrare a intuito o sentore, un equilibrio Zen, non è facile............

Certo, poi se mai sbaglio e domani gnicco :lol: :woohoo:
Chissenefrega............. :lol: :lol: :lol: