OFFERTE DI PRODOTTI VIA MAIL O MP

In un forum che tratta di salute e malattie, può succedere che improvvisamente qualcuno offra la soluzione tanto agognata, via mail o via messaggio privato.
DIFFIDATE sempre, controllate, ricercate e chiedete. Chiedete ad altri foristi se per caso conoscono questo prodotto, chiedete se esistono dei test e delle testimonianze attendibili.

Le industrie farmaceutiche ci nascondono molte verità insieme cerchiamo di scoprirle tutte.

Domanda I disordini intestinali :

  • soani
  • Avatar di soani Autore della discussione
  • Visitatori
  • Visitatori
11 Anni 8 Mesi fa #11179 da soani
I disordini intestinali : è stato creato da soani
I disordini intestinali: la tomba del gastroenterologo

La maggior parte di pazienti che si recano nell'ambulatorio dove lavoro x eseguire un'ecografia
addominale ha una sintomatologia legata a disordini intestinali: sensazione di pancia gonfia,
dolori distribuiti ovunque,alvo stitico o diarroico.
Che cosa dimostra l'ecografia con una sintomatologia di questo tipo: nulla!

Si,ma il medico la voleva fare "per escludere" qualcos'altro:
nella mia esperienza quando un collega vuole escludere qualcos'altro
vuol dire che non sa bene che pesci pigliare.

Benissimo: una volta escluso quello che devi escludere che fai?

Ci sono buone possibilita' che in caso di diarrea si faccia una TAC,per vedere che non ci sia un m. di Chron
o una colite ulcerosa: malattie gravi,per fortuna relativamente rare: escluse anch'esse!
E adesso?
Esiste ancora un'opzione: il test x la celiachia: questo ha maggiori probabilita' di essere positivo:
peccato che un po' troppe volte non ci azzecca!

Ed ecco qui la desolante risposta diagnostica della medicina ufficiale ai disordini intestinali.

Ma non e' finita qui!
Infatti dopo l'ecografia potrebbero saltare fuori altre patologie che non sono patologie:
cisti renali ed epatiche,angiomi epatici.polipi di colesterina nella colecisti(sabbietta attaccata
alle pareti della colecisti: che se becco quel figlio di buona donna che li ha chiamati polipi lo faccio nuovo!).

Purtroppo una serie di combinazioni fanno si che l'attenzione del paziente si sposti verso le non patologie:
ignoranza del paziente
sfiducia nei confronti del medico
interessi degli studi privati.
E cosi il paziente,che magari va in bagno 7 volte al giorno,arriva col suo pacco di esami precedenti:
mi hanno trovato una cisti!

Io cerco di minimizzare,ma se questa cisti l'hanno vista piu' medici e se c'e' UN PROFESSORE CHE GLI HA DETTO
DI TENERLA SOTTO CONTROLLO(DOPO AVERLA VISTA NELLO STUDIO PRIVATO...) non posso dire che non e'
niente,altrimenti rischio di passare i guai.
Pertanto: si,la deve ricontrollare ogni tanto(quello che dico);
caro signore lei e' fottuto(quello che penso e ovviamente non dico).

Vediamo invece che cosa succede se ci si rivolge alla medicina alternativa e /o omeopatica:
partendo dal presupposto che e' necessario cmq finire "in buone mani" visto che maghi e stregoni sono sempre dietro
l'angolo,si puo' scoprire come qst tipo di affezioni sono molto in relazione alle porcherie che giornalmente ci
vengono propinate sulla nostra tavola.
Si,ma allora che ci possiamo fare?

Chiariamo subito: punto primo,la battaglia non e ' semplice; punto secondo scordatevi di risolvere tutto con una
pastiglietta o che il medico risolva tutto con la bacchetta magica
Occorre che il paziente capisca bene la problematica e s'impegni in prima persona perche' fondamentalmente
"OGNUNO E' IL MIGLIOR MEDICO DI SE STESSO".

Di tutto cio' che mangiamo ci sono cibi che fanno a pezzi la flora batterica intestinale,a volte in maniera
diretta,a volte mediante meccanismi di "sensibilizzazione allergica".
Nel primo caso si deve soprattutto limitare qst tipologia di cibi,soprattutto nei periodi in cui si hanno disturbi,
nel secondo caso esistono dei test specifici d'intolleranza alimentare come x esempio il
Bioscreening che ci dice a quale tipo di cibo siamo intolleranti,in che grado,quali combinazioni di cibi dobbiamo
evitare; quali elementi o vitamine tendiamo
ad assorbire di meno e se abbiamo matalli pesanti in eccesso nell'organismo.

I risultati sono molto complessi e ci vengono presentati addirittura in un piccolo libercolo:
se nn siete capaci a districarvi nel mare delle informazioni che ne derivano vi conviene
rivolgervi ad un valido medico omeopata o naturopata x farvi dare una mano.

I cibi a cui siamo intolleranti andranno drasticamente eliminati x un periodo di circa 3 mesi.
Quest'operazione nn e' detto che sia risolutiva,anche xche' esistono cmq alimenti che danno fastidio a prescindere
dalle intolleranze(quelli di danno diretto precedentemente menzionati): latte di mucca e formaggio,carne e
proteine animali,lieviti,zuccheri e dolci.
Nelle intolleranze e' molto facile ritrovare nuovamente il latte e il formaggio pertanto e' probabile che gia'
eliminando questi si faccia gia' qualche passo avanti.

Ci sono tuttavia patologie che si sovrappongono nel momento in cui la flora batterica comincia ad essere
compromessa: candidosi e parassiti,x esempio.
I parassiti,molto spesso sono presenti senza arrecare disturbi,ma in caso di disbiosi intestinale cominciano
a dare fastidio.
Bisogna quindi fare i conti anche con questi e la faccenda si complica.
Da notare che spesso, il paziente non avverte grossi malesseri salvo spesso,come unico disturbo: astenia.
E' chiaro che in qst quadro riuscire a capire da dove provenga l'astenia,anche se credo che qst tipo di origine
e' molto comune: malassorbimento e quindi carenza di microelementi fondamentali quali:
alcune vitamine,Calcio,Potassio,Magnesio e Ferro potrebbero facilmente essere implicati.
Poiche' magari risulta problematico risolvere tutto con la dieta potrebbe essere utile qualche integratore
polivitaminico e fermenti lattici x rinforzare la flora batterica(che tuttavia da soli nn basterebbero).
Se si riesce a mettere un pochettino a posto la flora batterica,a qst punto,senza esagerare,si puo' fare
qualche strappo alla regola.

Ma attenzione!
Perche' la medicina tradizionale puo' sempre colpire chi ha capito tutto e si sta impegnando a curarsi come
Dio comanda: basta andare dal dentista che ti toglie un dente e ti dica di fare degli antibiotici e
sei punto e a capo:
gli antibiotici sono dei veri e propri killer della flora batterica intestinale.
(personalmente le uniche volte che prendo antibiotici sono qnd me lo dice il dentista,
e neppure sempre).
A qst punto credo che il quadro comincia diventare un po' + chiaro!

Ma x quale motivo la medicina ufficiale non dovrebbe dare risposte a questo tipo di affezioni?
E' un ipotesi,ma secondo me il problema sta nel fatto che
questo tipo di patologie non si cura con le medicine:

Da qualunque medico tradizionale andate,x qualunque patologia,vi puo' anche dare dei consigli di tipo alimentare,
ma il "grosso" della terapia
e' sempre e comunque il farmaco.
E che cosa ce ne facciamo dei farmaci in questo quadro:
assolutamente nulla.

Cosi le intolleranze alimentari,all'Universita' di Medicina non si studiano.
E i parassiti?
Il medico ufficiale,se ha il coraggio di dire che le intolleranze alimentari non esistono non vedo
come possa trovare lo stesso x dire che non esistono i parassiti:
I parassiti sono descritti sui libri di Malattie Infettive.
Alcuni di essi non si studiano xche' tanto il Professore non li chiede.
Nella successiva pratica clinica vengono spesso trascurati.
I rimedi x i parassiti COSTANO TROPPO POCO.

C'e' da dire comunque che il paziente stesso e' complice del medico tradizionale:
il paziente vuole la pastiglia,vuole guarire subito,non intende scervellarsi + di tanto x capire la propria patologia;
e'sempre pronto ad accusare il medico quando sbaglia tanto quanto mettersi acriticamente nelle sue mani
accettando sostanzialmente tutto,
anche l'inaccettabile!

Che cosa succede a questo paziente che si ostina a seguire il tradizionale?

C'e' sempre la possibilita' che qualche gastroenterologo illuminato conosca questo tipo di patologie
ma spesso si tira avanti con disturbi sempre peggiori,dissenterie sempre + gravi,dismicrobiosi sempre + gravi.
E alla fine e' molto facile che i farmaci serviranno davvero!

Il famoso m. di Chron o colite ulcerosa possono arrivare davvero.
E anche il cancro del colon potrebbe essere li' a bussare alle porte.

E A QUESTO PUNTO,
LA MEDICINA TRADIZIONALE ENTRA IN AZIONE CON I SUOI
POTENTI E NEFASTI MEZZI!

www.farmacolobby.org/sito/?p=23more-23

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
10 Anni 10 Mesi fa #21198 da alex86
Risposta da alex86 al topic I disordini intestinali :
Mio padre è stitico da anni, non riesce ad andare di corpo, qualche consiglio alimentare non so... ??
premetto che si è operato di carcinoma al colon anche 1 anno fa, ma era gia' stitico prima!

grazie

"Not all cakes comes with hole"

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
10 Anni 10 Mesi fa - 10 Anni 10 Mesi fa #21199 da HoPe
Risposta da HoPe al topic I disordini intestinali :
Ma non è vero che è così dai!
Io studio medicina e sono stato in reparto di gastroenterologia un po' quest'anno.
La prima tappa è un'attenta anamnesi (familiare, , fisologica, patologica remota e prossima) ed esame obiettivo (addome completo, torace) del paziente, valutare anche la condizione psicologica e tutto il resto per escludere poi in ultimo sindrome da intestino irritabile ed altre cose di questo genere.

Si procede quindi con la valutazione dell'alimentazione del paziente, per escludere intolleranze alimentari, specie latte e derivati e celiachia ovviamente, infezione da H.Pylori etc, parassiti appunto (cos'ha mangiato, se ha fatto viaggi all'estero di recente, e chi più ne ha più ne metta).

Le indagini strumentali, radiologiche e di imaging non si prescrivono così a caso per andare ad esclusione.. è per questo che si fa un'attenta anamnesi ed un accurato esame obiettivo.
L'ecografia poi è utilissima, economica e con zero invasività per il paziente, ed ahimè capita anche di trovare cose molto gravi su persone che fino a quel momento non ne sapevano nulla.
TC, risonanze, gastroscopie e colonscopie vengono tutte dopo.
Prima analisi del sangue complete, e test specifici quali allergie e molto altro da valutare caso per caso.

Ovvio poi che per tutti i pazienti sotto antibiotici o con recente uso, un ciclo di probiotici di qualità non glielo toglie nessuno.. Mio padre prescrive molto spesso VSL3 ed altri contenenti almeno 5 ceppi diversi.

La Medicina ufficiale non è così come la descrivi, purtroppo come in tutti i settori è pieno di incompetenti, ma se si instaura un rapporto di fiducia tra medico/paziente ed il medico è preparato, scrupoloso ed attento sia alla patologia fisica che alla psicologia del paziente si possono fare grandi cose :) Ovviamente la collaborazione di entrambi è fondamentale
Ultima Modifica 10 Anni 10 Mesi fa da HoPe.

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

  • Cecilia
  • Avatar di Cecilia
  • Visitatori
  • Visitatori
10 Anni 10 Mesi fa #21263 da Cecilia
Risposta da Cecilia al topic I disordini intestinali :

soani ha scritto: I disordini intestinali: la tomba del gastroenterologo

La maggior parte di pazienti che si recano nell'ambulatorio dove lavoro x eseguire un'ecografia
addominale ha una sintomatologia legata a disordini intestinali: sensazione di pancia gonfia,
dolori distribuiti ovunque,alvo stitico o diarroico.
Che cosa dimostra l'ecografia con una sintomatologia di questo tipo: nulla!

Si,ma il medico la voleva fare "per escludere" qualcos'altro:
nella mia esperienza quando un collega vuole escludere qualcos'altro
vuol dire che non sa bene che pesci pigliare.

Buonasera a tutti

a parte quello che ha scritto Arm, vorrei aggiungere due paroline
se la mia doc non mi avesse mandata a fare un´eco adesso non sarei qua!
E se un medico non sa che pesci pigliare é meglio che mandi a fare un´eco che scrivere stupide e molto probabilmente inutili pillole

L´articolo vuole trattare di parassiti intestinali ma non ci sono solo loro a procurare problemi, magari!

È vero, l´articolo é un pó forzato ed esagerato, si poteva parlare di parassiti usando altri esempi molto piú utili e attinenti.

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Tempo creazione pagina: 0.434 secondi