In un forum che tratta di salute e malattie, può succedere che improvvisamente qualcuno offra la soluzione tanto agognata, via mail o via messaggio privato.
DIFFIDATE sempre, controllate, ricercate e chiedete. Chiedete ad altri foristi se per caso conoscono questo prodotto, chiedete se esistono dei test e delle testimonianze attendibili.
Il Metodo Ruffini è un trattamento dermatologico con l'uso di Ipoclorito di Sodio tra il 6% ed il 12%. L'Ipoclorito di Sodio è una molecolare naturale presente in quantità minime anche nel corpo umano,. Non causa reazioni allergiche ne ha controindicazioni (se usato nelle modalità consigliate dal Dr. Ruffini).
StarTac ha scritto: Qualcuno ha provato su micosi come la pitiriasi versicolor? Che risultati ha ottenuto se li ha ottenuti (sia in posiivo che in negativo).
Inoltre dove potrei acquistare una bottiglietta da 200 ml ipoclorito di sodio al 9%
Vorrei evitare la richiesta nelle farmacie galeniche. Grazie.
Qui lo trovi da 1 lt. a E.4,50, nalla stessa pagina vai poi in alto a sinistra con la funzione cerca e scrivi "ipoclorimetro" costa 3 E.ha le tacche per diluiro a 6-9-12% ,ti procuri acqua distillata in farmacia , versi lipoclorito nel dosatore fino a 9, il resto aggiungi acqua lo sbatti un po ed e' fatta, la bottiglia chiusa al buio puo stare anche sei mesi.
www.greensistem.it/home-page/prodotti-ch....134.gp.5017.uw.aspx
Volevo sapere se qualcuno ha provato sulla Pitiriasi Versicolor e le sue conclusioni su tale metodo (che a me pare un pò eccessivo e strampalato).
sull'altro forum ne parlava il Dt. Ruffini, se vai ...... con la funzione" cerca" il materiale e' ancora disponibile, "metodo Ruffini".
www.aerrepici.org/forum/password.asp
Ci sono in rete delle testimonianze positive, ricordo di una persona che malgrado la recidiva a breve dal trattamento ha poi risolto definitivamente.
Orientativamente: 3/4 trattamenti a distanza di tre giorni ciascuno ( o meno se ricompare). I La percentuale al 6% di ipoclorito mi risulta sia troppo bassa. Meglio 9% max 12%. Mai utilizzare la soluzione non dilutita. Sono sufficienti poche applicazioni. Se la micosi dovesse riapparire si ripete il ciclo. Non lasciare l'ipoclorito sulla pelle per più di un minuto. Non strofinare. Lavare al termine della veloce operazione. Indicazioni più precise sul sito di Ruffini.
Conservare l'ipoclorito ben tappato lontano dalla luce e dal caldo altrimenti perde potenza di conseguenza diventa difficile calcolare corretamente le percentuali. In un post precedente Elena sconsigliava la permanenza dell'ipoclorito in frigorifero dove io lo conservo, non ne comprendo il motivo.
Cosa ha di strampalato l'ipoclorito di sodio?? Ti sembra meno nobile di altre sostanze? Il mio vicino di casa che aveva conoscenze di chimica e lavorava nel settore mi ha detto di aver curato la moglie da una ferita che non guariva con l'ipoclorito. Trenta anni fa. A volte basta aumentare di prezzo le sostanze efficaci per renderle più appetibili....cosa che sembra facciano alcuni farmacisti ladri anche con l'ipoclorito.
Avevo già letto l'altro forum, ma anche lì effettive testimonianze non ce ne sono se non continui interventi del figlio di Gilberto Ruffini (quest'ultimo anche interpellato personalmente).
In quanto all'ipoclorito di sodio, lo conosco bene avendo un fratello medico odontoiatra e lì si è usato da sempre con estrema cautela nelle canalari e nonostante ciò non di rado si sono avute grosse complicanze (necrosi di tessuto molle gengivale, di capillari, con conseguenti emorragie ed ematomi).
In quanto allo strampalato, è semplice da intuire. A tutti sarà capitato di avere a che fare almeno una volta nella propria vita con l'ipoclorito di sodio (candeggina) a soluzioni ben inferiori (3,5-4%) e avrà visto cosa avviene a contatto con la pelle delle mani: diventano all'istante bianche! E la pelle secca.
Ovvio che soluzioni così concentrate, come quelle consigliate, portano alla morte di tutte le muffe (vedasi lo Smuffer per le pareti), funghi e miceti ma pensare di guarire la pitiriasi è una stupidata, semplicemente perchè la pitiriasi versicolor è causata dalla "malassezia furfur", un lievito normalmente presente nella flora microbica della cute di tutti gli individui sani. E' un lievito saprofita, nel senso che convive con l'uomo, ed è lipofilo in quanto si nutre delle sostanze presenti nel sebo dell'epidermide. Questo è il motivo per il quale la pitiriasi versicolor è molto rara nei bambini, che hanno un PH della pelle acido, e negli anziani perchè in queste due fasce di età la secrezione sebacea è ridotta. Facile da capire che anche "distruggendo" i miceti con questa soluzione drastica (oltre che rischiosa e puzzolente) le macchie comunque rimarranno (e non come afferma Ruffini che dopo qualche giorno ritorna normale la pelle) finchè la melanina si riformerà in quelle parti di epidermide colpite (o peggio se la pelle si è bruciata per errato trattamento). Ma questo non significa aver curato nulla perchè, come detto prima, la malassezia è già presente sulla nostra cute e le condizioni dell'epidermide che hanno fatto scaturire il problema rimangono. Non è che se tratto le macchie con l'ipoclorito di sodio cambia il PH di tutta la pelle e allo stesso modo il sebo sparisce.
A meno di non farsi un bagno nell'ipoclorito di sodio...cosa ragionevolmente non possibile.
