OFFERTE DI PRODOTTI VIA MAIL O MP

In un forum che tratta di salute e malattie, può succedere che improvvisamente qualcuno offra la soluzione tanto agognata, via mail o via messaggio privato.
DIFFIDATE sempre, controllate, ricercate e chiedete. Chiedete ad altri foristi se per caso conoscono questo prodotto, chiedete se esistono dei test e delle testimonianze attendibili.

In questa sezione troverete tutti i libri sia da acquistare, ma anche le versioni PDF rintracciabili in rete.

Risolto Nicola Russo - Liberi da malattie

Di più
9 Anni 3 Mesi fa #36753 da yagoo40
Risposta da yagoo40 al topic Nicola Russo - Liberi da malattie
OT
Benvenuto nel forum Giorgio Bogoni :)

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
9 Anni 3 Mesi fa #36756 da Ferruccio
Risposta da Ferruccio al topic Nicola Russo - Liberi da malattie
Tra gli appunti lasciatimi dal mio ex professore, ho trovato questo:

Combattere raffreddore e influenza con H2O2.
Può essere efficace 80% delle volte, soprattutto se utilizzato quando compaiono i primi sintomi.
Nel 1928 Richard Simmons, M. D. ha ipotizzato che nei raffreddori e nelle influenze i virus entrano nel corpo attraverso il canale auricolare, non attraverso gli occhi, il naso o la bocca. Tale affermazione è stata respinta dalla comunità medica. Nel 1938 ricercatori tedeschi hanno avuto un grande successo con H2O2 per il trattamento del raffreddore e dell'influenza. Tuttavia, i loro dati sono stati ignorati per oltre 60 anni, forse perché non c'erano molti soldi da fare vendendo H2O2.
In generale, tenere le dita lontane dalle orecchie riduce di molto le probabilità di entrare in contatto con questi virus, però, essendo microscopici, possono vagare per l'aria e depositarsi anche sull'orecchio. Secondo i risultati tedeschi, una volta che i germi sono entrati all'interno dell'orecchio (orecchio medio), inizieranno la riproduzione. Da lì, hanno un facile accesso al resto del corpo, infettandolo.
Il trattamento è semplice, e implica la gestione di alcune gocce di H2O2 al 3% in ciascun orecchio- H202 comincia ad agire immediatamente e dopo 2-3 minuti tutti i germi sono neutralizzati. Ci saranno alcune bollicine con sensazione di rumore nelle orecchie. Iniziare con un orecchio,
e una volta che le bollicine sono terminate, lavare con acqua e ripetere con l'altro orecchio. Una o due applicazioni sono di solito sufficienti.

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
9 Anni 3 Mesi fa #36758 da Laura80
Risposta da Laura80 al topic Nicola Russo - Liberi da malattie
Scusate l'OT, ma volevo dare anch'io il benvenuto a Giorgio Bogoni, che capisco essere l'autore del libro da me linkato in questo thread:
www.alleanzadellasalute.info/forum/Libri...può-dirti.html#36607

Benvenuto Giorgio, e complimenti per il libro davvero molto interessante e ben scritto! :)

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
9 Anni 3 Mesi fa #36759 da giorgio.bogoni
Risposta da giorgio.bogoni al topic Nicola Russo - Liberi da malattie
Grazie a Tutti per il caloroso Benvenuto e a Laura in particolare per aver "scoperto" il mio libro per prima! :)

Rimanendo sul tema di questo post, sono andato a vedere i testi che ho letto PRIMA di assumere acqua ossigenata per via orale, li riporto qui sotto come riferimento per Tutti.

The One-Minute Cure: The Secret to Healing Virtually All Diseases
(Madison Cavanaugh)

The Truth about Food Grade Hydrogen Peroxide
(James Paul Roguski)

Medical Miracle
(William Campbell Douglass)

Purtroppo sono tutti testi in inglese ma facilmente reperibili in rete.

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
9 Anni 3 Mesi fa #36760 da giorgio.bogoni
Risposta da giorgio.bogoni al topic Nicola Russo - Liberi da malattie
Cercando tra la mia documentazione per recuperare i nomi dei 3 libri, ho trovato qualche appunto preso nella lettura (credo) del primo dei 3 testi citati.
Mi permetto di copio-incollarlo qui sotto SENZA neppure averlo riletto, nella speranza possa essere di utilità.


Questa dispensa parla di una terapia molto economica, praticabile a casa propria senza supporto medico ed utilizzata da 70 anni da parte di oltre 10 milioni di persone per la cura di decine di differenti patologie: la somministrazione a scopo terapeutico di ossigeno, ozono (O3) o acqua ossigenata (perossido d'idrogeno, H2O2).

La medicina occidentale è oggi frammentata in differenti specializzazioni tese ad alleviare i sintomi delle diverse malattie con prodotti farmacologici che non sono in grado di curare la causa del malessere ed i cui effetti collaterali vanno inevitabilmente ad influenzare altre parti dell'organismo.
Nel contesto di questa impostazione, l'ossigenazione è stata adottata come cura per alcune malattie ma è mancato un approccio interdisciplinare che potesse farne anche uno strumento di prevenzione riconoscendo che la mancanza di ossigenazione dei tessuti è la prima causa fisica a cui correlare tutte le malattie.

L'ossigeno è l'elemento essenziale di cui è fatto il corpo umano (tra il 62% e il 71%), infatti quest'ultimo è composto al 75% di acqua che, a sua volta, è per buona parte ossigeno.
Inoltre l'ossigeno costituisce anche il 90% dell'energia biologia che consente il funzionamento del corpo: possiamo sopravvivere per mesi senza cibo, per giorni senza acqua ma solo pochi minuti senza ossigeno!
L'ossigenazione è quindi il segreto per mantenere il corpo sano, non con l'idea che l'ossigeno curi le differenti malattie ma che stimoli il corpo (in particolare il sistema immunitario) a riprendersi da uno stato alterato e crei un ambiente inospitale per gli microorganismi patogeni.

Curare con l'ossigeno significa amministrare ad uso terapeutico ossigeno, ozono o perossido di idrogeno (acqua ossigenata), in particolare ci si riferisce alle “bioterapie ossidative” quando si rivitalizza il sangue miscelandolo con ozono o si assume acqua ossigenata per endovena od oralmente.

La storia ricorda molti medici che somministravano ossigeno per curare le più diverse malattie, si erano resi conto empiricamente che è la “forza vitale” che riporta in salute il corpo umano.
In effetti un ambiente con poco ossigeno induce le cellule a sopravvivere cambiando la loro respirazione da aerobica (che consuma ossigeno) ad anaerobica (per fermentazione dello zucchero), dando inizio allo sviluppo del cancro (le cui cellule si nutrono di glucosio, che viene infatti somministrato quando le si cerca per mezzo di una PET).
Conseguentemente questo ambiente compromesso diventerà ospitale per i virus e gli altri agenti patogeni anaerobici.
Tutte le malattie cronico-degenerative possono quindi essere contrastate dalla somministrazione di ossigeno in adeguate quantità, mentre un buon stato di salute può essere mantenuto con semplici accorgimenti quali bere 6-8 bicchieri al giorno di acqua ozonata o aggiungere 3 gocce di acqua ossigenata ad uso alimentare nella bottiglia dell'acqua che si tiene in frigorifero.

In particolare, la somministrazione ad uso orale di acqua ossigenata ad uso terapeutico è stata utilizzata con successo da oltre 10 milioni di persone negli ultimi 170 anni per una cinquantina di differenti malattie; è una somministrazione di ossigeno che non richiede il supporto di un medico ed inoltre il perossido di idrogeno facilita il rilascio dell'ossigeno da parte dell'emoglobina.

Ad oggi però, nonostante gli oltre 6.000 articoli presenti nella letteratura scientifica, tutte le terapie bio-ossidative sono considerate sperimentali ed il loro utilizzo da parte dei medici è vietato quasi l'industria farmaceutica temesse un medicamento non brevettabile ed utilizzabile per una gran varietà di patologie da pressoché tutti (ad eccezione di chi ha subito un trapianto di organi che potrebbero venire rigettati dal rinforzato sistema immunitario).
Risultati sorprendenti si sono ottenuti anche utilizzando l'acqua ossigenata come sostituto dell'interferone per il trattamento della sclerosi multipla, al posto della chirurgia alle gengive e al fine di superare la dipendenza dall'alcool. Anche il progressivo e lieve danno cerebrale causato dal debito di ossigeno cronico, caratteristico dello stile di vita delle grandi città, beneficia della somministrazione di acqua ossigenata che regala energia, una miglior memoria, attenzione, concentrazione e persino intelligenza.

La somministrazione per uso orale di acqua ossigenata non è dissimile dall'infusione di ozono medicale nel sangue in quanto il corpo trasforma comunque l'ozono in perossido di idrogeno, che uccide i virus e gli altri organismi patogeni per ossidazione.
Per uso interno si raccomanda l'esclusivo utilizzo di “Perossido di Idrogeno al 35% ad uso alimentare (Food Grade)” estremamente diluito in acqua distillata, in quanto a questa percentuale è un pericoloso reagente chimico corrosivo ed infiammabile da conservare al buio in frigorifero.

Il protocollo più generale prevede di assumere alcune gocce di perossido di idrogeno ad uso alimentare al 35% diluite in un generoso bicchiere d'acqua distillata per 3 volte al giorno, lontano dall'assunzione di qualsiasi cibo per evitare una reazione nello stomaco che ne danneggerebbe le pareti (almeno 1 ora prima di mangiare e 3 ore dopo un pasto).
Si cominci il primo giorno con 3 gocce (3 volte al dì) e si arrivi al 23° giorno con 25 gocce (3 volte al dì). Raggiunto questo dosaggio massimo si riduca sempre di una goccia al giorno fino a riportarsi al dosaggio iniziale (3 gocce per 3 volte al dì) che può essere proseguito come mantenimento.
In caso di malattie gravi è pensabile mantenersi al massimo dosaggio fino a 3 settimane o assestarsi ad una dose di mantenimento tra le 5 e le 15 gocce.
Ad alti dosaggi l'acqua ossigenata ha sapore di candeggina, se si trova questo fastidioso è sufficiente aumentare la quantità di acqua distillata in cui la si diluisce.
Raramente si presentano casi di “crisi da guarigione”, situazioni in cui la gran quantità di tossine eliminate producono nausea, affaticamento, diarrea, eruzioni cutanee o sintomi influenzali – abbiate pazienza e proseguite con la cura.

Una valida alternativa all'assunzione orale di perossido di idrogeno, è la sua somministrazione direttamente in vena da parte di un medico, in questo modo l'acqua ossigenata finisce direttamente nel sangue e stimola il corpo alla produzione di altro ossigeno.
La maggior parte della letteratura scientifica si riferisce proprio a questa modalità, dal tempo della Prima Guerra Mondiale quando si curava così la polmonite ai più recenti trattamenti per l'enfisema polmonare in cui si osserva l'ossigeno staccare i vari strati di muco.

Una soluzione di acqua ossigenata al 3%, ottenuta diluendo a 1/12 quella al 35%, può essere utilizzata come collutorio, come dentifricio formando una pasta con il bicarbonato di sodio, come sbiancante per i denti, per il trattamento diretto dell'acne e come spray nasale.
Ulteriori diluizioni possono essere utilizzate in un vaporizzatore, come acqua per il bagno o per i pediluvi o per clisteri (senza preoccuparsi di danneggiare la flora batterica “buona” perché questa sopravvive in un ambiente ricco di ossigeno).

Il perossido di idrogeno è presente in natura in alta concentrazione nel latte materno (e ancor più nel colostro) al fine di stimolare il sistema immunitario del lattante ed attivare i suoi processi metabolici.
E' la stessa sostanza prodotta naturalmente dai granulociti del sistema immunitario umano per difendere il corpo dall'aggressione degli agenti patogeni, purtroppo spesso in quantità insufficiente in un ambiente deprivato di ossigeno.
La presenza dell'acqua ossigenata nel corpo è necessaria quanto lo è per la vita sulla terra: aiuta lo sviluppo della flora batterica aerobica, ha una funzione determinante nelle funzioni tiroidee e nello sviluppo degli ormoni sessuali.
L'acqua corrente in natura e quella delle fonti mariane presentano grandi quantità di perossido di idrogeno, mentre quella stagnante presenta bassi livelli di ossigenazione. Anche l'acqua piovana ne è ricca ed è per questa ragione che le piante sono rigogliose dopo la pioggia. Si è notato che i semi innaffiati con acqua arricchita di perossido di idrogeno germogliano prima e producono piante più grandi e sane.
Persino gli animali ne possono beneficiare aggiungendone poche gocce alla loro acqua da bere.

Oggigiorno tutti noi viviamo in un ambiente povero di ossigeno, troppo povero perché il nostro organismo possa far fronte alla comparsa delle malattie.
Viviamo un avita troppo sedentaria ed il nostro respiro si accorcia per non assumere la gran quantità di tossine che inquinano l'aria, l'aria stessa non ha i livelli di ossigeno che dovrebbe avere a fronte del disboscamento globale, l'acqua che beviamo viaggia in conduttore dove non ha la possibilità di ossigenarsi ed il cloro aggiunto la rende ancora più povera di ossigeno, il cibo sugli scaffali del supermercato viene deprivato di ossigeno per allungarne la vita ed i troppi antibiotici che assumiamo danneggiano la flora batterica intestinale che produce ossigeno.
Non dovrebbe sorprendere il dilagare della demenza senile e del morbo di Alzheimer.
Anche l'abitudine di mangiare più del necessario ci priva di ossigeno in quanto i globuli rossi si trovano a dover liberare il corpo dai materiali di scarto anziché svolgere la funzione di trasportare l'ossigeno ai tessuti.
Inoltre il cibo a lunga conservazione è povero di acidi grassi essenziali che si sono dimostrati fondamentali nella produzione di ossigeno da parte del nostro corpo.

L'utilizzo del perossido di idrogeno al 35% è controverso perché è una sostanza ossidante, che potrebbe esser causa dell'invecchiamento corporeo, e un agente corrosivo.
Questo non dovrebbe preoccupare alle diluizioni a cui viene utilizzato data la protezione enzimatica di cui sono dotate tutte le cellule corporee, sistema enzimatico antiossidante che peraltro viene sostenuto dallo stesso perossido.
In generale ci si deve comunque aspettarci nei prossimi anni ancora molta ostilità da un'industria farmaceutica che teme di vedere compromessa una parte importante dei propri utili da parte di una terapia molto economica ed amministrabile senza il supporto medico.

Per concludere si tenga presente che condurre una vita stressante significa letteralmente soffocare i propri tessuti corporei ed esporsi alla malattia perché le cellule entrano in uno stato che non consente l'assimilazione di ossigeno, per quanto ne possa esser presente nel flusso sanguigno.
E lo stress non dipende mai dalle circostanze esterne ma da come si vivono gli accadimenti sulla base delle credenze depositate nel subconscio.
Quindi affiancare uno tecnica di rilascio emozionale ad una terapia bio-ossidativa, apre il futuro alla salute.
I seguenti utenti hanno detto grazie : yagoo40, Clara, elena, Mimma, alpaluda

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

  • atima
  • Avatar di atima
  • Visitatori
  • Visitatori
9 Anni 3 Mesi fa #36765 da atima
Risposta da atima al topic Nicola Russo - Liberi da malattie

giorgio.bogoni ha scritto:

Una soluzione di acqua ossigenata al 3%, ottenuta diluendo a 1/12 quella al 35%, può essere utilizzata come collutorio.....


confermo !!!!!
da anni utilizzo, io e la mia famiglia, come colluttorio la normale acqua ossigenata al 3% da quel momento non ho avuto piu carie.... ;)

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Tempo creazione pagina: 0.756 secondi