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OFFERTE DI PRODOTTI VIA MAIL O MP
In un forum che tratta di salute e malattie, può succedere che improvvisamente qualcuno offra la soluzione tanto agognata, via mail o via messaggio privato.
DIFFIDATE sempre, controllate, ricercate e chiedete. Chiedete ad altri foristi se per caso conoscono questo prodotto, chiedete se esistono dei test e delle testimonianze attendibili.
Idea Guarire con la nuova medicina quantistica
- elena
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- atima
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alexpio ha scritto:
xStefano: era in questo ospedale a Pitigliano che volevi provare un trial con la terapia fotodinamica? Io ho abbandonato l'idea perche' il produttore del sensibilizzatore chiedeva 10.000 dollari a dose per il trattamento, piu' altri 20.000 per spese "corollari", e quindi inaccessibile alle fasce piu' deboli........ quelli ricchi gia' sanno dove andare.
Pio
Pio, è in Toscana ma non a Pitigliano
Per il sensibilizzatore noi possiamo produrlo a 300 euro a dose... per le spese devo parlare con la clinica ma a noi il trattamento (diciamo dai 3 ai 9 cicli se necessitano... siamo in sperimentazione) non dovrebbero farlo pagare più di 2000 euro, (complessivi, ) intendo costo per il paziente.... Mi pare un prezzo davvero interessante alla portata di tutti.
Se poi siamo bravi... andrà a carico del SSN
elena ha scritto: ... Atima, ... Quanto all'attività filantropica, di cui nn dubito, (persino a fini fiscali/promozionali), anche i "grandi" avvelenatori dell'umanità ne fanno.: è solo un altro modo di fare marketing...
Non per me! Perciò non le evidenzio!
elena ha scritto: Quanto ad Atima, dovrebbe ripensare certe strategie comunicazionali, visto i risultati... un po' più di gentilezza, trasparenza e meno arroganza nn guasterebbe..
: Non voglio comunicare! comunque solitamente non attacco chi è gentile..."gioco in contropiede"
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- Cecilia
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ti cito:
poi peró si cita un money back guarantee, (oppure si stá parlando di un´altra cosa)STIAMO LAVORANDO AD UN CONCETTO CHE RIVOLUZIONERA' IL MONDO DELLA M EDICINA IN QUESTO AMBITO: SE NON GUARISCI in 30 giorni NON CI PAGHI!
3) Internazionalizzazione e “money back guarantee” hai centrato ancora una volta: in effetti I programmi sono addirittura concordati con Organizzazioni Internazionali e Governi… quindi saranno trasparenti ed ufficiali (e fanno parte di un nuovo Sistema di collaborazione pubblico/private)… più seri di così…
infine
Per il sensibilizzatore noi possiamo produrlo a 300 euro a dose... per le spese devo parlare con la clinica ma a noi il trattamento (diciamo dai 3 ai 9 cicli se necessitano... siamo in sperimentazione) non dovrebbero farlo pagare più di 2000 euro, (complessivi, ) intendo costo per il paziente.... Mi pare un prezzo davvero interessante alla portata di tutti.
Se poi siamo bravi... andrà a carico del SSN
probabilmente non ho seguito con la dovuta attenzione e quindi si parla di due trattamenti diversi con modalitá diverse perché altrimenti leggo frasi contraddittorie. Dimmi dov´é la mia svista.
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- simo
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- atima
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Cecilia ha scritto: Atima, si stá parlando di due cose diverse?
.... quindi si parla di due trattamenti diversi con modalitá diverse perché altrimenti leggo frasi contraddittorie. Dimmi dov´é la mia svista.
Esatto! SONO DUE ARGOMENTI DIVERSI
Uno, il primo, è esclusivamente per i tumori al seno NON METASTATIZZATI ( ed altre patologie ....)
l'altro è per alcuni tipi di neoplasie diverse da quelle del seno ( dove necessita il nanosensibilizzatore)
Scusami ... è colpa mia... troppo in fretta, il tempo è tiranno...
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- elena
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Una cosa sono le frequenze/ intensità
Una cosa sono le metodiche di penetrazione delle sostanze in zona tumorale o pretumorale
In questo settore si parla di fotodinamica da almeno 30 anni,
In campo oncologico - campo per il quale la terapia è nata - viene adoperata per il trattamento di lesioni pre-tumorali e tumorali, in caso di carcinoma basocellullare, carcinoma a cellule squamose (malattia di Bowen). La terapia è indicata anche in caso di cheratosi attiniche del viso e del cuoio capelluto.
L'efficacia della terapia ne ha fatto un riferimento anche nel trattamento di altre condizioni: danni da esposizione al sole (fotodanneggiamento) a volto, decolletèe mani; acne, brufoli, verruche.
Di elettroporazione da meno tempo
L'elettroporazione consiste in una repentina scarica elettrica operata in un piccolissimo contenitore che racchiude cellule e molecole di DNA in una sospensione liquida. La scarica apre simultaneamente la membrana plasmatica delle cellule in numerosi punti, permettendo alle molecole di DNA di penetrare. È possibile ottimizzare i parametri di elettroporazione per i diversi tipi di linee cellulari, variando l'intensità del campo elettrico e la durata del trattamento. Applicata in metastasi tumorali e tessuto cardiaco ha ottenuto i primi risultati incoraggianti. Un procedimento particolare è il "particle gun", o cannone. Si tratta di un "acceleratore" a carica bianca fornito di un propulsore che esercita una forte pressione su un macronucleo collocato a monte di una serie di micronuclei costituiti da particelle di platino, oro o tungsteno sulle quali è stato fatto precipitare del DNA vettore. Questi vengono sparati a forte velocità su cellule e tessuti. Le particelle riescono a raggiungere il nucleo delle cellule.
Di sono porazione a livello UE dal 2009, ma altrove molto prima.
La UE ha messo in campo 11milioni € x questo tipo di ricerca, partner importanti sul progetto ce ne sono, tipo Philips che si occupa di fornire MRI
Uno degli obiettivi del progetto SonoDrugs è quello di assicurare che i farmaci per il cancro o per le malattie cardiovascolari forniscano il massimo beneficio per il paziente attivandosi soltanto in presenza di tessuto malato. Ciò migliorerebbe sicuramente l'efficienza della consegna, ma eviterebbe altresì il problema del dosaggio nei principali organi.
Per individuare l'arrivo delle capsule nella destinazione desiderata, verrà usata l'imaging a risonanza magnetica (MRI) in tempo reale. La MRI è particolarmente adatta al progetto perché misura la temperatura del tessuto, localizza le lesioni e individua facilmente il percorso delle particelle etichettate. Una volta raggiunta la destinazione, le particelle saranno indotte a rilasciare il loro carico di farmaco, attraverso il calore o la pressione provocati dalle pulsazioni ultrasoniche mirate.
I ricercatori stanno lavorando allo svluppo di capsule microscopiche di medicinale (100-2,000-nanometri di diametro) che possono essere trasportate attraverso il flusso sanguigno verso il tessuto malato, dove rilasciare una dose di farmaco su comando. Le dimensioni molto piccole delle capsule permette loro di spostarsi attraverso i vasi sanguigni più piccoli per raggiungere il tessuto malato. Le dosi di farmaco saranno contenute nelle particelle stesse oppure attaccate in qualche modo all'involucro.
Saranno progettate due tipi di particelle: una con l'involucro che si scioglie in seguito al riscaldamento da ultrasuoni a livello localizzato e una più grande che si apre a causa della pressione delle pulsazioni ultrasoniche. Una versione diversa di questo secondo tipo di particelle, spesso chiamate "microbolle", è già in uso come "agente di contrasto" nell'imaging attraverso ultrasuoni.
I tentativi di consegna di farmaco guidata da MRI del progetto SonoDrugs si concentrano sui trattamenti per il cancro. Verranno sviluppate tecniche MRI che individueranno simultaneamente l'arrivo delle particelle cariche di farmaco etichettate nel sito della malattia, misureranno l'effetto riscaldante delle pulsazioni ultrasoniche e monitoreranno il rilascio del farmaco dalle particelle provocato dalla temperatura.
I partner esploreranno i potenziali trattamenti per le malattie cardiovascolari attraverso l'impiego degli ultrasuoni, sia attravero la modalità primaria dell'imaging che quella del rilascio guidato del farmaco da microbolle sensibili alla pressione. Uno dei partner del progetto, la Philips Royal Electronics, adatterà la sua tecnologia esistente delle microbolle per fornire farmaci; SonoDrugs userà anche il suo sistema di ricerca integrato MRI/ultrasuoni.
"Le nuove possibilità terapeutiche, come quella di indurre dall'esterno il rilascio di farmaco nel sito specifico della malattia, rappresentano una grande opportunità per migliorare in modo significativo la cura dei pazienti," ha dichiarato Henk van Houten, vicepresidente della Philips Research. "Ci rendiamo conto che le tecniche di imaging in ambito medico sono soltanto uno dei "requisiti" per mantenere questa promessa. Le molteplici esperienze che sono state raccolte dal progetto SonoDrugs ci permettono comunque di fornire ai pazienti e agli operatori sanitari i benefici della consegna farmacologica guidatadall'imaging."
I ricercatori esamineranno anche il potenziale delle microbolle contenenti gas per aumentare l'assorbimento di dosi di farmaco nei siti particolari attraverso un processo chiamato "sonoporazione". La sonoporazione avviene quando microbolle contenenti gas si rompono in risposta alla sollecitazione indotta da pulsazioni ultrasoniche; quando ciò avviene in prossimità di una cellula vivente, la parete cellulare ne è affetta e diviene più porosa. Questo rende la cellula più incline a far penetrare molecole farmacologiche più grandi. Questo processo è potenzialmente abbastanza utile per ridurre le dosi necessarie nella somministrazione farmacologica "globale". Il suo funzionamento non è ancora del tutto chiaro e rappresenta un campo di ricerca entusiasmante per il progetto.
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