Domanda HELP! tumore allo stomaco

Se io avessi un tumore allo stomaco farei cosí:

1- non mi farei operare. L´operazione diminuisce in maniera drammatica la possibilitá, che é di per sé giá molto ridotta, di digerire ed assimilare cibo e nutrienti, i danni provocati da un´operazione sono irrimediabili e, a dir poco, estremamente pericolosi.

2- non farei chemioterapia. La chemio debilita il corpo (e non solo il corpo fisico) in maniera irrimediabile, Prenderei il coraggio a quattro mani e mi chiederei quante sono le probabilitá di sopravvivenza a chemio, e operazione, con un tumore allo stomaco, ci sono moltissimi siti della MU che riportano le percentuali di sopravvivenza alle loro terapie.

3- Smetterei immediatamente di mangiare carne, verdure con fibre, cereali in tutte le sue forme, latte e latticini in tutte le sue forme, DOLCI e ZUCCHERI in tutte le sue forme, prodotti industriali e semi-industriali e passerei immediatamente a una dieta di succhi vivi spremuti a freddo, preferibilmente verdi favorendo cosí l´assimilazione dei nutrienti senza affaticare lo stomaco e l´apparato digerente: cibi liquidi non hanno bisogno di essere digeriti!!

4- prenderei frullato di aloe arborescens fatto in casa, spremuto a freddo e non centrifugato, sostituerei l´alcol (grappa) con succo di limone fresco (lo stesso Padre Zago afferma che é possibile)

5- assumerei BDS con succo di limone nfresco, enzimi, succo di erba di grano spremuto a freddo e freschissimo, vitamine in forma liquida, userei la lamina BIOR diverse volte al giorno

6- userei varie tecniche, dalle frequenze al supporto psicologico.

Questo é quello che farei io.

Io farei lo stesso
Non mi fido ne vorrei mai affidarmi nelle mani di chi NON conosce la malattia a 360'. Di chi ha una sola soluzione, chirurgia e chemioterapia, che va al l'esatto opposto di quello che si dovrebbe fare, guarire, spingendo il sistema immunitario verso la risoluzione del problema. Problema che ha radici profonde, psichiche, incistate nel l'inconscio

Grazie mille a tutti. Davvero, anche ad Adk, qualsiasi tipo di incoraggiamento è sempre utile e ben accetto
Procedo subito con le ricerche e gli acquisti. Spero di riuscire a convincere lui e i miei famigliari , ma la vedo molto dura.
4 anni fa il mio nipotino di 1,5 anni si era ammalato di rabdomiosarcoma addominale, i genitori, molto spaventati anche per la velocità con cui si ingrandiva il tumore, hanno acconsentito al trattamento chemioterapico il cui risultato è stato sì di salvarlo ma con la conseguenza di una brutta encefalite herpetica che ha lasciato purtroppo i suoi segni.
Malgrado questa esperienza, o forse proprio perchè Pietro si è salvato (anche se in qualche modo) nella mia famiglia sono l'unica a non vedere la chemio come soluzione alla malattia e a non volerla neanche sentir nominare.
Spero che, qualunque sia la scelta di mio padre, voi non mi abbandoniate come invece è stato fatto 4 anni fa nell'altro forum quando avevo comunicato che mia sorella aveva scelto dai fare la chemio a suo figlio.

Per quanto riguarda il ph, gliel'ho fatto misurare qualche volta e l'ho trovato stranamente basico, per la precisione 8.
Sinceramente non ho idea di quanto bds prendesse mio padre x volta, non vivo con loro, però avevo detto a mia madre di aggiungergli del bds all'ascorbato. Potrebbe andare bene anche così?

Ancora grazie a tutti

Ale, mi ricordo bene ma vorrei spiegarti un princípio

la chemioterapia cozza con tutte le terapie che sostengono il corpo e la mente,
partendo da questo dato di fatto, per quanto possa suonare triste o disumano, é inutile mettersi lá a ricercare in libri e web soluzioni e aiuti quando poi ci si dá la mazzata sui denti con le proprie mani, che senso ha?!
inoltre
quando ci sono minorenni di mezzo, e chi scrive non é neanche uno dei genitori ma un parente, e non importa di quale grado, entrano in gioco leggi con le quali purtroppo non si scherza
a genitori che non vogliono far fare la chemio ai propri figli viene tolta la patria potestá, ti immagini cosa significa?
se i genitori stessi non hanno il diritto di dire di no, ti puoi immaginare che cosa puó succedere a parenti, amici e conoscenti ?

Ora, e mi spiace di doverlo scrivere in modo rude, prima che tuo padre decida di farsi operare fatevi spiegare VERAMENTE cosa significa per tuo padre quell´operazione che gli vogliono fare, ma FATEVELO VERAMENTE SPIEGARE PER FILO E PER SEGNO
per quanto riguarda la chemio sai come la pensiamo in questo forum e sai che abbiamo ragione, come ho giá scritto, prendete il coraggio a quattro mani e andate a leggervi le probabilitá di sopravvivenza e questo nei siti della MU, non in quelli alternativi
se poi ce la fate, tirate le somme, purtroppo non sará difficile farlo

Ho parlato con mio padre e con la mia famiglia: ancora nessuna decisione definitiva e questa è già una cosa positiva.
papà sembra disponibile a cambiare alimentazione ma ha paura di non alimentasi adeguatamente solo con i succhi di frutta e verdura.
potrebbe integrare con qualcosa? tipo semi o altro?
davvero è sufficiente bere solo succhi? non vengono a mancare sostanze importanti?
e come affrontare la perdita di peso a cui si va incontro? è già dimagrito un po'

Grazie

davvero è sufficiente bere solo succhi? non vengono a mancare sostanze importanti?

nella verdura ci sono vitamine, minerali ed elementi, io non direi che manca qualcosa.
Se si parte dal principio che il digiuno é una delle terapie piú indicate per togliersi un tumore allora, i succhi freschi, sono il modo migliore per dare all´organismo tutto quello che gli serve senza peró richiedere il lavoro dello stomaco che, in questo caso, é decisamente meglio non affaticare ulteriormente

Sei mai andata nel sito di Arturo Villa? oppure hai letto qualcosa sulla terapia Gerson? hai mai sentito parlare di Rudolf Breuss e la dieta che lui consigliava a base di succhi?
se andiamo a guardare la natura persino gli animali smettono di mangiare quando stanno male, dovrebbe essere una reazione naturale quella di smettere di mangiare donando cosí riposo e possibilitá di recupero al corpo.

Noi esseri umani abbiamo trasformato il cibo e la nostra alimentazione e invece di usare l´alimentazione per nutrirci veniamo usati dai cibi e dal "gusto", abbiamo perso il controllo e il contatto con il nostro corpo, la maggior parte della gente mangia perché "é buono" e non perché "fa bene"

Dalla mia personale esperienza posso dire che un tumore é una situazione estrema che dovrebbe essere affrontata in maniera decisa, senza perdita di tempo dovuta a titubanze varie
al di lá delle motivazioni psicologiche che ci sono dietro un tumore allo stomaco ci sono anche quelle fisiche: l´alimentazione che si é seguita per anni.

Ripeto: se io mi trovassi con un problema del genere smetterei di mangiare e comincerei a nutrirmi di succhi freschi e se proprio volessi aggiungere semi alla mia dieta lo farei sotto forma liquida.

In rete si trovano alcuni medici illuminati che sono riusciti a salvare la vita ad alcuni pazienti, spero nel contributi di quegli utenti che ricordano, spero, i loro nomi che in questo momento purtroppo mi sfuggono.