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Domanda
La mia esperienza con la parodontosi o piorrea.
Ferruccio ha scritto: Leggendo i vari commenti appare evidente che non sembra essere abbastanza chiara l'importanza della C.
Se la C ha un effetto ridotto, significa che ne state assumendo troppo poca,
ma va detto di più,
non state pensando che anche l'organismo abbia bisogno di
una pulizia di fondo???
Inoltre, l'uso del bicarbonato di sodio, sciolto in acqua,
contribuisce molto,
1 cucchiaino al giorno a stomaco vuoto.
La mia constatazione sulla vitamina C non voleva essere demolitrice della validità di essa ma purtroppo una amara constatazione personale. La sto prendendo da molti mesi a tolleranza intestinale e di benefici devo dire che me ne ha dati ma come ha detto l'utente simo è difficile combattere i batteri che si trovano tra osso e dente. Vi sono passati perchè la protezione delle gengive ha ceduto e questa è una vittoria importante che i batteri hanno avuto su di noi.
Sono anche io convinto che si debba lottare su più fronti. Ad esempio si deve riuscire a non far formare la più piccola particella di tartaro. Questo è possibile rendendo alcalino il corpo. A tal fine ho visto che aiuta già molto anche il cloruro di magnesio ed il bicarbonato pur avendolo provato non ho continuato a farlo assiduamente. E' quindi è una cosa che voglio riprendere a fare prima di andare a letto visto che durante la notte la nostra saliva porta alla bocca molti composti tossici.
naturalmente non basta la C,
ma conta molto l'alimentazione, gli oligoelementi,
il consumo di acqua, lo stile di vita, lo stress, ecc.
ossia bisogna mettere insieme varie cose,
non si può contare solo sulla C,
anche se questa è la più importante e fondamentale.
simo ha scritto: Il grosso problema è sconfiggere i batteri che si annidano fra dente ed osso ed io devo dire che non ci sto riuscendo nemmeno con la C in liposomi.Consigli?Grazie
.....
Quanto mi dici riguardo alla vitamina C posso confermarlo pure io che prendo l'acido ascorbico in polvere. Non aiuta più di tanto. Questa è una brutta malattia visto che quando passa dalla fase infiammatoria gengivale a quella dell'infiammazione ossea è molto difficile fermarla.
LEGOLAS123 ha scritto: Log, dove trovi il perossido allo 0,75? Puoi spiegarci in che quantitá utilizzare acqua e sale? Grazie
Per ottenere il perossido di idrogeno allo 0,75 % prendo quello al 3% che si acquista anche nei supermercati e poi con un misurino metto una parte di perossido e due di acqua. In questo modo è possibile tenere in bocca la soluzione anche per tre minuti, sputare e non risciacquare la bocca. Altrimenti concentrazioni superiori come il 3% dopo qualche giorno rendono i denti sensibili e bisogna interrompere il trattamento.
Per quanto riguarda il sale è meglio usare quello dell'Himalaya. La quantità non è molto importante ma puoi arrivare fino alla massima possibile. Prepari l'acqua salata prima e la aggiungi al perossido di idrogeno nelle quantità che ti ho indicato.
LEGOLAS123 ha scritto: Log, dove trovi il perossido allo 0,75? Puoi spiegarci in che quantitá utilizzare acqua e sale? Grazie
Per ottenere il perossido di idrogeno allo 0,75 % prendo quello al 3% che si acquista anche nei supermercati e poi con un misurino metto una parte di perossido e due di acqua. In questo modo è possibile tenere in bocca la soluzione anche per tre minuti, sputare e non risciacquare la bocca. Altrimenti concentrazioni superiori come il 3% dopo qualche giorno rendono i denti sensibili e bisogna interrompere il trattamento.....
Autore della discussione
.... IL RISULTATO è PIù DA ATTRIBUIRE AL SALE...