OFFERTE DI PRODOTTI VIA MAIL O MP

In un forum che tratta di salute e malattie, può succedere che improvvisamente qualcuno offra la soluzione tanto agognata, via mail o via messaggio privato.
DIFFIDATE sempre, controllate, ricercate e chiedete. Chiedete ad altri foristi se per caso conoscono questo prodotto, chiedete se esistono dei test e delle testimonianze attendibili.

La maggior parte degli organismi che generano malattia, entra nel corpo attraverso le mucose del naso, della bocca, del sistema polmonare o del tratto digestivo, non attraverso una iniezione, è contrario alla natura iniettare organismi nel corpo per provocare la immunità e la vaccinazione porta in sé un enorme potenziale per danneggiare seriamente la vostra salute.

Domanda Relazione sui vaccini.

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6 Anni 10 Mesi fa #55568 da Clara
Risposta da Clara al topic Relazione sui vaccini.
Dopo il Codacons e l’ADUC , arriva un altra Querela contro la Lorenzin – Gentiloni – Orlando – del 31-5-2017

www.rassegnastampa.eu/2017/06/01/querela...lando-del-31-5-2017/

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6 Anni 10 Mesi fa #55573 da alpaluda
Risposta da alpaluda al topic Relazione sui vaccini.
Credo che il DL sia stato solo annunciato: ad oggi, non mi risulta essere stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale...

Senza pubblicazione non esiste DL e la querela non avrebbe alcun valore...

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6 Anni 10 Mesi fa #55575 da Marco R.
Risposta da Marco R. al topic Relazione sui vaccini.

"Fa che il Cibo sia la tua Medicina e che la Medicina sia il tuo Cibo" [Ippocrate]
I seguenti utenti hanno detto grazie : lu

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6 Anni 10 Mesi fa #55669 da lu

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6 Anni 10 Mesi fa #55670 da Clara
Risposta da Clara al topic Relazione sui vaccini.
ULTIME NOTIZIE
I vaccini non solo per i bambini! Ecco il piano vaccinale per gli adulti :woohoo:

vaccino per adulti

Le novità sui vaccini non sono solo per i bambini. Il testo che segue è stato tratto dal Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019 consultabile liberamente online sul sito del Ministero della Salute.

“In conclusione, il Comitato ritiene che debbano essere fatti tutti gli sforzi per raggiungere e mantenere una copertura vaccinale ottimale attraverso programmi di educazione pubblica e degli operatori sanitari, non escludendo l’obbligatorietà in casi di emergenza.”

Purtroppo si parla anche di vaccino antinfluenzale e per esperienza personale di persone che l’hanno avuto mi hanno detto tutte che con il vaccino hanno preso la peggiore influenza della loro vita e così hanno deciso di smettere e non hanno più avuto tale influenza. Basta fare una ricerca in rete non solo per trovare innumerevoli testimonianze simili ma anche ricerche a riguardo. Sul sito dell’Associazione Alzheimer Onlus leggiamo infatti che: “Abbiamo scoperto che gli individui clinicamente normali di 60-65 anni che ricevono il vaccino per l’influenza tre o quattro volte nel corso di cinque anni, cinque anni più tardi hanno una incidenza di Alzheimer 10 volte maggiore dei soggetti di pari età che non hanno ricevuto il vaccino”, dice il dott. H. Hugh Fudenburg, MD. Poiché i vaccini contengono alluminio che entra nel circolo sanguigno è probabile che quella sia una concausa dato che è dimostrato che l’esposizione all’alluminio è legato al morbo di Alzheimer. Ma c’è anche la questione del mercurio infatti “quasi tutte le forme di “vaccinazione antinfluenzale” contengono molto spesso 25 mcg di mercurio estremamente neurodegenerativo.”

Ecco cosa leggiamo nel Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019 per l’Italia:

“Nel corso dell‟età adulta è opportuna la somministrazione periodica (ogni 10 anni) della vaccinazione difterite-tetano-pertosse con dosaggio per adulto, che deve essere offerta in modo attivo, trovando anche le occasioni opportune per tale offerta (es. visite per il rinnovo della patente di guida, visite per certificazioni effettuate presso il medico di medicina generale, etc.). Le stesse occasioni devono essere sfruttate per la verifica dello stato di suscettibilità per morbillo, rosolia, parotite e varicella (non avere contratto anche una sola tra le malattie elencate e non avere effettuato le relative vaccinazioni). Dal momento che l‟eliminazione di morbillo e rosolia congenita è una priorità assoluta per la sanità pubblica non solo italiana, ma dell‟intera Regione Europea dell‟OMS, è cruciale abbattere le sacche di suscettibilità ampiamente presenti nella nostra popolazione adulta offrendo attivamente la vaccinazione con due dosi di vaccino MPR in tutte le occasioni possibili. Lo stesso vale per la vaccinazione contro la varicella, essendo necessario offrire la vaccinazione con 2 dosi nei soggetti anamnesticamente negativi per la malattia che non siano già stati immunizzati attivamente in precedenza. Anche in questa fascia di età è importante ribadire la raccomandazione di immunizzare contro l‟influenza ad ogni stagione autunnale i soggetti a rischio tra i 19 e i 64 anni. A partire dai 65 anni, la vaccinazione anti-influenzale è raccomandata a tutti i soggetti indipendentemente dalla sussistenza di particolari situazioni di rischio, con l‟obiettivo finale nel tempo di estendere la raccomandazione della vaccinazione a tutti i soggetti al di sopra dei 50 anni. Esiste infatti ampia documentazione in letteratura dell‟importanza di estendere i benefici della vaccinazione anti-influenzale al di sotto della classica soglia dei 65 anni. Deve essere rammentata la vaccinazione contro epatite A e pneumococco per le situazioni di rischio. Per quest‟ultima immunizzazione, andrà valutata la possibilità di somministrare una prima dose con vaccino coniugato, seguita ad almeno 2 mesi di distanza da una dose di vaccino polisaccaridico. Inoltre, è indicata la vaccinazione contro Herpes zoster nei soggetti a rischio a partire dai 50 anni di età. Nel caso permangano situazioni epidemiologiche di rischio anche per l‟età adulta, deve essere somministrata una dose di vaccino quadrivalente meningococcico ACYW135.
Le donne in età fertile

In previsione di una possibile gravidanza, le donne in età fertile devono assolutamente essere protette nei confronti di morbillo-parotite-rosolia (MPR) e della varicella, dato l‟elevato rischio per il nascituro di infezioni contratte durante la gravidanza, specie nelle prime settimane di gestazione. Per la varicella contratta nell‟immediato periodo pre-parto, il rischio, oltre che per il nascituro, è anche molto grave per la madre. Pertanto, devono essere messe in atto politiche di offerta attiva di tali vaccinazioni, anche attraverso una capillare sensibilizzazione di medici di medicina generale e ginecologi. Le vaccinazioni con vaccini vivi attenuati non sono indicate se la donna è in gravidanza, ma è importante sottolineare che esistono molti casi di donne vaccinate durante gravidanze misconosciute, e il tasso di effetti avversi sul feto non è stato diverso da quello riscontrato nei neonati da madri non vaccinate. Nel caso una donna non risulti immune contro la 59 rosolia o la varicella (o entrambe) durante la gravidanza, è importante che sia immunizzata prima della dimissione dal reparto maternità, nell‟immediato post-partum. Anche nei confronti dell‟influenza è importante che la donna sia immunizzata durante il secondo o terzo trimestre di gravidanza. Infatti l‟influenza stagionale aumenta il rischio di ospedalizzazione, di prematurità e basso peso del nascituro e di interruzione di gravidanza. Peraltro, si consiglia la somministrazione anche nella donna in età fertile poiché è stato riportato in letteratura che se una donna era vaccinata prima della gravidanza, la sua probabilità di vaccinarsi anche durante la gestazione era di 4 volte superiore rispetto alle donne non vaccinate in precedenza. Di grande rilievo è anche la vaccinazione durante la gravidanza contro difterite, tetano, pertosse. Infatti, la pertosse contratta nei primi mesi può essere molto grave o persino mortale, la fonte di infezione può essere spesso la madre, e la protezione conferita passivamente da madri infettate da bacillo della pertosse o vaccinate molti anni prima è labile e incostante. Per tali motivi vaccinare la madre nelle ultime settimane di gravidanza consente il trasferimento passivo di anticorpi in grado di immunizzare il neonato fino allo sviluppo di una protezione attiva da vaccinazione del bambino. Il vaccino si è dimostrato sicuro sia per la donna in gravidanza, sia per il feto. È opportuna anche la vaccinazione delle donne di 25 anni di età con vaccino anti-HPV, anche utilizzando l‟occasione opportuna della chiamata al primo screening per la citologia cervicale (Pap-test), oltre alla raccomandazione di utilizzo della vaccinazione secondo gli indirizzi delle Regioni (regime di co-pagamento) per tutte le donne.
Soggetti di età ≥ 65 anni

Molte vaccinazioni sono di cruciale importanza per la prevenzione di gravi malattie nella popolazione anziana, anche se la nozione di “anziano” è oggi molto diversificata, ed è necessario togliere la connotazione di “persona con problemi di salute” connessa invariabilmente con tale definizione. In effetti, la popolazione anziana comprende fasce di età molto ampie, e stati di salute che vanno dall‟ottimo al molto compromesso. In ogni caso, le vaccinazioni indicate per i soggetti al di sopra dei 65 anni trovano giustificazione e forte raccomandazione in tutti i possibili stati di salute del soggetto. La vaccinazione anti-influenzale è senza dubbio raccomandata per l‟ultra-sessantacinquenne. Essa è in grado di ridurre complicanze, ospedalizzazioni e morti dovute a tale infezione, e deve essere effettuata ad ogni stagione autunnale (periodo ottobre-dicembre). Il calo registrato negli ultimi anni nelle coperture per tale vaccinazione, imputabile soprattutto a crisi comunicative su presunte problematiche di sicurezza poi rivelatesi infondate, deve spingere a rinnovato impegno nel promuovere tale intervento preventivo, spiegando i reali rischi della vaccinazione e il pericolo rappresentato dalla mancata adesione all‟offerta di immunizzazione stagionale. Nell‟anziano è inoltre necessario offrire attivamente la vaccinazione con vaccino pneumococcico coniugato, seguita da una dose di vaccino polisaccaridico. Va posta attenzione a non invertire l‟ordine di somministrazione dei due vaccini, perché ciò comporterebbe una più bassa risposta 60 immune. La coorte cui la vaccinazione deve essere offerta attivamente è rappresentata dai soggetti di 65 anni di età. Le Regioni che, per situazioni epidemiologiche e di contesto volessero offrire la vaccinazione a due coorti d‟età, dovrebbero prediligere i 65enni e i 70enni. La vaccinazione pneumococcica può essere offerta simultaneamente alla vaccinazione antiinfluenzale (che rappresenta in tale caso una occasione opportuna), ma può pure essere somministrata indipendentemente e in qualsiasi stagione dell‟anno, anche perché mentre l‟antiinfluenzale deve essere ripetuta ogni stagione, l‟anti-pneumococcica viene somministrata secondo le attuali indicazioni in dose singola una sola volta nella vita. La terza vaccinazione rilevante per il soggetto anziano è quella contro l‟Herpes zoster. Tale immunizzazione è in grado di ridurre di circa il 65% i casi di nevralgia post-erpetica, che è una delle complicanze più frequenti e debilitanti della malattia, e circa il 50% di tutti i casi clinici di zoster. La coorte cui la vaccinazione deve essere offerta attivamente è rappresentata dai soggetti di 65 anni di età. Come per le precedenti fasce di età, possono sussistere particolari condizioni di rischio che indichino una raccomandazione per le vaccinazioni contro meningococco, epatite A o epatite B. Andrà inoltre verificata l‟immunità nei confronti di MPR e varicella, con offerta delle rispettive vaccinazioni in caso di suscettibilità.”

www.dionidream.com/piano-vaccinale-adulti/

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6 Anni 10 Mesi fa - 6 Anni 10 Mesi fa #55688 da Marco R.
Risposta da Marco R. al topic Relazione sui vaccini.
disquisendo.wordpress.com/2017/06/04/vac...pubblica-mattarella/

VACCINI: l’ILLUMINANTE Stefano Montanari UMILIA il presidente della Repubblica Mattarella!

Diamo pure ampia diffusione alla video-intervista di Stefano Montanari che ci illumina ancor di più sul contenuto e sulle cause dei vaccini e UMILIA il presidente della Repubblica delle BANANE, Sergio Mattarella:

Mattarella ha dichiarato che vaccinarsi è un bene. Da un uomo di legge e capo dello stato cosa si aspettava di sentire?

Intanto mi aspettavo che parlasse di cose che conosce. Ma ha detto di più Mattarella: quello che si sta dicendo sui vaccini non ha giustificazioni e non ha basi scientifiche. Ora questo detto da una persona, come Mattarella, lascia un po’ perplessi. Vorrei vedere quante indagini sui vaccini ha fatto Mattarella. Io ci ho passato degli anni. Quindi sentirmi dire da una persona, con tutto il rispetto, TOTALMENTE INCOMPETENTE, che io dico cose che non sono basate scientificamente mi lascia veramente un po’ spiazzato…

… Mattarella dovrebbe parlare delle cose che conosce. Io non so quali siano le cose che conosce ma parli di quelle. Le altre cose non le dica. DI VACCINI PARLO IO!!!!

Di seguito ancora qualche altro passaggio dell’intervista di Stefano Montanari:

In Germania e in Austria i vaccini NON SONO OBBLIGATORI. La copertura per la Germania è del 97%, mentre per l’Austria è ben del 70%;

Vaccinare una popolazione significa INDEBOLIRLA!. Un vaccino è un farmaco. E nessun farmaco rimane attivo per sempre. Ha una durata quando è attivo limitatamente nel tempo;

Vaccinarsi contro il morbillo, ad esempio, nelle migliori delle ipotesi protegge non totalmente, come farebbe il contrarre la malattia naturalmente, ma per 4/5/6/7 anni. Dipende dai casi;

Abbiamo analizzato vaccini in commercio in Italia, in Francia e in Germania e i risultati sono stati tutti uguali: TUTTI INQUINANTI. E queste sostanze tossiche vanno a finire nel cervello;

Il medico non sa cosa sta somministrando;

Il mercurio è un veleno terribile;

I vaccini come sono prodotti oggi sono PERICOLOSI;

Il glifosato, un’ERBICIDA, è stato trovato in 5 vaccini, su 5 esaminati, da un laboratorio estero.

Purtroppo il vaccino non è più un arma a disposizione del medico. E’ diventato una specie di oggetto da religione. Sono vaccinista o anti-vaccinista a prescindere;

Il vaccino contro la poliomelite, ad esempio, oggi è INUTILE;

Il vaccino contro il papillomavirus è non solo INUTILE ma DANNOSISSIMO;

Vengono vaccinati bambini che hanno convulsioni. Non si fa!!! Un medico ha dovuto trasferirsi in Svizzera perché si rifiutava di eseguire tali vaccinazioni;

Volevano obbligare a vaccinare un dipendente di un’azienda meccanica contro il Tetano. Si è fatto fare le analisi ed ha riscontrato di essere già coperto. Il vaccino era inutile;

Il vaccino è un business incredibile!

Io medico non so se il paziente sia già immune dalla malattia. Quindi faccio una vaccinazione a caso;

Il medico ha l’obbligo di verificare se il paziente sia allergico ad anche ad una sola sostanza contenuta nei vaccini. Chiaramente non lo può fare;

Se noi volessimo adottare l’immunità di gregge, vuol dire che dovremmo passare la nostra vita a vaccinarci;

L’immunità di gregge è una bufala!

Io ho dimostrato la connessione tra autismo e vaccini;

Per vaccinare aspettare i 5/6/7 anni di età, facciamo tutte le analisi del caso e verifichiamo se davvero necessario!

Qui è questione della salute e dei nostri figli.

Sto scrivendo 4 libri e nessuno di questi verrà pubblicato in Italia; Io dico delle cose che sono fondamentali per la salute di tutti;

Io oggi vedo troppi bambini massacrati dai vaccini. Troppi ne vedo!!!



"Fa che il Cibo sia la tua Medicina e che la Medicina sia il tuo Cibo" [Ippocrate]
Ultima Modifica 6 Anni 10 Mesi fa da Marco R..
I seguenti utenti hanno detto grazie : Clara

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