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In un forum che tratta di salute e malattie, può succedere che improvvisamente qualcuno offra la soluzione tanto agognata, via mail o via messaggio privato.
DIFFIDATE sempre, controllate, ricercate e chiedete. Chiedete ad altri foristi se per caso conoscono questo prodotto, chiedete se esistono dei test e delle testimonianze attendibili.

La maggior parte degli organismi che generano malattia, entra nel corpo attraverso le mucose del naso, della bocca, del sistema polmonare o del tratto digestivo, non attraverso una iniezione, è contrario alla natura iniettare organismi nel corpo per provocare la immunità e la vaccinazione porta in sé un enorme potenziale per danneggiare seriamente la vostra salute.

Domanda Vaccini dannosi

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9 Anni 1 Mese fa #38543 da yagoo40
Risposta da yagoo40 al topic Re: Vaccini dannosi
La Spiegazione scientifica della pericolosità dei vaccini

I 12 punti del Dottor Gava. Questo è ciò che il pediatra e il Ministero della Salute dovrebbero dire ai genitori.

A Padova c’è un dottore, uno di quelli che in poche parole, poco tecniche, riesce a spiegare ciò che invece dovrebbe spiegare il Ministero della Sanità ai genitori prima della vaccinazione dei loro figli. In un suo recente articolo ha elencato in 12 motivazioni la causa della pericolosità dei vaccini. Il suo nome è Dott. Roberto Gava, laureato in Medicina all’Università di Padova, specializzato in Cardiologia, Farmacologia Clinica e Tossicologia Medica. Dopo dieci anni di lavoro in ambiente universitario ed essere stato autore di libri di Farmacologia e moltissime pubblicazioni scientifiche ( www.robertogava.it ), da una quindicina di anni sta cercando di studiare gli approcci medici non convenzionali, rivedendoli anche alla luce delle attuali conoscenze scientifiche.Di seguito pubblichiamo per intero le 12 motivazioni sulla pericolosità dei vaccini, sperando che l’informazione venga diffusa quanto più possibile sul territorio italiano.

I vaccini sono sicuri e anche utili?

“Consideriamo solo questi aspetti principali:

1) Il sistema immunitario di un bambino di pochi mesi è totalmente immaturo e quindi facilmente squilibrabile.

2) Oggi i bambini sono più deboli di una volta per innumerevoli motivi (madri più stressate, alimentazione meno equilibrata, ambiente inquinato, facili trattamenti farmacologici sia alla madre che al neonato, ecc.).[...]

3) Molti neonati presentano una immaturità particolare del loro sistema immunitario che dura fino a 12-18 mesi e che viene chiamata ipogammaglobulinemia transitoria: se in questo periodo il bambino viene vaccinato, corre un elevato rischio di subire danni da vaccino, mentre, se si attende che il suo sistema immunitario maturi, il rischio si riduce.

4) I bambini nati prematuri o che hanno subito una qualche malattia acuta nei primi mesi di vita o che hanno ricevuto farmaci immunosoppressori (antibiotici e/o cortisonici) nei primi mesi di vita o che hanno subito interventi chirurgici o che hanno alterazioni immunitarie o che sono figli di genitori con patologie immunitarie o metaboliche e molte altre condizioni squilibranti il loro precario equilibrio immunitario, sono ad elevato rischio di danni da vaccini.

5) E’ noto che minore è l’età del neonato o maggiore è la sua immaturità o maggiore è il numero di vaccini inoculati insieme, maggiore è il rischio che il bambino subisca un grave danno vaccinale. Non dimentichiamo che inoculiamo circa 25 antigeni vaccinali (compresi i richiami) nei primi 15 mesi di vita del bambino.

6) I vaccini impediscono al bambino di venire a contatto con germi importanti per la sua maturazione immunitaria e ciò è un altro punto a loro sfavore. Infatti, sappiamo che il sistema immunitario immaturo del bambino viene stimolato, rafforzato e maturato proprio grazie ai piccoli e grandi combattimenti che lo impegnano fisiologicamente in molte sfide quotidiane. Non sarebbe allora più logico, sicuro ed efficace irrobustire la sua immunità aspecifica che lo difenderebbe da tutti i germi, invece di cercare di fortificare (con tutti i rischi che sappiamo) l’immunità specifica proteggendolo con i vaccini solo contro 7-8 germi?

7) Consideriamo che le vaccinazioni che noi pratichiamo non servono per proteggere i bambini dalle malattie virali e batteriche che li affliggono tutti i giorni; anzi, dato che i vaccini indeboliscono il sistema immunitario (effetto che si prolunga all’incirca nei 30-40 giorni successivi alla vaccinazione), i bambini vaccinati risultano più esposti alle malattie infettive dei non vaccinati.

8 Inoltre, consideriamo a cosa servano il vaccino antitetanico in un bambino di pochi mesi: si arrampica sui reticolati? E il vaccino antiepatite B? Per caso i nostri piccoli sono così precoci da avere rapporti sessuali pericolosi? E il vaccino contro la poliomielite? L’Europa ha il certificato “Polio Free” (senza poliomielite) dal 2002. E il vaccino per la difterite? Non ci sono casi di difterite né in Italia né nel resto dell’Europa da vari decenni (a parte qualche sperduta zona della Siberia). In aggiunta, gli extracomunitari sono vaccinati, ma il loro arrivo in numero elevato in Europa non ha causato aumento delle malattie per cui noi vacciniamo i bambini, ma pare aver causato invece un aumento della tubercolosi e delle malattie a trasmissione sessuale.

9) Il cervello ha un suo sistema immunitario specializzato e quando una persona viene vaccinata, le sue cellule immunitarie specializzate (“microglia”) vengono attivate. Vaccini multipli e frequenti iperstimolano questi neuroni provocando il rilascio di diversi elementi tossici (radicali liberi, citochine, chemochine, ecc.) che danneggiano le cellule cerebrali e le loro connessioni sinaptiche. Questa iperstimolazione è la prima causa di tante cerebropatie, non per ultima la sindrome autistica, ma anche la ADHD (disturbo da Deficit di Attenzione con Iperattività), le ipercinesie, le dislessie, le convulsioni, ecc.

10) I vaccini sono pericolosi sia per i loro componenti antigenici che per i loro componenti tossicologici, perché possono contenere: virus vivi o morti, batteri, parti di DNA, frazioni antigeniche, tossine, proteine eterologhe, prioni, antibiotici, mercurio, fenolo, alluminio, formaldeide, fenossietanolo, oli e innumerevoli nuovi composti ad azione conservante o adiuvante, nanoparticelle e chissà cos’altro, … perché ogni tanto si scopre qualcosa di nuovo. Con le conoscenze di immunologia di cui disponiamo oggi, pensare che la somministrazione di queste sostanze a neonati di 2-3 mesi di vita sia totalmente innocua è veramente da “sciocchi”!

11) A quanto pare, se la notizia di questi giorni è veritiera (alcuni sono molto dubbiosi in merito, perché temono che la verità sia molto più grave altrimenti non si spiegherebbero i costosi e gravosi ritiri immediati per i banali motivi riportati), pare che i vaccini possano rischiare di contenere anche germi contaminanti nonostante le sempre super-garanzie che ci danno quando ci assicurano che la produzione dei vaccini è sicura al 100%.

12) I vaccini possono causare qualsiasi patologia nel bambino che li riceve, perché squilibrano il suo sistema immunitario. Infatti, se il bambino ha un sistema immunitario robusto, tollera probabilmente abbastanza bene la vaccinazione, ma se ha un sistema immunitario debole, in un tempo variabile di giorni o mesi svilupperà una delle patologie a cui è predisposto, e chi di noi è senza predisposizioni patologiche congenite o acquisite? E come facciamo a sapere quanto un bambino è forte o debole dal punto di vista immunitario? Oggi potremmo avere molte informazioni di questo tipo con un semplice esame del sangue, ma questo esame non viene fatto. Perché?

È forse razionale vaccinare a tappeto 560.000 bambini all’anno senza sapere nulla di loro?È lecito eseguire un trattamento farmacologico (i vaccini sono farmaci) senza personalizzarlo? E senza sapere prevedere se l’individuo che lo riceve ne trarrà un beneficio o un danno?È lecito attuare dei trattamenti preventivi che mettono a rischio la salute e addirittura in alcuni casi la vita del bambino? È lecito che un trattamento preventivo in un soggetto sano, specie se è un bambino, possa presentare un minimo di pericolo?

Oggi sappiamo che i vaccini potrebbero far correre ai nostri figli pericoli non piccoli, ma preferisco lasciare al Lettore il compito di rispondere a queste domande ricordandogli solo che la letteratura medica contiene migliaia di articoli che documentano i danni da vaccini.

I medici vaccinatori ci garantiscono che tutti i vaccini sono innocui, ma quando i genitori che hanno più paura di danneggiare loro figlio che di fare “brutta figura” davanti i medici vaccinatori chiedono loro di mettere per iscritto che la vaccinazione non causerà alcun danno al bambino … nessuno di questi medici osa mettere la sua firma su un tale documento. Perché? (…) noi tutti siamo stanchi di questa continue notizie allarmanti sugli effetti dei vaccini pediatrici. Pertanto, pretendiamo che il nostro Ministero della Salute, da una parte ci fornisca informazioni precise, esaurienti e scientificamente corrette e inoppugnabili sull’efficacia e sulla sicurezza di tutti i vaccini e dall’altra, dato che solo noi genitori siamo i veri responsabili della salute dei nostri figli, vorremmo essere liberi, come accade in tutti i Paesi civili, di poter esprimere il nostro consenso o meno ad ogni atto medico, comprese le vaccinazioni pediatriche.”

Questo è ciò che avrebbe dovuto e dovrebbe dirvi il pediatra, il medico di fiducia, il centro vaccinale, prima di far pungere con un ago, potenzialmente dannoso, vostro figlio.

Queste sono invece le 10 domande di NapoliTime rivolte al Ministero della Sanità. Attendiamo risposte. Nel frattempo la nostra inchiesta continuerà. Finché non otterremo risposte chiare.

1) Perchè il vaccino esavalente contiene 4 vaccini obbligatori e 2 nonobbligatori, e non sono disponibili nei centri vaccinali i dosaggi singoli?

2) Perchè la scoperta di particelle non biodegradabili e non biocompatibili, in alcuni casi anche metalli pesanti, nei vaccini (vedi ricerca Montanari/Gatti), riconosciute dall’intero mondo scientifico come dannose, non haportato all’immediata sospensione precauzionale dell’attività vaccinale pediatrica e non?

3) Perché quelle particelle sfuggono ai controlli che, secondo la dottoressa Stefania Salmaso, direttrice del Centro Nazionale di Epidemiologia, vengono eseguiti su tutti i lotti (Il Salvagente n. 38, pag. 41).

4) Perchè, visto che un bambino in vita sua non si ammalerà mai di 6 viruscontemporaneamente, gli viene inoculato l’esavalente in un’unica seduta e inun momento in cui il suo sistema immunitario è immaturo?

5) E’ vero che in determinate regioni il pediatra guadagna soldi per ogni bambino vaccinato?

6) Perchè indicare un limite di prescrizione alla richiesta di danno da vaccino ed emotrasfusione, quando invece i danni sono permanenti e in molti casi mortali?

7) Quale sarà la reazione del Ministero e dell’Istituto Superiore di Sanità all’ondata di ritiri di vaccini in vari paesi del mondo?

8 L’art. 32 della Costituzione recita che nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. L’art. 3 stabilisce che tutti i cittadini sono eguali davanti alla legge. Eppure le vaccinazioni sono obbligatorie in certe regioni e non in altre. Perché i cittadini della Repubblica italiana sono trattati in maniera disuguale e, dunque, anticostituzionale?

9) Perché i genitori non vengono messi in condizione di scegliere davvero, informandoli in sede di vaccinazione, per iscritto, con dati e statistiche, circa i rischi di danni neurologici e altro in seguito a reazione da vaccino?

10) E’ vero che i dipendenti della Sanità non possono rilasciare dichiarazioni circa i vaccini, pena il licenziamento?

Fonte

Libro "Le Vaccinazioni Pediatriche" del Dott. Gava.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Hall, Alernd, Laura80

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8 Anni 11 Mesi fa - 8 Anni 11 Mesi fa #39572 da Cecilia
Risposta da Cecilia al topic Re: Vaccini dannosi
Non ricordo che questa notizia sia stata postata,

www.repubblica.it/salute/medicina/2014/1...l_vaccino-101357013/

Il Tribunale: "Bimbo autistico per colpa del vaccino"
Riconosciuto il vitalizio a un piccolo malato: aveva fatto l'esavalente. Il Ministero non fa appello: la sentenza ora è definitiva


MILANO - Il ministero della Salute dovrà versare un assegno bimestrale, per tutta la vita, a un bimbo affetto da autismo, a cui nel 2006 fu iniettato il vaccino esavalente prodotto dalla multinazionale GlaxoSmithKline. Lo stabilisce una sentenza del Tribunale del Lavoro di Milano, firmata dal giudice Nicola Di Leo, secondo cui sarebbe "acclarata la sussistenza del nesso causale tra tale vaccinazione e la malattia", come si legge nel dispositivo. E ancora, citando la perizia del medico legale Alberto Tornatore nominato dal Tribunale: "È probabile che il disturbo autistico del piccolo sia stato concausato, sulla base di un polimorfismo che lo ha reso suscettibile alla tossicità di uno o più ingredienti (o inquinanti), dal vaccino Infanrix Hexa Sk".

L'INTERVISTA L'esperto: "Decisione incredibile"

Il vaccino esavalente, somministrato con tre iniezioni nel primo anno di vita, protegge da poliomielite, difterite, tetano, epatite B, pertosse e infezioni da Haemophilus influenzae di tipo B. Prima di rivolgersi al giudice, la famiglia del bambino - che ha nove anni e a cui l'autismo è stato diagnosticato nel 2010 - aveva presentato nel 2011 una domanda di indennizzo al ministero, respinta. Di qui la decisione di intentare causa. "Dalla sentenza, dello scorso 23 settembre, sono passati i 60 giorni entro cui il ministero avrebbe potuto presentare ricorso in appello e non ci risulta lo abbia fatto - dice Alessandra Genovesi, avvocato del bambino - la sentenza è passata in giudicato. Per la famiglia, l'augurio è che in futuro si possano introdurre più cautele nelle vaccinazioni". Il bambino riceverà un assegno bimestrale il cui importo sarà calcolato a partire da una base di 1.683 euro, più un indennizzo una tantum.

BLOG I vaccini e la logica ribaltata di MICHELE BOCCI

Nelle 18 pagine della relazione del medico legale, si fa riferimento a "un poderoso documento riservato della GlaxoSmithKline" sui "cosiddetti side effects del vaccino Infanrix Hexa Sk emersi nel corso della sperimentazione clinica pre-autorizzazione o successivamente, fra l'ottobre 2009 e lo stesso mese 2011". In particolare - come scrive il perito - ci sarebbero "cinque casi di autismo segnalati durante i trial, ma rimasti unlisted, ossia omessi dall'elenco degli effetti avversi sottoposto alle autorità sanitarie per l'autorizzazione al commercio".

Nella sentenza - sempre citando le conclusioni del medico legale - si riporta come nel vaccino vi sarebbe "una specifica idoneità lesiva per il disturbo autistico, la cui portata, teoricamente piccola se calcolata in base alla sperimentazione clinica pre-autorizzazione", sarebbe in realtà "sottostimata, per l'esistenza, recentemente confermata dall'autorità sanitaria australiana, di lotti del vaccino contenente un disinfettante a base di mercurio, oggi ufficialmente bandito per via della comprovata neurotossicità".

Non risulta che l'Agenzia del farmaco (Aifa) abbia avviato accertamenti sul vaccino esavalente della GlaxoSmithKline: "Non sono in corso indagini particolari su questo medicinale, che è comunque soggetto come tutti i vaccini a un monitoraggio post marketing", spiegano dall'agenzia. E aggiungono: "Non ci sono al momento evidenze di cambiamenti nel rapporto beneficio/rischio per tale prodotto, che si mantiene positivo ". I presunti legami fra vaccinazioni e autismo sono da anni al centro di un ampio dibattito internazionale. Nel 2012 una sentenza del Tribunale di Rimini legò il vaccino trivalente (contro morbillo, parotite e rosolia) alla sindrome di Kenner (autismo).

Allora il board scientifico del Calendario Vaccinale della Vita - che raggruppa le società dei medici di famiglia, dei pediatri e degli igienisti - insorse: "Così si rischia di perdere fiducia in uno strumento preventivo per la salute dei bimbi e di tutta la popolazione". E invitò il ministro della Salute a ricorrere in appello. Nella sentenza di Rimini, il riferimento era a uno studio pubblicato nel 1998 sulla rivista Lancet, che legava l'autismo al vaccino antimorbillo. La ricerca fu ritirata dallo stesso giornale alcuni anni dopo, perché ritenuta inattendibile. Un'inchiesta simile a quella riminese, sempre sui presunti legami fra vaccino trivalente e autismo, è stata aperta quest'anno dalla procura di Trani.

Il diffuso allarmismo - ingiustificato secondo le autorità sanitarie - ha provocato nell'ultimo triennio un crollo del numero dei bambini vaccinati. Il Movimento 5 Stelle in Lombardia lo scorso marzo depositò un progetto di legge per sospendere l'obbligo vaccinale, "considerate le già elevate coperture vaccinali raggiunte nel territorio lombardo, per passare a una vaccinazione consapevole e informata". Secca la risposta della Società di igiene (Sltl): "È una proposta pericolosa per la salute pubblica".
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TAG autismo, vaccino esavalente


bene, sfogliando uno dei miei siti preferiti in fatto di notizie che non dovrebbero essere pubblicate (in Germania) ho trovato un report della Glaxo (in inglese), é un tomo di oltre 1000 pagine circa, pieno di eff. collaterali ma, alla fine delle 1000 pagine si scrive che i vantaggi (?) del vaccino superano gli svantaggi

aprendo il pdf di 1000 pagine
si troveranno diverse tabelle che riportano i piú svariati e tremendi eff. collaterali, ma alla fine del Sommario si legge che

la Compagnia (Glaxo) continuerá a monitorare i casi di ( ve li lascio in inglese che sinceramente non me la sento di tradurre tutti quei nomi tremendi! sorry!!)

anaemia haemolytic autoimmune,
thrombocytopenia,
thrombocytopenic purpura,
autoimmune thrombocytopenia,
idiopathic thrombocytopenic purpura,
haemolytic anemia,
cyanosis,
injection site nodule,
abcess and injection site abscess,
Kawasaki’s disease,
important neurological events (including encephalitis and encephalopathy),
Henoch-Schonlein purpura,
petechiae,
purpura,
haematochezia,
allergic reactions (including anaphylactic and anaphylactoid reactions),
cases of lack of effectiveness as well as fatal cases.

i benifici superano i malefici, e ci credo bene! ma i benefici per chi?! forse forse per la ditta prodruttrice?
Ultima Modifica 8 Anni 11 Mesi fa da Cecilia.

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8 Anni 11 Mesi fa - 8 Anni 11 Mesi fa #39587 da elena
Risposta da elena al topic Re: Vaccini dannosi
Devo dire che il SSN americano è proprio all'avanguardia anche in questo. :evil:
Leggevo qualche tempo fa che ora pubblicano una tavola dei possibili rischi in cui ci si può imbattere se si fanno i vaccini, pur dicendo che sono comunque la via migliore x tutelare la salute propria e dei propri figli.
In questo modo hanno ottenuto un duplice vantaggio
Ti hanno informato (addio cause legali) e hanno reso un servizio alle grandi aziende produttrici xc hanno definitivamente sdoganato anche i vaccini più temibili, per cui se lo dice il SSN anzi l'organizzazione mondiale della sanità, che si possono prendere xc fanno bene sarà sicuramente così, nonostante la tabella degli orrori. Ingredienti di cui non si deve parlare e che sono la causa prima degli effetti collaterali sono proprio il thimerosal ( mercurio) alluminio e altri ingredienti ( conservanti eccipienti coloranti ecc) che però non compaiono mai in chiaro!



On the portion of its web site that talks about influenza, the World Health Organization (WHO) states that "Vaccination is the most effective way to prevent infection and severe outcomes caused by influenza viruses." Then the American Academy of Pediatrics' (AAP) site embraces this "WHO said it, so it must be true" mind set, saying on their own site that WHO reviewed the AAP's Immunization Web Site, suggesting that the information presented must therefore be true.

As such, the AAP's site says that "Vaccines contain many ingredients that make them safer and more effective, including preservatives, adjuvants, and other ingredients." Since when were preservatives and mysterious "other ingredients" considered safe?

What's more disturbing is that this statement appears just below their subhead titled, "Thimerosal, Aluminum, & Other Ingredients." Looks like the AAP needs to take a Thirmerosal 101 class; it contains mercury and is used in vaccines! Enough said. But then again, WHO reviewed this information, so we can all sleep better at night knowing that the vials of toxins that await us at our local supermarket pharmacy are A-OK.

As with anything that impacts our health, it's important to stay informed. Continually ask questions, stay informed by reading what's reported on NaturalNews and do what's in the best for your ethical standards and overall health.
www.naturalnews.com/049177_vaccines_thim...nization_injury.html
Ultima Modifica 8 Anni 11 Mesi fa da elena.

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8 Anni 11 Mesi fa #39603 da Cecilia
Risposta da Cecilia al topic Re: Vaccini dannosi
santo cielo, i vaccini rappresentano una delle carte vincenti della bigpharma, due piccioni con una fava
fanno soldi a palate e rendono un numero incredibile di bambini, e adulti, malati e quindi di nuovo dipendenti di bigpharma
se io fossi al posto loro e assassina come loro farei lo stesso :lol: :lol: :lol:

poi ci sono i vaccini che rendono sterili, vedi lo scandalo nelle Filippine, e altri che provocano scompensi tali da distruggere il SI al punto che le cellule cancerose si riproducono come la peste, insomma, ammetterai che i vaccini sono assolutamente perfetti per i loro scopi criminali.

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8 Anni 11 Mesi fa #39609 da elena
Risposta da elena al topic Re: Vaccini dannosi
Infatti, gli usa hanno fatto un ulteriore favore a big pharma.
Proprio li dove le cause erano multimilionarie....
Guarda col fumo che è successo. Lo scrivono persino sui pacchetti. Forse che le vendite sono diminuite?
Insomma, loro ti informano, così sono a posto, poi però c'è tutta una macchina di marketing che lavora al contrario
A partire dai film e dalle serie tv più famose e gettonate
In quante ho visto pubblicizzare in modo plateale la chemioterapia, i vaccini, e far usare dagli attori continuamente, durante le scene, alcolici superalcolici fast food sigarette e cattive abitudini in genere?
Alcune serie erano divertenti, beh non le vedo più. E che diamine! È proprio orribile! Non si può più nemmeno ridere in santa pace senza che ci siano due o tre frasi a puntata pro chemio pro fumo persino pro Apple Microsoft ecc ecc
Non sfuggì. È un martello pneumatico perenne.
E io non vedo la tv! Mi immagino la pubblicità...

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8 Anni 11 Mesi fa #39686 da Cecilia
Risposta da Cecilia al topic Re: Vaccini dannosi
VACCINO ANTINFLUENZALE, LA RESA DEI CONTI: GLAXOSMITHKLINE FA RITIRARE CON URGENZA 1,7 MLN DI DOSI
22/04/2015 13.10.00


Uno studio da poco pubblicato smentisce il CDC: Quando i pazienti affetti da infezione influenzale sono stati divisi in base allo stato della vaccinazione, non c'erano differenze salienti; frequenza di ricovero in terapia intensiva è stata di circa due volte più elevato per i pazienti vaccinati, ed i pazienti vaccinati erano più del doppio delle probabilità di ricevere supporto meccanico ventilatorio per insufficienza respiratoria




di Cinzia Marchegiani

Negli USA è arrivata la resa dei conti del vaccino antinfluenzale. In Italia il vaccino è stato pubblicizzato ovunque, un suo similare è finito anche a Porta a Porta con la famosa gaffe di Luca Pani, raccomandato perché protegge dai virus influenzali ed è stato consigliato calorosamente a tutti affinché si possa affrontare l’epidemia senza alcun strascico e problemi secondari. Ma il vaccino antinfluenzale sta dimostrando il suo vero volto, in fondo i virus sono sempre in mutazione e anche la comunicazione del CDC aveva dimostrato che i vaccini in commercio “anche quest’anno” avevano perso efficacia, perché la composizione del farmaco era stato sviluppato ipotizzando il ceppo del virus predominante che invece poi di fatto è mutato.

Ma ecco che la stessa GlaxoSmithKline lo scorso 16 aprile 2015 ha notificato con dicitura “URGENTE DOSI DA RITIRARE” al CDC e la FDA GSK che sta richiamando volontariamente tutti i lotti rimanenti del vaccino antinfluenzale 2014-2015 FLULAVAL® quadrivalente Thimerosal-Free (Siringhe preriempite). Questo richiamo non riguarda problemi legati alla sicurezza del FLULAVAL quadrivalente Multi Dose Fiale (MDV), FLULAVAL [trivalente] MDV o qualsiasi altro vaccino GSK.
La GSK ha avviato volontariamente questo richiamo perché i prodotti FLULAVAL (siringhe preriempite) potrebbero aver subito una ridotta efficacia a causa di una diminuzione della potenza rilevata attraverso i test di routine. La potenza del vaccino è sceso sotto il limite prestabilito prima della scadenza del vaccino. Secondo la GSK, il problema riguarda solo la potenza delle dosi di vaccino FLULAVAL somministrati ai primi di gennaio 2015 o successivamente, le dosi di questo vaccino somministrato fino alla fine del 2014 non è caduta al di sotto dei limiti di potenza specificati e ci tiene a sottolineare che la potenza ridotta del vaccino FLULAVAL non pone problemi di sicurezza per le persone che lo hanno ricevuto, e ci mancherebbe verrebbe da dire!!

FALLIMENTO VACCINALE E LA RESA DEI CONTI
Il FLULAVAL® quadrivalente PFS è un vaccino antinfluenzale che protegge contro quattro virus: due virus influenzali A e due virus dell'influenza B. Il problema consiste nella ridotta potenza (meno del 5 per cento al di sotto del minimo specificato) nei due virus dell'influenza B contenute nelle siringhe preriempite 2014-2015 del vaccino FLULAVAL® quadrivalente Thimerosal-free (PFS). Ciò significa che il vaccino non è più conforme alle specifiche del produttore per la potenza di questi virus particolari. La potenza dei restanti due virus dell'influenza A nel vaccino era entro limiti prestabiliti. La potenza (o forza) di un vaccino è determinato dalla misura della concentrazione del principio attivo (chiamato anche antigene) nel vaccino. Non è conforme da ora in poi? Che devono dire le persone che hanno ricevuto questo vaccino certi che avrebbero loro protetto dall’influenza e dagli effetti negativi non prevenuti dallo stesso trattamento? Eppure il CDC aveva detto chiaro con un comunicato risalente addirittura il 4 dicembre 2014, che i vaccino antinfluenzale non era più efficace, tanto che anche in Italia solo dopo la nostra inchiesta e l’intervista al dottor Eugenio Serravalle, dopo 5 giorni l’AIFA ne prendeva atto e informava con una nota sul sito istituzionale.

CONSIGLI ATTIVATI
Dato che l'attività influenzale negli Stati Uniti è in calo in questo momento, il CDC non raccomanda la rivaccinazione per le persone che hanno ricevuto il vaccino FLULAVAL. Tuttavia, le persone vaccinate con il vaccino ai primi di gennaio 2015 o successivamente, che desiderano essere rivaccinati devono parlare con il loro medico.
Le persone che hanno ricevuto il vaccino ai primi di gennaio 2015 o successivamente, e che hanno in programma di recarsi in nell'emisfero sud (dove la stagione influenzale è solo all'inizio) potrebbe parlare con il proprio medico delle opzioni di trattamento di influenza o di prevenzione, compresa la possibilità di essere ri-vaccinati con un altro vaccino antinfluenzale 2014-2015. Tuttavia, poiché un nuovo vaccino contro l'influenza è stato formulato per l'uso nel sud del mondo, la vaccinazione con un vaccino contro l'influenza dell'emisfero settentrionale approvato per l'uso negli Stati Uniti potrebbe fornire una protezione ottimale contro i virus influenzali attesi a circolare nel Sud del mondo nei prossimi mesi.

LOTTI RITIRATI CON URGENZA
La GSK ha inviato ai clienti che hanno acquistato le direzioni FLULAVAL® quadrivalente PFS alla la restituzione di qualsiasi vaccino non utilizzata da questi lotti. Tredici i lotti di vaccino sono interessati dal richiamo e comprendono: 2B472 / 379MY / 42N4L / 5AZ7H / 9A3ZM / ZS95Z / A2PK7 / AR57J / DR4GF / YF5DT / F45C5 / T3J4S / XP4J2: “Per Favore effettuare un conteggio fisico e registrare questi dati sulla cartolina di risposta e la bolla di accompagnamento che sono incluse con questa lettera. Si prega di verificare immediatamente il vostro inventario e restituire tutte le unità del FLULAVAL® elencato.”

SPORTELLO DEL CITTADINO IN ITALIA

Alla luce di questa notizia, anche in connessione con i rischi derivanti, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” invita le Autorità Sanitarie italiane a vigilare per identificare rapidamente e precocemente un eventuale problema di sicurezza.
ECCO LO STUDIO SMENTISCE COME LA VACCINAZIONE EVITA IL RICOVERO NEGLI ANZIANI
Lo studio “The Impact of Vaccination on Influenza-Related Respiratory Failure and Mortality in Hospitalized Elderly Patients Over the 2013-2014 Season” pubblicato il 23 febbraio 2015 su Pubmed dagli autori Manish Joshi, Deepak Chandra, Penchala Mittadodla e Thaddeus Bartte, mette in discussione le raccomandazioni del CDC:” L’Influenza è una malattia respiratoria causata da virus influenzali. Essa colpisce un gran numero di americani su base annua, causando uno spettro di malattie che vanno dalla malattia autolimitante alla malattia abbastanza grave da giustificare il ricovero ospedaliero. I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) afferma che la vaccinazione antinfluenzale può ridurre la morbilità e la mortalità dell'influenza legata, soprattutto negli anziani con condizioni di base mediche, ma la vera efficacia del vaccino è venuto in discussione.” Gli obiettivi di questo studio erano di valutare il fallimento e la mortalità in una popolazione anziana e paziente ricoverato in un centro di cura terziario accademica negli Stati Uniti per l'influenza e per determinare se la vaccinazione preventiva ha avuto un impatto sulla gravità della malattia.

ECCEZIONALITA’ DELLO STUDIO
Il CDC afferma che la vaccinazione antinfluenzale può ridurre le malattie influenzali, le visite dei medici, assenze al lavoro e a scuola e prevenire ricoveri e decessi legati all’influenza, soprattutto negli anziani con condizioni mediche di base. Il CDC raccomanda la vaccinazione antinfluenzale annuale per tutti gli individui con età superiore di 6 mesi. Per quanto a nostra conoscenza, questo è il primo studio condotto negli Stati Uniti che descrive la morbilità e la mortalità dell'influenza in questo gruppo ad alto rischio ricoverato in un centro di cura terziario durante la stagione influenzale 2013-2014. Il gruppo di studio rappresenta la popolazione anziana a maggior rischio di morbilità e di morte secondo la CDC; solo un paziente era sotto 50 anni di età, con la maggior parte oltre 60 anni di età e di età media di 66. La stragrande maggioranza ha avuto anche co-morbilità.
Quando i pazienti affetti da infezione influenzale sono stati divisi in base allo stato della vaccinazione, non c'erano differenze salienti; frequenza di ricovero in terapia intensiva è stata di circa due volte più elevato per i pazienti vaccinati, ed i pazienti vaccinati erano più del doppio delle probabilità di ricevere supporto ventilatorio meccanico per insufficienza respiratoria. I nostri dati suggeriscono quindi che la vaccinazione ha offerto nessuna protezione contro malattie gravi in questa popolazione di pazienti ricoverati in ospedale. La mancanza di protezione documentato da questo studio si è verificato nonostante il fatto che 1) l'influenza predominante A ceppo (80%) nella nostra popolazione in studio era pH1N1, coerente con la relazione intermedia recente CDC e 2) il vaccino fornito di questa stagione è stato considerato sostanziale per protezione contro i ceppi circolanti. C'era anche una protezione contro la mortalità; tre su quattro pazienti in questo studio che è morto aveva ricevuto il vaccino influenzale.

EVIDENZE IMPORTANTI CHE DOVREBBERO FAR AFFRONTARE IL FALLIMENTO VACCINALE, INDICANDO PROCEDURE NEL RICOVERO DI ANZIANI VACCINATI
Lo studio termina con una riflessione e sintesi: “questo studio dell'impatto di vaccino influenzale preventiva sulla gravità della malattia nei pazienti più anziani ricoverati con l'influenza non ha trovato prove di un beneficio protettivo del vaccino. Infatti, la prevalenza di malattia grave e insufficienza respiratoria era statisticamente superiore nei pazienti vaccinati. Questi dati aggiungono a un crescente corpo di letteratura che solleva questioni circa l'efficacia complessiva del vaccino. Mentre ancora più dati sono attesi, si consiglia un alto indice di sospetto nelle persone che presentano la malattia simil-influenzale, basata sul protocollo per garantire la rapida diagnosi e trattamento precoce.”

Il mondo dei vaccini mostra come sempre un volto molto spesso sottaciuto… forse per non allarmare, ma di fatto questi studi e questi ritiri spesso anticipatamente annunciati da studi (che nessun giornale o media riporta) mette al muro quello che con grande facilità si vuole dimostrare goffamente. Quale strategia e obiettivi dovrebbe attuare la vaccinazione? I dati sono numeri che senza alcuna opinione rimandano alla presa di coscienza, perché diciamocela tutta, già era nell’aria che nuovi ceppi erano arrivati, come riporta l’allarme lanciato proprio dal sito della FIMCG in cui si annunciava il nuovo virus Svizzera: “un ceppo che non è coperto dai vaccini e potrebbe colpire ad ampio raggio, durare circa un mese e arrivare quindi fino alla metà di marzo.” Si sono pubblicati tanti report di contagio aumentati in merito alla diminuzione della copertura vaccinale, sarebbe auspicabile affrontare questi importanti studi, dati con quell’onestà intellettuale che riesca finalmente a mettere il malato prima di tutto, rispetto alle dosi che giacciono nei frigoriferi….la GSK chiede con urgenza il ritiro, evidentemente è talmente palese il fallimento vaccinale che molte persone potrebbero chiedere ora un bel risarcimento.

Suonano come un boomerang le parole lungimiranti del Professor Serravalle riportate nella nostra inchiesta di dicembre 2014: “Non ci sembra di chiedere troppo se desideriamo conoscere la reale situazione epidemiologica italiana, quanti i casi di vera influenza, quali i sierotipi identificati e correlabili con quelli vaccinali, quali le percentuali di malati tra vaccinati e non vaccinati.” Forse è talmente palese il contributo che questo studio potrebbe portare al mondo della sanità legata indissolubilmente all’industria farmaceutica che ci si domanda in tutta onestà, perché le nostre istituzioni sanitarie, comprese la stessa AIFA, non lo mettono in agenda, mentre tranquillizzano a priori le persone che i vaccini sono sicuri a prescindere senza aver valutato questi rapporti che Serravalle aveva indicato. I cittadini sono diventati persone attive e se non si vaccinano è perché hanno intuito che qualcosa di poco trasparente è in atto, come quando sentendosi male dopo una profilassi, con difficoltà si attua la farmacovigilanza…e non è un mito. Il vaccino antinfluenzale un mito che ora non ha più quelle caratteristiche straordinarie che si volevano dipingere.

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