Per prima cosa occorre sapere che si può pagare con contrassegno, cioè se acquistate qualcosa da internet, ve la portano, e voi pagate al corriere. Ok, però c'è un'aggiunta da pagare, ed il corriere accetta solo contanti. Ma per fare terno al Lotto occorre dotarsi si una carta di credito prepagata. Prepagata significa che non è connessa al conto corrente direttamente. Per funzionare deve essere ricaricata. La carta di credito più frequentemente utilizzata è la PostePay. Attenzione a non usare le carte di credito "CARTA SI". Qui lo dico chiaramente lo sconsiglio. Vediamo perchè: è collegata al conto corrente oltre la morte dello stesso, cioè se avete una richiesta di risarcimento CARTASI vi toglierà i soldi ovunque vi troviate ovunque siate e per sempre. Una volta mi hanno fregato 1000 euro. Lo sapevo per tempo e quindi ho chiesto a "Cartasi" di sospendere il pagamento. Loro me lo hanno sospeso li per lì, ma poi, siccome CARTASI è una carta di debito, hanno prelevato dal conto i soldi, POI SI DEVE FAR CAUSA ---- SOLO POI. Invece annullando assolutamente tutte le carte CARTASì si vive tranquilli. Le carte di credito prepagate non hanno facoltà di prelevare soldi se non sono ad esse assegnati. Perciò persi mille euro ma capii come ci si deve difendere: chiusi ogni rapporto con CARTASì per sempre. Ora, le banche stesse, offrono carte di credito prepagate che non attingono al conto ma solo ai soldi che contengono, proprio come le schede telefoniche. Il circuito è quello della VISA-ELEKTRON. Funzionano dappertutto e non attingono al conto corrente. Occorre chiedere alla propria banca la carta di credito prepagata. Le banche si sono adeguate e tutte offrono la possibilità di caricare la carta dal proprio portale di HOMEBANKING. Qui non si parlerà di homebanking. Chi non vuole fare homebanking (gestire il proprio conto corrente da internet), può recarsi in banca e fare una ricarica. Chi scrive è un incallito acquirente online, compero tutto, dalle mutande alle scarpe alle esche per la pesca ai computer, fotografia, lampadine, spezie, pillole, farina (di semola biologica buonissima di Corleone, ... consiglio) ..... tutto a metà prezzo. Ne vale la pena ve lo assicuro. Quindi escludiamo l'homebanking. Facciamo che la gestiate alla vecchia maniera: andate in banca e caricate una cifra che potenzialmente siete sicuri di spendere su internet. La vostra carta ora "vale" quello che ci avete messo dentro. Eh, si, non come la CARTASI che vale tutto quello che avete, pure la casa, quella prepagata vale solo ciò che ci avete messo dentro. A questo punto, avete ricaricato la scheda. E potete comperare. Prima di affrontare il prossimo capitolo occorre sapere che all'estero, dove funziona sia la meritocrazia che la concorrenza, si usa dare il numero. In Italia lo sconsiglio. La disonestà dilagante in questo paese non vi mette a riparo se fornite al nemico il numero della vostra carta di credito anche se prepagata. Quindi occorre spendere una parola per spiegare qual'è un metodo alternativo eccezionale: PAYPAL.
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