Domanda Comparazione Argento Citrato Complessato e Laser

Tenendo conto del fatto che solo una volta in vita mia ho usato l'argento colloidale,( non sono mai intervenuta infatti in nessun 3D che riguardasse l'argento colloidale), che non so neanche chi sia Ferrioli, e che per questi evidenti motivi non sono qui a difendere una forma di argento piuttosto che un altra , detto questo, riassumo qui tutti i link degli studi che ho postato in questi giorni, credo di avere dato il mio piccolissimo contributo a chi invece usa gli argenti e vuole saperne di più. Quindi lascio questa discussione .

Voglio però sottolineare ancora una volta il mio rammarico per la perdita, speriamo temporanea, di quegli amici che in questi anni hanno contribuito alla vitalità del forum, con generosità .

riassunto dei link, (forse ho dimenticato qualcosa)

www.info-archive.com/colsil%20silvertox.htm


www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21712637

“green chemistry” per la sintesi di nanoparticelle;
tramite estratti di te o caffè.
www.epa.gov/ord/gems/scinews_tea

“Green synthesis and characterization of silver nanoparticles produced
www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0167577X1200211X

Sintesi di nanoparticelle di diverse dimensioni e forme
www.nhn.ou.edu/~
bumm/NanoLab/ppt/nanogold.ppt
-

Proprietà antimicrobiche delle nanoparticelle d'argento e possibili effetti nocivi sulla fauna batterica degli impianti di trattamento delle acque
www.sciencedaily.com/releases/2008/04/080429135502.htm
o
Le nanoparticelle potrebbero ostacolare il trasporto intracellulare
www.sciencedaily.com/releases/2011/08/110824091143.htm

www.sciencedaily.com/releases/2010/02/100216140402.htm
o
photonicswiki.org/index.php?title=Gold_N...ce_Plasmon_Resonance
)
terapia anti cancro
-
fototerapia
o
Nanoparticelle d'argento come anticoagulante del sangue
www.sciencedaily.com/releases/2009/06/090601110403.htm

www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22101214

www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=AN+IN+...of+Utah%2C+SLC%2C+UT

intervengo con modifica, mi sembra che alcuni di quei link non si aprano, comunque si possono trovare qui:
www.nanolab.unimore.it/it/wp-content/upl...ckground_reading.pdf
www.nanolab.unimore.it

Allora riprendiamo il tema principale del post:

www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&s...vm=bv.80185997,d.cWc

Se qualcuno prima di contestarla e contestarmi si fosse preso la briga di leggersi la ricerca avrebbe notato questi due passi:

The main advantages of the electrochemical methods lie in the high purity of particles and the possibility of the nanoparticle size control by adjusting the current density without a need for expensive equipment or vacuum. The key to the success of electrochemical methods is the right choice of the chemical agents and the process conditions. However, as pointed out earlier (Rodrı´guez- Sa´nchez et al. 2000), the method has its limitations, is the deposition of silver on the cathode during the electrochemical process diminishes the effective surface available for particle production.

Quindi come avevo detto prima c'entra la densità di corrente.

ma la ricerca, ricordo per chi dovesse leggere ora, è stata postata nelle prime pagine di questo post continua sulla densità di corrente:

The solutions were tested for sizes of suspended silver nanoparticles as soon as current saturation was reached. TEM and DLS studies demonstrated that the average size of silver nanoparticles in the colloidal solution decreases with increase in the current density, as was shown in (Reetz and Helbig 1994) theoretically.

Quindi maggiore è la densità di corrente (gli ampere che misurate divisa la superficie degli elettrodi, minori sono le dimensioni delle nanoparticelle. Il punto è che però se si aumenta troppo questa densità di corrente, gli elettrodi si sporcano rapidamente e contestualmente cessa la produzione di nanoparticelle.

Ora se trovo altro che si occupa di questo e non mi si accusa di esserequa solo per screditare e per vendere, probabilmente possiamo fare un passo avanti senza farne 10 indietro.

Clara ma ci sei? No nel senso sei con noi? Lo sappiamo che le nanoparticelle uccidono i microrganismi ma stiamo cercando di capire in che misura sono tossiche e come ridurne la pericolosità.

Hai scritto un post condivisibile ma che, perdonami l'espressione, scopre l'acqua calda.

I tuoi amici sono liberi di rispondere, non credo che se non lo fanno sia solo perchè ci sono io, perchè se così, perdona la franchezza ma è solo un problema loro. Ognuno è libero di dire ciò che vuole nel rispetto del prossimo.

Continuate ad abbassarmi il karma, tanto solo quello in molti qua sanno fare, per il resto danno contributo pari a zero.

Vedo che sono molto collaborativi

Che tristezza... e ci lamentiamo del perchè in Italia le cose vanno male...

Lascia stare i karma Salvio... andiamo avanti

Yagoo mi sono sentito prima con un ragazzo che praticamente ha scritto per primo dell'ACI sul forum dell'XMX non so forse l'avrà letto qualcuno il suo nick la era bd75.

A proposito visto che gli ho parlato della storia del condensatore reale (cosa che avrei fatto qua con altri utenti se non avessero deciso unilateralmente che quello che dico vale meno di io che lo dico), e abbiamo capito che potremmo produrre ACI anche a bassissimo Voltaggio e con corrente molto alta.

A me non era chiaro come la superficie deegli elettrodi iteragisse, ma lui mi ha inviato una ricerca che mostra chiaramente che all'aumentare della densità della corrente (rapporto tra intensità di corrente e superficie dell'elettrodo) diminuisce la dimensione delle nanoparticelle, ma che una sovratensione (elettrodi troppo piccoli per il voltaggio applicato) creino un un comportamento anomalo di tutto il sistema, spiegato solo se si assume che il tuto si comporti come un condensatore.

A proposito ricorderete il genio che sulla mia pagina diceva che l'ACI poteva essere giallo (o anche blu):

www.facebook.com/pages/Argento-Citrato-C...914599385037?fref=ts

E che se leggerete dice chiaramente che la farmacia gli vende dell'argento colloidale giallo.

Sta bevendo della roba bella tossica, perchè generata con una tensione molto bassa e una resistenza piccola ed elettrodi piccoli, che abbassano la densità di corrente superficiale e gli regalano questa prelibatezza. Probabilmente eusnao anche elettrodi di bassa qualità (tanto non lo si può usare internamente quindi vanno sul sicuro).

La cosa migliore da fare è aggiungere al circuito un'alta resistenza, ma sappiate che senza aumentare di molto la tensione il processo diviene molto lento. E abbassare la resistenza senza avere elettrodi più grandi o fa fare gli elettrodi scuri rapidamente bloccando il processo o trasforma il tutto in un condensatore reale e la situazione rallenta ulteriolmente.

Praticamente quando la resistenza elettrica della soluzione (l'acqua pura ha una resistenza di 18 Molhm) si va abbassando le nanoparticelle vengono prodotte più rapidamente, ma durante questo fenomeno si ha un rallentamento della produzione delle stesse perchè gli elettrodi si comportano come un condensatore.

In poche parole se si cerca di abbassare la dimensione delle particelle senza avere elettrodi grandi solo con l'aumento della tensione, si rallenta paurosamente il processo perchè questi si caricano e si comportano come le aramature di un condensatore.

Se uno avesse la brillante pensata di aggiungere un'elettrolita forte, impedirebbe la carica del condensatore, ma farebbe annerire gli elettrodi velocemente. SI potrebbero distanziare ma occorre trovare un compromesso tra l'effetto condensatore e l'effetto resistenza.

Se lo si fa anche a bassi potenziali, valori di resistenze basse e basse superifici si potrebbe produrre ACI con nanoparticelle di piccole dimensioni e alte concentrazioni.

Un bel rebus non c'è che dire...

Salvio ha scritto:
...............A proposito ricorderete il genio che sulla mia pagina diceva che l'ACI poteva essere giallo (o anche blu):

www.facebook.com/pages/Argento-Citrato-C...914599385037?fref=ts

E che se leggerete dice chiaramente che la farmacia gli vende dell'argento colloidale giallo.

Sta bevendo della roba bella tossica, perchè generata con una tensione molto bassa e una resistenza piccola ed elettrodi piccoli, che abbassano la densità di corrente superficiale e gli regalano questa prelibatezza. Probabilmente eusnao anche elettrodi di bassa qualità (tanto non lo si può usare internamente quindi vanno sul sicuro)......

Non e' che quel genio forse sta usando argento colloidale in nanoparticelle inferiori a 40 nm? E' noto che nanoparticelle d'argento di quella dimensione assorbono i colori blue/violet/indigo dello spettro della luce, e quindi i colori non assorbiti, combinati, risultano essere il giallo.......o non ti risulta?