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OFFERTE DI PRODOTTI VIA MAIL O MP
In un forum che tratta di salute e malattie, può succedere che improvvisamente qualcuno offra la soluzione tanto agognata, via mail o via messaggio privato.
DIFFIDATE sempre, controllate, ricercate e chiedete. Chiedete ad altri foristi se per caso conoscono questo prodotto, chiedete se esistono dei test e delle testimonianze attendibili.
Il filosofo Feuerbach asseriva che noi siamo quello che mangiamo (e quello che beviamo), quindi, vi sono cibi che ammalano e cibi che guariscono. Una corretta alimentazione è la base per un sano vivere.
Domanda La Dieta Okinawa
- alex86
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- Platino Utente
Scienziati di varie parti del morto si sono chiesti... dove si muore di meno? dove ci si ammala di meno?
insomma chi campa di piu'?
la risposta è stata la citta' nipponica di Okinawa, dove il numero di ultracentenari è di gran lunga superiore al resto del Giappone.... Si sono chiesti come mai?!
e' un'interessante approccio fisico e mentale quello degli abitanti... volendo sintetizzare la Dieta trova oggi molti riscontri anche negli studi epidemiologici.
in breve loro mangiano meno riso degli altri japponesi e piu' pesce.
la carne è quasi bandita. Molta verdura e frutta poi integrano nella dieta e non si fanno mancare il Te' Verde.
Volendo fare una domanda pare la vecchia mediterranea... o quella consgliata da Berrino. Opinioni?
un articolo lo trovate qui:
www.martialartstricking.it/introduzione-...-di-vita-di-okinawa/
"Not all cakes comes with hole"
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- sibillina
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- Elit Utente
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Riassumendo quello che ricordo uno dei punti piu' importanti era: mangiare pochissimo ed evitare tutto il junk food. Anche l'acqua ha la sua importanza e lo stile di vita non sedentario.
Anche i centenari che ci sono da noi sono quelli che hanno vissuto la guerra e hanno passato periodi a far la fame cosi' si sono allungati la vita
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- soani
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non e' una dieta,e' un modo di vivere.
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- Hall
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Il minimo comune denominatore rimane il legame diretto che due popoli hanno con la natura , la qualità dei prodotti alimentari e l'attività fisica giornaliera unica differenza il fatto che da noi la longevità interessa in egual misura uomini e donne indistintamente .
Ho conosciuto e conosco tutt'oggi molti di questi arzilli vecchietti , mi colpiva uno in particolare che purtroppo ci ha lasciato lo scorso anno , che alla veneranda età di 97 anni leggeva il giornale senza occhiali, guidava regolarmente l'auto e aveva una memoria invidiabile anche per i più giovani , bastava fare il nome di Berlusconi che partiva a raccontarci tutte le sue ultime imprese giudiziarie per arrivare sino alla nascita dell'impero, il tutto fatto con una dovizia di particolari che avrebbe fatto invidia anche al grande Travaglio .
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- Cecilia
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Okinawa, Vilcabamba, Sardegna, Hunza sono tra i luoghi piú conosciuti quando si parla di longevitá
ma se andiamo a guardare bene troviamo dei punti in comune tra questi luoghi e le diete alimentari:
acqua di buona qualitá, aria non (particolarmente) inquinata, poca carne, pochissimi dolci e zuccheri, tanta verdura e frutta, pochissimi cibi di origine industriale con tutto ció che ne consegue e cioé l´esclusione di conservanti, coloranti, addensanti e tutte quelle altre schifezze che ci mettono dentro.
Lo stile di vita é importantissimo e non solo gli alimenti, si consiglia sempre di mangiare lentamente, in un ambiente tranquillo e sereno.
Vilcabamba e l´Hunza Valley sono forse i luoghi dove ancora oggi l´influsso negativo dello stile alimentare "occidentale" non é stato esportato in maniera massiccia ma di sicuro anche a Okinawa e in Sardegna, almeno le persone che si potrebbero definire non piú giovanissime, non si fiondano nei supermercati a comprare tutta quella robaccia indegna che l´industria "alimentare" ci propina.
Parlando in generale: chi riesce ad evitare tutto ció che non é un VERO prodotto della natura, chi riesce a limitare le quantitá ingurgitate, la qualitá, chi riesce ad evitare l´uso spropositato di zuccheri, di prodotti raffinati e adulterati, di prodotti chimici che niente hanno a che fare con i VERI alimenti, e a non farsi una bottiglia di vino a pasto
riesce a mantenersi in salute e di conseguenza ha piú probabilitá di vivere a lungo ma ben piú importante di vivere in salute.
Poi ognuno sceglie la dieta che piú gli aggrada, personalmente non potrei mai seguire la macrobiotica o essere vegana stretta e non credo neanche alla demonizzazione di alcuni alimenti tipo la carne e i latticini, se guardiamo la dieta mediterranea che molti ci invidiano troviamo carni, pesce e formaggi ma tutto a misura d´uomo e non in quantitá e qualitá industriali.
igienismo.blogspot.de/2013/01/vilcabamba.htmlPer i vilcabamba così come per gli Hunza del Pakistan settentrionale lo stato di salute permane fino a tarda età. Le ricerche scientifiche fatte a tale proposito giustificano tutto ciò adducendo come causa la magrezza, la dieta, il basso tasso di colesterolo, l'alto livello di attività. Infatti, la loro dieta, è come per tutte le popolazioni longeve, di tipo vegetariano e soprattutto di produzione locale. I prodotti di originale animale sono raramente consumati. Similmente agli Hunza i vilcabamba sono estremamente attivi e resistenti al lavoro.
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Con l'avvento del cosiddetto sviluppo a Vilcabamba, favorito dal governo ecuadoregno e dal conseguente turismo, la salute e la longevità avrebbero avuto un crollo inevitabile, come è successo anche per gli Hunza.
Nel sud dell´India troviamo il thali che é il piatto nazionale servito su foglie di banano ed é vegano, ma non é quello il punto bensí la quantitá: pochissimo riso, poche verdure, un paio di salsine piccanti e di chutneys e 1 o 2 chapati, punto. La prima volta che l´ho mangiato ho pensato che fosse solo l´antipasto e non il pasto :lol: :lol:
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- angus
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broli86 ha scritto: la carne è quasi bandita.
Non è assolutamente vero, riporto da questo sito: www.marcotogni.it/cucina-okinawa/
La cucina di Okinawa inoltre è molto proteica e la principale fonte di proteine è la carne, in particolare quella di maiale.
Il maiale viene allevato fin dal 5,000 a. C. ed è quindi uno degli animali più consumati e maggiormente utilizzati nel mondo. Anche in Italia si dice che del maiale non si butta via nulla. E non a caso lo si consuma in tutti i modi, dalla coda alle interiora passando per la pelle, fino a poco tempo fa in Italia ne era ammesso l’uso anche del sangue per farne dei dolci. Va consumato per lo più cotto. La carne di maiale infatti al contrario di quella di manzo va cotta bene per evitare la formazione del verme solitario inoltre questa tipologia di carne può essere insaccata per favorire il processo di conservazione. Quante cose derivano dal maiale? Basti pensare al prosciutto, agli affumicati e alle salsicce.
Altri ingredienti della cucina di Okinawa sono il Soki, ovvero il disossato di maiale, le costine senza osso cucinate in umido. Oltre alla carne di maiale grande protagoniste della cucina di Okinawa sono la carne di manzo e la carne di capra.
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