Deseb ha scritto: Mario grazie tantissime.......devo dire che sono felice che esisteva, già da alcuni anni, in URSS un prodotto simile, che ha protetto le povere persone che erano state mandate senza protezione nei luoghi impossibili della centrale esplosa di Chernobyl;
mi sorprende però come non l'abbiamo usato estensivamente, questo sarà stato un problema di produzione e distribuzione, non l'ho capito, perchè le persone morte a chernobyl se non ricordo male, furono decine di migliaia.........
Caro Sebastiano, senza nulla togliere allo enterosgel e quanto detto fin qui da Mario, mi pare che piu' avanti si va, piu' questa storia di Chernobyl assomigli a quella degli Hunza, nel senso che se ne sentono di tutti i colori.
Circa 35 anni fa ho letto per la prima volta che l'embriologo scozzese John Beard aveva studiato gli Hunza per 10 anni prima di arrivare alla scoperta dell'enzima chymotrypsin, mentre 20 anni fa si diceva che a Chernobyl erano state usate migliaia di tonnellate di zeolite per combattere le radiazioni.
Piu' tardi e' arrivato Flanagan che ha studiato gli Hunza e ha creato la "Hunza Water", mentre a Chernobyl si diceva era stato usato uno "strain di bacteria" commissionato dal ministero della difesa Russa proprio in caso di emergenze nucleare e batteriologiche. Lo strain era capace di combattere anche lo antrax, ed il lactobacillo responsabile di tutto cio' era il lactobacillo "bulgaricus".
Oggi se ne sentono ancora altre sugli Hunza, come il campo magnetico particolare di quell'area riprodotto fedelmente da alcuni generatori di frequenze, cosi come da poco, ritornando a Chernobyl, e' arrivato anche da voi in Italia l'enterosgel, a base di silicio.
Ora, senza dilungarmi oltre, mi chiedo io, se e' possibile che questi "mostri" di russi abbiano usato la zeolite, il lactobacillo bulgaricus, il silicio, e non abbiano usato l'unico elemento della tavola periodica (non l'ho letto da nessuna parte, anche se c'e' un tread specifico per questo minerale) che e' capace di accettare e ionizzare le radiazione senza alterare mai l'interno o il nucleo della cellula???
Ti metto di seguito un paragrafo tratto da un mio libro di scuola:
" " In the entire table of elements, including subatomic particles, there is only one mineral that is capable of accepting and ionizing radiation that never changes the innards or the nucleus of the cell —
boron
. The protons and the neutrons do not change under any conditions in the boron molecule. Boron can take radiation and release it without upsetting this very delicate balance. That makes it an excellent candidate to have into your system, whether the radiation be from excessive sunlight or spent uranium that’s being ionized and released into the atmosphere."
Se penso che anche gli agricoltori in Hawaii ne stanno usando a quintali da quando sono arrivate le radiazioni da Fukushima, mi lascia esterrefatto non leggere da nessuna parte che l'abbiano usata anche i russi per le loro emergenze nucleari.
Ritornando allo enterosgel, volevo chiedere cortesemente a Mario se avesse mai usato il "diatomaceus earth"(food grade), minerale che uso io, sempre base silicio, ma che costa solo poco piu' di 4 dollari al chilo qui in USA.
Per quanto riguarda te ed il tuo intestino, secondo me la cosa e' molto piu' complessa, nel senso che esistono dei minerali in traccia che addirittura vengono additati come tossici, ma che hanno una funzione importantissima nella biologia degli esseri umani.
Da qualche parte ho letto del secondo cervello, ma mi e' sfuggito la notazione che dice che oltre il 70% del sistema immunitario e' concentrato nel tratto gastrointestinale, e praticamente il tutto si riduce a quello che assorbiamo dai rifiuti e funzioni dei batteri intestinali, ma poco viene detto di minerali vitali per il buon funzionamento di questi batteri. Qui' pero' ci vuole un vero trattato e tempo proprio non ne ho.
saluti
