Domanda Illazioni sul Cancro

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Domando scusa per l'insistenza ma talvolta è necessaria per capire certe realtà non ancora ben studiate dalla Medicina.
Lo studio che invio sarebbe bene leggerlo con attenzione, perchè suggerisce che le apnee nel sonno notturno possono causare il cancro.
Possiamo capire facilmente tutti che, se negli anni si verificano ripetutamente le apnee, il Cervello e gli altri Organi del Corpo subiscono una continuata CARENZA di Ossigeno, e allora perché i ricercatori di medicina non approfondiscono gli studi in questa direzione?
Indico ancora una volta: l'Ossigeno è presente nel sangue in due forme, vi è l'Ossigeno che si lega chimicamente all'emoglobina formando ossiemoglobina, e questo Ossigeno necessario per la respirazione cellulare è presente nel sangue in grande percentuale, circa il 98% del totale dell'ossigenazione sanguigna, quindi vista la grande quantità (quattro volte il necessario) una eventuale carenza di ossiemoglobina non causa rischi di malattie.
E' molto importante riflettere però che, (i medici non conoscono questa realtà) nel sangue c'è anche l'Ossigeno Sostrato-Disciolto, la cui pressione parziale è indicata dalla pO2 arteriosa, presente in MINIMA quantità, circa il 2% del totale, e questa forma di Ossigeno non è utilizzata per la respirazione cellulare, ma, essendo Paramagnetico, è INDISPENSABILE, insieme all'attività elettrolitica e le membrane cellulari polarizzate, per irradiare nel sangue l'energia elettrochimica necessaria per la generazione dei Potenziali Elettrici di Membrana i quali determinano tutte le Attività del Cervello e degli altri organi del Corpo.
Possiamo capire che, vista la minima quantità, una abbastanza frequente (specialmente se non si pratica attività fisica) carenza di Ossigeno Disciolto Paramagnetico, indicata dalla diminuzione della pO2 arteriosa, CAUSA la RIDUZIONE dell'energia elettrochimica determinata dal paramagnetismo dell'O2 nel sangue, provocando la disattivazione delle membrane cellulari e il conseguente deterioramento delle cellule, causando in questo modo l'insorgenza del cancro e altre malattie degenerative.

E allora cosa dobbiamo fare per essere immuni al cancro o eventualmente attuare una cura risolutiva?
Basterebbe richiedere l'Emogasanalisi al proprio Medico di Base, con l'emogasanalisi possiamo accorgerci se rischiamo il cancro o altre malattie a causa della carenza di Ossigeno Paramagnetico nel sangue, e nel caso che la pO2 risulti più bassa della norma possiamo aumentarla con la semplice ma costante attività fisica aerobica (podismo, ciclismo) o con la terapia che consiste nella ventilazione a pressione positiva d'aria utilizzando la macchina ventilatrice C-Pap, beneficiando così in pochi mesi, dell'aumento STABILE di Ossigeno Paramagnetico, per merito del quale preveniamo o eventualmente otteniamo la cura più efficace contro il cancro.

Scusatemi ma non posso fare a meno di rivolgervi ancora una semplice domanda, la quale mi auguro vi farà capire che ho ragione.

Chi di voi conosce la propria pO2 arteriosa?

Se non la richiedete al vostro Medico di Base non la conoscerete mai.

Prometto però che non continuerò a insistere.
Ciao, Statemi Bene.

olivieromannucci.blogspot.it/2012/11/la-...aria-del-cancro.html

Scusate ma è necessario insistere. Invio ancora un'articolo perché può essere decisivo per far capire a tutti qual'è la VERA causa del cancro.
Possiamo leggere che già molti anni fa il Fisiologo Tedesco Dr. Otto Heinrich Warburg svolgendo una ricerca capì che la cause primaria del cancro è la CARENZA DI OSSIGENO, che si verifica soprattutto quando non si respira correttamente e non si pratica una sufficiente Attività Fisica Aerobica.
In seguito però alcuni medici "sbagliando" (influirono le case farmaceutiche in questo sbaglio?) dissero che il cancro è causato dalle mutazioni o alterazioni genetiche, senza considerare che i geni si alterano e non svolgono più i loro compiti che determinano la salute cellulare, proprio a causa della carenza di ossigeno.
La scoperta del Dr. Warburg negli anni seguenti cadde nel dimenticatoio, ma poi con questi articoli è stata riproposta e pubblicata soprattutto su Internet.
Perché non fu approfondita la scoperta del Dr. Warburg?
Perché incredibilmente la Scienza Medica tuttora non considera che l'Ossigeno è presente nel sangue in due forme, vi è l'ossiemoglobina utilizzata per la respirazione cellulare, ed è presente nel sangue in grande quantità circa il 98% dell'intera ossigenazione, quattro volte il necessario, quindi, vista la quantità, un'eventuale e transitoria carenza di ossiemoglobina non causa danni alle cellule.
Nel sangue però c'è anche l'Ossigeno in forma Disciolta, presente in MINIMA quantità, circa il 2% del totale, la cui pressione parziale e quantità è rilevabile con l'Emogasanalisi riscontrando la pO2 arteriosa.
Come ho già scritto varie volte l'Ossigeno Disciolto nel sangue ha una caratteristica NON ancora studiata dagli Istituti Scientifici di Medicina, l'O2 infatti è paramagnetico, e non è utilizzato per la respirazione cellulare, ma è INDISPENSABILE PER CONSENTIRE LA VITA, perché il paramagnetismo dell'Ossigeno irradiato nel sangue è indispensabile perché possano generarsi gli Impulsi Elettrochimici i quali determinano tutte le Attività Del Cervello e del Corpo.
Dunque, un'eventuale carenza di ossigeno paramagnetico CAUSA la riduzione dell'energia elettrochimica nel sangue, CAUSANDO il deterioramento cellulare e le conseguenti malattie cronico-degenerative soprattutto del Corpo (tumori) e del Cervello (neurologiche).

Posso affermare con certezza che, se la pO2 è nella norma possiamo stare tranquilli, ma quando la pO2 è più bassa della norma rischiamo più frequentemente le malattie.
Io come ho già scritto, circa 10 anni avendo dei problemi di salute ho avuto l'idea di controllarla, era molto bassa corrispondeva a 76,6 mmHg, (la pO2 bassa dipende soprattutto dalla respirazione non corretta) e allora ho deciso di praticare la costante attività fisica aerobica, ora la mia pO2 è migliorata molto, adesso corrisponde a 88,6 mmHg.e sto bene.
Capite perché insisto? Se con l'aumento della pO2 ho ottenuto la Salute, se necessario lo stesso Beneficio lo avrete anche Voi.
Buona Giornata

Ne hai avuto avvisaglia tramite la saturimetria sempre molto bassa?
O la tua malattia prevedeva un controllo tramite emogasanalisi? ( che normalmente si consiglia a persone con gravi e gravissime difficoltà respiratorie).

Vedi Elena, l'errore dei medici è proprio quello che hai indicato, consigliano l'emogasanalisi SOLO a persone con gravi difficoltà respiratorie, senza considerare che la pO2 arteriosa DIMINUISCE più o meno consistentemente in base alla capacità respiratoria della persona, e quando non pratica l'esercizio fisico aerobico.
Quello che mi sembra strano non abbiate ancora capito è la seguente realtà: la pO2 arteriosa quando abbiamo la salute è più o meno uguale in tutte le persone di pari età, ma al contrario quando abbiamo una malattia degenerativa come il tumore oppure una malattia neurologica, la pO2 è molto più bassa della norma.
Questa realtà i medici ancora non la conoscono, ecco perché ancora non hanno conoscenza di come si curano risolutivamente i tumori o le malattie del Cervello.
E' sufficiente aumentare la pO2 arteriosa per far regredire le malattie degenerative sopra citate, i farmaci servono solo a chi li vende e li prescrive.
Io ho richiesto l'emogasanalisi per controllare la mia pO2 al mio Medico generico, non tanto perché avevo una malattia specifica, non ho fatto esami diagnostici, ma perché non essendo comunque in buona salute, ho intuito l'importanza della quantità (pressione parziale) di ossigeno, dopo aver capito che i medici NON hanno ancora studiato il paramagnetismo dell'O2 disciolto nel sangue.

La ricerca mi ha salvato, io avevo la pO2 arteriosa molto bassa, e se non avessi deciso di praticare una regolare attività fisica aerobica, a quest'ora sarei all'ospedale (o al cimitero) a causa di una malattia degenerativa.
Hai capito Elena?

Pino, tutto molto interessante: avrei qualche domanda...

Innanzitutto, a coloro che non possono o che non ce la fanno proprio a fare una costante attività fisica (una camminata per intenderci...), cosa possiamo consigliare???
Lo chiedo perché ho appena lasciato mio padre a Napoli che sta sempre peggio: fa fatica a fare qualsiasi cosa...
Figuriamoci se può fare una sana camminata quotidiana...

Poi, vorrei capire la differenza tra una camminata di 60 minuti senza interruzioni e 6 camminate di 10 minuti ciascuna...

Infine, sono riuscito ad arrivare mediamente ai 105/110 passi al minuto con battiti a volte anche intorno ai 90: come posso fare ad arrivare ai 120 passi senza superare i 100 battiti al minuto???

Grazie...

Dario, quando una Persona non può svolgere la regolare attività fisica aerobica, la terapia migliore per aumentare stabilmente e protettivamente l'ossigeno disciolto paramagnetico nel sangue (aumento della pO2) è quella che consiste nella ventilazione a pressione positiva d'aria utilizzando la macchina ventilatrice chiamata C-Pap.
E' questa la terapia che puoi consigliare a tuo Padre, la può attuare una decina di ore al giorno, è chiaro che è necessaria la pazienza ma con la terapia C-Pap dopo due o tre mesi, la persona percepirà un vero beneficio per tutti gli organi del corpo.
OK Dario?
Come avevo già scritto quando si cammina i 105/110 passi al minuto sono positivi, l'importante è la continuità del passo per almeno trenta, quaranta minuti al giorno.

Ora vorrei suggerire una riflessione a tutti: nel post precedente il n° 42120 ho inviato un'articolo che indica la scoperta del Dr. Warburg il quale, a seguito di una sua ricerca, disse che il cancro è causato dalla CARENZA di ossigeno che si verifica quando non pratichiamo la sufficiente attività fisica, la realtà molto importante è però che, neanche il Dr. Warburg capì che l'ossigeno la cui carenza causa il cancro è quello Disciolto Paramagnetico generatore di energia elettrochimica nel sangue.
A quei tempi però i medici non potevano sapere che l'ossigeno disciolto nel sangue è paramagnetico.
Inoltre trovo davvero strano che nessuno di voi ha chiesto di approfondire il discorso sulla funzionalità paramagnetica dell'ossigeno, guardate che questa realtà è fondamentale per capire esattamente quali sono le cause e le cure delle malattie, finchè non si capisce la funzionalità dell'O2 paramagnetico non faremo neanche un passo avanti.