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OFFERTE DI PRODOTTI VIA MAIL O MP
In un forum che tratta di salute e malattie, può succedere che improvvisamente qualcuno offra la soluzione tanto agognata, via mail o via messaggio privato.
DIFFIDATE sempre, controllate, ricercate e chiedete. Chiedete ad altri foristi se per caso conoscono questo prodotto, chiedete se esistono dei test e delle testimonianze attendibili.
Domanda Degli Aminoacidi.
- Nataku
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- Raffaele/Michelangelo
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I cibi naturali contenenti proteine apportano anche un'infinita varietà di altre sostanze, vitamine, minerali, oligoelementi, enzimi, acidi grassi, ... che come ben sapete non sono contenuti nei supplementi di aminoacidi, salvo qualche minima eccezione ( b6, un ottimo carrier (trasportatore), ... ).
Trovare poi aminoacidi purissimi di elevata qualità, essenziali e non, incapsulati come si deve, con tutti quei crismi su cui scrissi ampiamente all'inizio su questo thread, avrebbe dei costi piuttosto proibitivi!-roba da far accapponare la pelle.
Dunque, dobbiamo dare "un colpo al cerchio e uno alla botte", cercando di selezionare buoni cibi e supplementi di Aminoacidi discretamente qualitativi, facendo leva su quelli che sappiamo essere i rivenditori più affidabili.
La supplementazione proteica è ben giustificata a integrazione di una sana dieta (anche in relazione al trascorrere degli anni), la quale non può assicurarci da sola la quantità indispensabile di Aminoacidi, o di un'attività agonistica o di prestazioni sportive di vario livello, o nelle più disparate patologie in cui si abbia carenza di aminoacidi, per es., il triptofàno e la glutamina nei disturbi di ansia e di depressione; la lisina, la prolina, la colina nell'arteriosclerosi, nell'ictus, nell'infarto, nell'ipertensione, nell'angina pectoris, nell'ipercolesterolemia, ....; un blend aminoacidico ricco di BCAA (Aminoacidi Ramificati) e istidina per l'anemia; un cocktail ricco di aminoacidi solforati quali acido glutamico, cisteina, glicina, metionina ma anche con l'aggiunta di alte dosi di prolina per rallentare l'invecchiamento della pelle; ...
Inoltre, i supplementi di aminoacidi di alta qualità, tipo quello indicato da Mario, hanno un irrisorio numero di calorie ma un elevato grado di assorbimento e di digeribilità e consentono di contenere le immissioni sia di colesterolo sia di grassi saturi, dunque estremamente efficaci in svariate situazioni.
Occhio, comunque, a non abusarne!-per non avere un declassamento del calcio, crampi, diarrea, ...
Delle proteine abbiamo bisogno, siano esse da dieta siano esse da supplementazione di Aminoacidi, del loro abuso "no": gli eccessi proteici determinano lo stato di acidosi che può arrecarci qualsiasi malattia!
Frutta e verdure, dunque, per tamponare con gli alcalinizzanti in essi contenuti (calcio, ferro, magnesio, potassio, sodio) e, in stato di normalità per un normotipo, proteine sotto i 40 g/dì nelle due forme: da cibo e da supplementazione.
E' solo una piccola sintesi ma ci sarebbe da scrivere a lungo.
Raffaele
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- ortovitamina
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molto esaustivo e gentile, come sempre.
Mi pare quindi di capire che sia fondamentalmente una questione di alti costi (aminoacidi) e minor "purezza" (proteine). Nel senso che con i primi si può forse essere più precisi nell'ottica di un''assunzione "mirata" mentre le proteine, se assunte con la normale dieta, si portano dietro anche altri elementi (vitamine, minerali, ecc..)
Ad ogni modo, ipotizzando che il fruitore sia una persona con lavoro sedentario ma che svolge attività di moderata pesistica in palestra (tre volte a settimana), normotipo, restringendo l'analisi nel'ottica dell'argomento "fornitura proteina al corpo", che differenza ci sarebbe tra assumere proteine pure (di quelle idrolizzate) e aminoacidi completi puri? Al di là dei costi e degli elementi corollari ingeriti con le proteine e sempre nell'ottica di assumerne, entrambi, nelle giuste quantità richieste dal proprio corpo.
Io vedo quindi solo svantaggi nell'assunzione delle proteine in polvere (perdita "tempo" dovuto al lavoro per scomporre in aminoacidi e ricomporre poi in proteina, acidificazione).
E' corretta la mia analisi?
P.S. posto che le Guna sono molto costose, mi incuriosiscono molto le Amino5600 suggerite da Gabriele.. ora vado a vedere se rispettano, le proporzioni suggerite da Raffaele.
Grazie per la disponibilità.
Mario
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- Skensy
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Personalmente per costo e qualità (le ho fatte analizzare) utilizzo amino5600 scitec nutrition (le acquisto su vitamincenter).
Assumo 7 compresse la mattina a colazione e 7 a metà mattinata.
Gabriele ma veramente hai fatto analizzare l' "amino5600 scitec nutrition " ?
Ti chiedo questo perchè se, come dici, analiticamente è ineccepibile lo è anche per il prezzo
e sarei intenzionato ad utilizzarlo costantemente.....
Che ne pensi ?
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- yagoo40
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Skesy ha scritto: Gabriele ha scritto:
Personalmente per costo e qualità (le ho fatte analizzare) utilizzo amino5600 scitec nutrition (le acquisto su vitamincenter).
Assumo 7 compresse la mattina a colazione e 7 a metà mattinata.
Gabriele ma veramente hai fatto analizzare l' "amino5600 scitec nutrition " ?
Ti chiedo questo perchè se, come dici, analiticamente è ineccepibile lo è anche per il prezzo
e sarei intenzionato ad utilizzarlo costantemente.....
Che ne pensi ?
Stefano,
Per favore non riprendere due volte il solito post.
Son sicuro che Gabriele ti risponderà.
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- Raffaele/Michelangelo
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- Platino Utente
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- Aminoacidi del guppo I°: sono dispiegati in agricoltura quali “concimi” per nutrire i terreni.
Malgrado non siano adatti all’uomo, per via di un’intensa proliferazione di microrganismi nocivi al loro interno, tuttavia essi sono smerciati sotto forma di tavolette (per camuffarne l’odore e il gusto) soprattutto tra chi pratica culturismo.
- Aminoacidi del gruppo II°: sono per lo più impiegati nella cosmesi tricologica e della pelle e provengono per buona parte dall’idrolizzazione dell’alfa-lattoalbumina (sieroproteina del latte), in grado di consegnarci abbastanza frequentemente sia allergie sia intolleranze dietetiche.
- Aminoacidi del gruppo III°: sono dotati di un ottimo grado di purezza e si acquistano nelle farmacie, direi al “maggior grado di qualità accessibile”, sia in forma libera sia associata.
- Aminoacidi del gruppo IV°: data la loro purezza, si possono somministrare sia per bocca sia per endovena.
Reperirli è tuttavia piuttosto complicato e la loro superiore concentrazione fa lievitare così tanto i prezzi da risultare pressoché proibitivi.
Esiste un sistema per stimare il divario qualitativo tra un aminoacido in forma libera, cristallino, del IV° gruppo, derivante dalla fermentazione biologica della melassa, piuttosto che da idrolizzati di latto-albumina, che arrecano intolleranze e allergie: basta versare la quantità aminoacidica di una capsula su un pezzo di carta, per accorgersi subito che il volume della sostanza cristallina non potrà più essere ri-posizionato all’interno della capsula di provenienza, se non in uno stato di vuoto assoluto.
Diversamente, se la qualità fosse scadente, si avrebbe un volume nettamente minore e si potrebbe riposizionare il contenuto nella capsula, così per come accade con gli aminoacidi ricavati da idrolizzati.
Ribadisco che un’usuale dieta apporti all’incirca un 2% di aminoacidi puri, cristallini e che le proteine sottoposte a processi tecnologici di liofilizzazione (eliminazione totale dell’acqua con conseguente riduzione a polveri disidratate) abbiano sovente una fonte piuttosto sospetta oltre che essere piene di NH3 (Ammonio, ossia la sostanza conclusiva della metabolizzazione proteica), deleterio sia nel livello epatico sia in quello renale.
- Attenzione!-comunque, agli eccessi proteici.
Raffaele
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