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Domanda Il Controllo della Ossigenazione nel Sangue

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7 Anni 2 Mesi fa #52873 da Ferruccio
Risposta da Ferruccio al topic Il Controllo della Ossigenazione nel Sangue
E' da tanto tempo che Pino cerca di sensibilizzare i foristi
circa l'ossigeno definito "paramagnetico".

Lo sforzo è notevole, ma finchè resterà legato alle ricerche della
medicina classica, alle notizie che trova in rete,
alla non capacità di allargare l'interesse oltre la
medicina classica,
sarà difficile che arrivi alle radici della comprensione e quindi
delle spiegazioni che vorrebbe dare.

Più volte gli ho fatto dei cenni circa argomenti che dovrebbe affrontare,
ma sono restati lettera morta.

Ora lancio un nuovo input: digitate
ossimetria.

Cercate, leggete, studiate, ragionate,
poi avremo materia e argomenti di discussione,
spero.

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7 Anni 2 Mesi fa #52884 da Ricercatore3
Risposta da Ricercatore3 al topic Il Controllo della Ossigenazione nel Sangue
www.valorinormali.com/sangue/emogasanalisi/#quando

Ferruccio insisti? Avevi detto che era necessario approfondire la realtà la quale riguarda l'ossigeno disciolto paramagnetico (pO2) nel sangue, mi accorgo però che non hai controllato.

Suggerisci di leggere, studiare, e ragionare sulla ossimetria, ma lo sai che la saturazione di ossigeno (SpO2) circa il 98% della intera ossigenazione è quattro volte il necessario dunque più che abbondante nel sangue?

Altra cosa invece è la pressione parziale di ossigeno (pO2) quella si che è da studiare, perché è presente nel sangue in minima quantità solo circa l'1-2% della ossigenazione sanguigna.
A questo proposito invio un link che descrive la pressione parziale di ossigeno, la quale, come è scritto, non dovrebbe essere inferiore a 80 mmHg, infatti lo studio indica una accettabile pO2 che va da 80 a 100 mmHg (millimetri di mercurio), possiamo capire che, quando la pO2 è inferiore a 80 mmHg si rischiano più frequentemente le malattie, e questa è una realtà che non conoscono neanche i medici.
Infatti sono certo che nessuno quì nel Forum conosce la propria pO2 arteriosa, e allora come ho scritto varie volte consiglio di richiedere al proprio medico di base l'Emogasanalisi arteriosa per un controllo della pO2, così se la pressione parziale di ossigeno è superiore a 80 mmHg possiamo stare tranquilli, ma se è inferiore a tali livelli sarebbe veramente necessario praticare degli esercizi respiratori, anche da fermo, o meglio ancora svolgere un pò di attività fisica quotidiana.
Pensando che può essere utile indico che, la mia pO2 arteriosa corrisponde a 88,6 mmHg, e la tua pO2 Ferruccio quant'è?
Statemi Bene

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7 Anni 2 Mesi fa #52887 da Ferruccio
Risposta da Ferruccio al topic Il Controllo della Ossigenazione nel Sangue
Pino

sei duro a capire,
ti ho detto più volte che le tue osservazioni sono giuste,
ma vanno approfondite.
Bisogna aggiungere altra materia di studio.

Mi devi scusare, ma non seguo informazioni della medicina classica.

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7 Anni 2 Mesi fa #52892 da Ricercatore3
Risposta da Ricercatore3 al topic Il Controllo della Ossigenazione nel Sangue
Termino quì la discussione Ferruccio, penso sia inutile continuare.

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7 Anni 1 Mese fa #53872 da Ricercatore3
Risposta da Ricercatore3 al topic Il Controllo della Ossigenazione nel Sangue
L’importanza della respirazione nello sport e nel wellness

MAGGIO 5, 2014 BY ALESSANDRO PARDOCCHI

Chiunque faccia sport, probabilmente, sa che la respirazione è un atto fondamentale per praticare qualsiasi disciplina, ma quanti effettivamente sanno i reali e complessi motivi ? Noi diamo per scontato che se il nostro organismo effettua un gesto involontario (come quello della respirazione) lo faccia sempre bene, invece non è così. Esistono libri, tradizioni culturali, ricerche scientifiche che testimoniano come la respirazione è condizionata da innumerevoli fattori che ne modificano l’efficacia. Il moderno stile di vita è uno dei fattori che sconvolgono il nostro modo di respirare, fin dalla nostra più tenera età e prevalentemente, lo peggiorano. Tanto per fare dei nomi noti come : stress, l'eccessiva competività, problematiche familiari e sociali, l'aria che respiriamo etc.. etc.. tutto questo influenza il nostro modo di vivere, quindi anche di respirare e tanto per non sbagliarsi rende più difficile il nostro cammino non solo di sportivi ma anche di semplici persone che stanno al mondo. L'interrogativo, quindi, è d'obbligo: ma come posso allora saperne di più sulla respirazione e magari, muovermi nel miglioramento di essa ? Imparare a capire come respiriamo è un ottimo metodo per aver delle consapevolezze dirette e quindi non far fatica a comprenderne i benefici. Porre l'attenzione sul respiro significa porre l'attenzione su noi stessi (una pratica che è sempre più in disuso), concentrarsi su come respiriamo da modo di entrare in diretta connessione col nostro corpo e aumenta la sensibilità comunicativa dell'asse cervello-cuore-polmoni. Se ci pensiamo bene usanze comuni abbinano il respiro a situazioni reali e ci fanno capire un pochino meglio quali possono essere, anche culturalmente, le assonanze col benessere. Un esempio è qualche modo di dire come : mi manca l'aria, e prima di reagire ad una provocazione fai un bel respiro, etc. etc. se ci pensiamo bene, ci sono tanti simbolismi che ci fanno capire come il respiro è importante per noi e condiziona, anche il nostro modo di essere. Per vederla dal punto di vista scientifico ci possiamo chiedere chi e come parla dei benefici di una “respirazione consapevole” e su quale basi vengono proposte teorie di miglioramento delle performance (sul lato sportivo) e del miglioramento della vita quotidiana per chiunque. Partendo da molto lontano i testi Vedici e tutta la tradizione dello Yoga (in particolare la pratica del Pranayama) sono da più di duemila anni che parlano dei benefici dell’attenzione e la pratica verso la respirazione e questo secondo me potrebbe anche bastare, ma noi occidentali da buoni diffidenti quali siamo e amanti della scienza moderna, non siamo molto inclini a dare retta alle tradizioni culturali orientali. Allora possiamo senz'altro dire che da circa una ventina di anni, in occidente, si sono concentrati molti studi sulla respirazione grazie alla disciplina sportiva dell’apnea, diventata di dominio pubblico grazie alle numerose performance a suon di record di profondità nell'arco degli ultimi 3 decenni. Senza andare tanto lontano e rimanere in Italia, sono state fatte numerose ricerche sulla pratica dell’apnea ed in particolar modo sulle conseguenze di suddetta pratica e come il corpo reagisce ad una protratta mancanza di ossigeno. Questo ha potuto evidenziare come l'apneista professionista che ha, nella sua pratica quotidiana, una ossessiva ricerca di una migliore respirazione, migliorato in maniera significativa le proprie caratteristiche fisiche e psicologiche. In soldoni l'apneista tramite tecniche di respirazione e concentrazione al rilassamento porta il corpo a consumare meno possibile e quindi ad avere più possibilità di scendere in profondità, tutto questo ha evidenziato come migliorare la respirazione, anche per i non apneisti, accresce naturalmente alcune qualità fisiche ed anche psicologiche. I benefici pratici a livello fisico sono sul fronte di tutto l’apparato cardio respiratorio e a livello mentale sono prevalentemente di carattere anti-stressogeno.
Nella mia esperienza personale di allenatore e personal trainer, praticare tecniche di respirazione e rilassamento mi ha aperto un mondo su una meta-tecnica basata su una migliore conoscenza si se stessi e su un modo di vivere molto diverso da prima, diciamo, un modo di vivere molto più eco-sostenibile. Io ho potuto imparare tantissimo sulla respirazione grazie al mio mentore nonché collega Fabio Brucini. Infatti Fabio, con la sua esperienza ventennale di operatore subacqueo ed istruttore Apnea ed Ara, ha contribuito a divulgare una bella fetta di ricerche sulla respirazione tramite la sua collaborazione con il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerce) di Pisa, la Scuola Superiore Sant'anna ed il Centro Extreme dipartimento Fisiologia Clinica di Pisa.
Grazie a lui posso senz'altro dire che la respirazione consapevole e la sua pratica oramai fa parte della mia vita quotidiana e la sua divulgazione è diventata per me fonte di un percorso personale e professionale ricco di nuove esperienze. Nella respirazione consapevole quindi non è solo l'atto fisiologico in se che conta ma è anche l'atteggiamento mentale verso una vera e propria disciplina di vita. I risultati ottenuti nel praticare continuamente training sulla respirazione è su due versanti, uno della performance pura e l'altro sul benessere mentale. Acquisire nuovi skills sull’atto meccanico respiratorio fa in modo all'organismo di avere più spazio dove immagazzinare l'aria e quindi se ne deduce che ci sia più ossigeno nei polmoni e di conseguenza nel sangue. Più ossigeno c'è nel sangue e più carburante cè per il corpo e quindi le prestazioni migliorano. Se pensiamo che un atleta sotto massimo sforzo esegue da 30/40 ad anche 60 atti respiratori al minuto, possiamo capire logicamente il risultato ottenuto effettuando una respirazione corretta da una no. Dal punto di vista mentale invece una respirazione consapevole efficace insieme a tecniche di meditazione, riduce gli atti respiratori andando a intervenire nell'asse-cuori-polmoni, quindi riducendo il battito cardiaco ed andando anche a rallentare le funzioni celebrali e negative delle onde gamma le quali sono responsabili di problemi legati allo stress. A tutto ciò si unisce, dopo un bel po di pratica, una effettiva presa di posizione soggettiva verso il proprio corpo andando anche a capire quali sono gli effettivi limiti dello stesso. Per concludere oserei dire che l'attenzione verso il respiro è una nuova e vecchia pratica che può avere risvolti positivi per ognuno di noi, qualsiasi persona ne può giovare dei risultati, qualsiasi professione può arricchirsi nella sua formazione perché si sposa ottimamente in ogni ambito.

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Salve, in questo Studio ho evidenziato una frase importante che riguarda il Miglioramento delle Nostre Condizioni Psico-Fisiche, perché ci tengo a far sapere a tutti che, Più Ossigeno Abbiamo nel Sangue Migliore è la Salute.
Buona Vita
Pino

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6 Anni 9 Mesi fa #56081 da Ricercatore3
Risposta da Ricercatore3 al topic Il Controllo della Ossigenazione nel Sangue
www.synergyo2.eu/italia/index.php/it/

In attesa della disponibilità delle Nano-Bolle di Ossigeno, per la Salute e il Benessere il prodotto indicato nel link penso sia utile.

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