Domanda MELATONINA IN SOSTITUZIONE DEL SONNO

Proseguo la digitazione dello stralcio del libro Ipotiroidismo un'emergenza ignorata di Raul Vergini che vi consiglio di acquistare perchè pare rispondere a molte domande.

Questo temporaneo aumento del TSH può raggiungere valori di 5-30 mU/L ma, come abbiamo già detto, non è indicativo di uno stato di insufficienza tiroidea quando mancano i segni clinici di ipotiroidismo e in presenza di livelli T£ e T4 (anche se a volte ci può essere un temporaneo aumento del T4).
Va però ricordato che alcune persone sono estremamente sensibili allo iodio e potrebbero effettivamente manifestare sintomi(in genere transitori) di ipertiroidismo quando esposte a questo elemento.
Inoltre, l'esperienza ha dimostrato che quando si aggiunge lo iodio alla terapia di un paziente ipotiroideo, può essere necessario aggiustare il dosaggio dell'ormone tiroideo.
Nella pratica circa un terzo di questi pazienti si troverà a dover ridurre il dosaggio di ormoni che assume.



Riguardo a somministrazioni elevate di iodio Raul Vergini dice questo:

Un caso esemplare di intossicazione acuta è il seguente: un uomo di 54 anni, pensando che fosse tè freddo, bevve una preparazione di SSKI che la zia teneva nel frigorifero per i suoi reumatismi. In breve tempo ne consumò 600ml contenenti 15 g di iodio, una quantità 100.000 volte maggiore della quantità giornaliera raccomandata (RDA) per lo iodio (che è di 150 mcg). Il suo livello di ioduro nel siero era di 2950 mcg/dl (valore normale 3,5 mcg/dl con una introduzione giornaliera di iodio pari ai 150mcg dell'RDA) e il suo livello di ioduro nella saliva era 60.000 mcg/dl (normale 105mcg/dl). Dodici ore dopo l'ingestione manifestò gonfiore al viso, al collo, alla bocca e alle ghiandole salivari ed ebbe una temporanea aritmia cardiaca ma guarì velocemente e senza strascichi.

LOG

mi complimento con te perchè vedo che sai cogliere le domande nel
modo giusto, sai fare le ricerche in modo scientifico,
e ragioni sugli argomenti.

Bravo ancora, continua così che costruirai un grande sapere per te.

Vediamo cosa dice Raul Vergini riguardo i nutrienti per il benessere della tiroide.

E' poi fondamentale evitare la carenza di quei nutrienti fondamentali per la funzione della tiroide, soprattutto di iodio, selenio, magnesio, zinco, ferro, vitamine A, B6, B12, C D, E ecc.

Riguardo all'importanza del Selenio nella Tiroidite di Hashimoto dice questo:

Lo ioduro, una volta entrato nella cellula tiroidea, viene ossidato (cioè perde un elettrone) a iodio. Questa ossidazione, come abbiamo già visto, avviene grazie al perossido di idrogeno (acqua ossigenata, H2O2), e all'enzima tireoperossidasi(TPO). Anomalie nell'ossidazione dello iodio possono portare alla produzione di anticorpi anti-TPO (come avviene nella Tiroidite di Hashimoto).
Un'adeguata produzione di H2O2 è dunque fondamentale per facilitare l'ossidazione dello iodio. Ma il perossido di idrogeno è un potente ossidante e il nostro organismo ha sviluppato dei meccanismi di difesa per impedire all'H2O2 di danneggiare i nostri tessuti, e questo avviene soprattutto grazie all'enzima glutatione-perossidasi che contiene Selenio che abbiamo già visto come elemento fondamentale per la salute della tiroide. Una volta ossidato lo iodio deve essere legato a molecole organiche(organificato) perchè possa svolgere le sue funzioni benefiche.

Poi Raul Vergini prosegue menzionando cosa accade se si ha iodio ai limiti della sufficienza o in abbondanza.

Quando questo (lo iodio nota mia) è assunto in microgrammi, cioè nelle basse dosi vicine alla RDA, viene pressochè tutto inserito nelle molecole degli ormoni tiroidei (T1, T2,T3,T4).
Quando invece viene assunto in dosi di almeno cento volte la RDA (dai 15mg in su) lo iodio si può legare ad altre molecole, come grassi e proteine e svolgere molteplici funzioni nell'organismo; una di queste è l'induzione dell'apoptosi (morte cellulare programmata) che fa parte dei meccanismi di difesa anti-cancro e che è dovuta alla presenza di un lattone legato allo iodio, il ?-iodolattone.

Il carattere ? in -iodolattone l'ho inserito io perchè non ho il carattere che serviva per il testo.

Quello che va tenuto presente sullo iodio,
è che non si deve considerare legato solo alla funzionalità
della tiroide,
ma interessa tutto il corpo perchè ogni cellula
deve contenerne una congrua porzione.

I patogeni che lo iodio neutralizza
si possono trovare in tutto il corpo.

@Ferruccio

Si infatti questo lo dice anche Raul Vergini e si sofferma anche sulle forme diverse di iodio (ioduro e iodio) perchè sono utilizzate in queste due forme diverse dai tessuti ed organi:

Tiroide: ioduro
Pelle: ioduro
Seno: iodio
Prostata:iodio:
Ovaie: iodio
Cervello: iodio
Reni, milza, fegato, sangue, ghiandole salivari, intestino: entrambe le forme.

Sto continuando il trattamento di magnesio transdermico e continuo a sentire benefici. Ho più energia anche se la tensione sul fianco sinistro non si è ancora sciolta del tutto e mi procura la consueta insonnia. Quindi sto riprendendo ad usare il bastone sulle spalle prima di addormentarmi e ho potuto vedere che rispetto al passato riesco a dormire e interrompere la tensione molto più facilmente che in passato. In particolare adesso sento sotto il piede il nervo in tirare cosa che prima sentivo raramente tanto il corpo si era abituato a questa tensione. Insomma il magnesio sta lavorando al mio fianco ... è proprio il caso di dirlo ... il sinistro in particolare.
Difficile prevedere quanto tempo ancora serva per guarire ... ma col magnesio sento di aver trovato un alleato.. l'esercito amico che viene a liberarmi da questo tiranno Devo avere ancora pazienza e attendere... perchè nel giardino delle delizie si entra solo quando è il momento.

Riguardo all'uso del transdermico sull'addome per il sonno non sono riuscito a capire se funzioni più o meno rispetto ad altre parti del corpo. Sto continuando a metterlo su tutto il busto.

Ah il bastone è questo: Non è il mio ma gli somiglia.