OFFERTE DI PRODOTTI VIA MAIL O MP

In un forum che tratta di salute e malattie, può succedere che improvvisamente qualcuno offra la soluzione tanto agognata, via mail o via messaggio privato.
DIFFIDATE sempre, controllate, ricercate e chiedete. Chiedete ad altri foristi se per caso conoscono questo prodotto, chiedete se esistono dei test e delle testimonianze attendibili.

Che il cibo sia la tua unica medicina (Ippocrate).
Il filosofo Feuerbach asseriva che noi siamo quello che mangiamo (e quello che beviamo), quindi, vi sono cibi che ammalano e cibi che guariscono. Una corretta alimentazione è la base per un sano vivere.

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8 Anni 8 Mesi fa #42677 da elena
10 studi seri ( alcuni già riportati da Cecilia) sulla pericolosità degli OGM, sui disastri del glifosfato a livello di salute.
Infine, le ricerche fatte dalle aziende produttrici x definire il grado di rischio non sono adeguate


GMO risk assessment is based on very little scientific evidence in the sense that the testing methods recommended are not adequate to ensure safety.

Deficiencies have been revealed numerous times with regards to testing GM foods.

The first guidelines were originally designed to regulate the introduction of GM microbes and plants into the environment with no attention being paid to food safety concerns. However, they have been widely cited as adding authoritative scientific support to food safety assessment. Additionally, the Statement of Policy released by the Food and Drug Administration of the United States, presumptively recognizing the GM foods as GRAS (generally recognized as safe), was prepared while there were critical guidelines prepared by the International Life Sciences Institute Europe and FAO/WHO recommend that safety evaluation should be based on the concept of substantial equivalence, considering parameters such as molecular characterization, phenotypic characteristics, key nutrients, toxicants and allergens. Since 2003, official standards for food safety assessment have been published by the Codex Alimentarius Commission of FAO/WHO. Published reviews with around 25 peer-reviewed studies have found that despite the guidelines, the risk assessment of GM foods has not followed a defined prototype.
“The risk assessment of genetically modified (GM) crops for human nutrition and health has not been systematic. Evaluations for each GM crop or trait have been conducted using different feeding periods, animal models and parameters. The most common results is that GM and conventional sources include similar nutritional performance and growth in animals. However, adverse microscopic and molecular effects of some GM foods in different organs or tissues have been reported. While there are currently no standardized methods to evaluate the safety of GM foods, attempts towards harmonization are on the way. More scientific effort is necessary in order to build confidence in the evaluation and acceptance of GM foods.”
www.collective-evolution.com/2014/04/08/...ful-to-human-health/

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8 Anni 8 Mesi fa #42729 da elena
l'organizzazione mondiale della sanità ha recentemente avvertito che il glifosfato E' probabilmente cancerogeno con il conseguente rischio di contrarre un linfoma Non Hodgkin di chi è esposto agli OGM
in seguito a ciò, negli USA, si richiede una nuova regolamentazione degli OGM
un'associazione medica, la SERMO, ha chiesto che venga introdotto un nuovo obbligo di etichettatura degli alimenti.
Il senato americano, in controtendenza, invece ha varato una legge che impedisce il labeling, e visto la vastità del problema, 28 paesi coinvolti nella produzione OGM, il 90% di cotone soia e mais negli USA sono OGM, (vogliamo parlare delle esportazioni?), la cosa è preoccupante

GM agriculture is now being practiced in 28 countries. Half of the available farmland in the United States is planted with GM crops. Roughly 90 percent of cotton, corn and soy grown in the U.S. is genetically modified.

The House of Representatives has just passed H.R. 1599, the erroneously-named "Safe and Accurate Food Labeling Act of 2015" which, if passed by the Senate and signed into law by the president, will block individual states from passing GMO labeling laws.

Nicknamed the DARK (Deny Americans the Right to Know) Act, the legislation, in essence, will eliminate any possibility of mandatory GMO labeling laws being passed anywhere in the country.

It will also preempt states' rights to regulate and oversee the production and sale of GM crops. The act will eliminate safe zones, such as areas around schools and residences, where GM industry chemicals cannot be used. The DARK Act will restrict states' ability to protect the health of those who work on GM farms.

The purpose of this legislation is not just to block any GMO food labeling laws; it also seeks to remove any regulation of the GM industry in the U.S.

Those who voted for this (it passed the House by a 275-150 majority) can be considered traitors. They are bought-out cynics who have allowed Monsanto and others to wage chemical warfare on the population.

The polls show that virtually no one wants these GMO foods, yet they are being forced upon us by giant soulless corporations with the assistance of our cowardly leaders in Washington.


Learn more: www.naturalnews.com/050814_DARK_Act_GMO_...s.html#ixzz3jpxNRMq9

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8 Anni 7 Mesi fa #42913 da louise
Vi riporto questo articolo, quello che si cerca di tenere fuori dalla porta entra poi dalla finestra


TOUR DEGLI ORRORI / La Monsanto porta a Pachino i suoi pomodori OGM
giugno 3, 2015

l pomodoro di Pachino è un IGP, indicazione geografica protetta, il cui disciplinare indica come zona di coltivazione il territorio comunale di Pachino e Portopalo di Capo Passero, oltre a parte dei territori comunali di Noto (SR) ed Ispica (RG): esattamente in questa zona parte oggi e continuerà per i prossimi dieci giorni il “Road Show Pomodoro” di Monsanto, al fine di spacciare anche in questa zona i propri orrori OGM. Il nostro appello agli agricoltori e ai siciliani tutti è semplice e diretto: disertate l’evento come la peste.

In particolare questo tour, una sorta di cavallo di Troia ambulante per irretire gente inconsapevole nelle proprie trappole commerciali, toccherà le principali aree siciliane di coltivazione del pomodoro da mensa: Acate, Spinasanta, Vittoria, Licata, Scoglitti, Santa Croce Camerina, Ispica, Donnalucata e Pachino per l’appunto.

Il tour consiste in una dimostrazione porta a porta dei loro “prodotti” Seminis® e De Ruiter™, con tanto di “serra mobile” per dimostrazioni sul campo: in sostanza siamo a livello dei venditori di bevande miracolose che, come in alcuni western, andavano in giro con il loro carrettino a piazzare la mercanzia.

Sul loro sito, a promozione dell’iniziativa, si legge che “Monsanto invita tutti in occasione del tour per condividere le novità e per un confronto costruttivo finalizzato a rendere il business locale sempre più competitivo“: balle, boicottateli. L’unico business è il loro, ed è globalizzato, per voi è previsto solo che finirete sul lastrico per farli arricchire.

I loro pomodori come tutte le loro sementi sono sterili: se le comprate, non sarete più proprietari di niente, e dipenderete da loro per tutte le future coltivazioni. Quello che Monsanto e altre multinazionali del settore non vi dicono infatti è che già dal lontano 1994, a Marrakesh, i paesi dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, su spinta degli Stati Uniti, si riunirono con l’intento di trovare un modo per brevettare gli esseri viventi, semi compresi. Il risultato fu un vero e proprio copyright sulle sementi e sulle piante.

Se li comprate, farete la fine dei coltivatori di mele della valle dell’Adige, vedi alla voce mela “Pink Lady”, varietà brevettata. Questi agricoltori non possono riprodurre le piante né vendere le mele in modo autonomo, si trovano pertanto costretti a comprare piante che costano il doppio – ripetiamo, il doppio – rispetto alle varietà tradizionali. Come se tutto ciò non bastasse, se non rispettano le direttive dei proprietari del brevetto, le piante devono essere estirpate. E i guadagni? Chiedetelo loro che fine hanno fatto, riescono a malapena ad uscirsene dalle spese e a ricavare il minimo per sopravvivere, in una sorta di moderno capolarato “high tech”.

Se li comprate, farete la fine dei coltivatori canadesi e statunitensi di soia e colza OGM: se oltre alle loro sementi non comprano anche tutti i prodotti spacciati dal proprietario del brevetto per ogni singola varietà, il raccolto va in rovina. Pacco, doppio pacco e contropaccotto su scala globalizzata, e poiché all’orrore non c’è mai fine, aggiungete anche questo: se anche non coltivate OGM ma il vostro vicino di campo sì, e accidentalmente i suoi semi geneticamente modificati finiscono nel vostro campo, la Monsanto può citarvi in giudizio e costringervi a pagare multe salatissime.
Fantascienza? No, è l’attuale realtà della legislazione statunitense e canadese in materia, legislazione che le multinazionali si sono fatte cucire su misura da politici compiacenti che gli elettori si illudono di eleggere a rappresentanza dei propri interessi, ma che in realtà trovano molto più conveniente stare a libro paga delle “Companies”.

La Monsanto non si fa alcuno scrupolo nell’utilizzare qualunque mezzo – ma proprio qualunque – pur di arricchirsi sulla vostra pelle, come quando spacciò come proprio brevetto europeo, registrato con numero di protocollo EP1812575, una varietà di pomodoro resistente ad una infezione fungina nota come botrite. Peccato solo che, come denunciato dall’associazione europea “No Patent on Seeds” (Niente brevetti sui semi), il pomodoro in questione non era frutto di ingegneria genetica e dunque non era brevettabile, in quanto esisteva in natura da secoli. In particolare i pomodori originali usati per questo brevetto dalla Monsanto provenivano dalla banca internazionale dei geni a Gatersleben, in Germania.

Christoph Then, rappresentante di No Patent on Seeds, ebbe a dichiarare in merito: “Siccome l’incrocio dei pomodori non è brevettabile, Monsanto ha deliberatamente riformulato il brevetto durante il periodo di esame per far sembrare che l’ingegneria genetica sia stata coinvolta. Tuttavia, una lettura attenta del brevetto dimostra che ciò è semplicemente fraudolento. Questi pomodori non sono stati prodotti con il trasferimento di DNA isolato“. Una truffa per farsi pagare dagli agricoltori e da tutti noi ciò che la natura aveva inventato da sempre: altro che sfamare il mondo, piuttosto ridurlo sul lastrico e devastare la natura pur di arricchirsi, è questo il vero volto dell’industria del geneticamente modificato.

Monsanto, Sygenta, Novartis: statene alla larga. Le sementi Ogm servono solo a spennare come polli e a schiavizzare gli agricoltori. Vi costringono a comprare semi che potrete coltivare solo per un anno, poi dovrete comprarli nuovamente per ogni altro raccolto, insieme agli erbicidi di loro produzione contro le infestazioni e a tutti gli altri – sempre loro – prodotti chimici senza i quali il vostro raccolto andrà alla malora.

Prendete carta e penna e segnatevi questi numeri: in Canada le spese che gli agricoltori devono sostenere per le coltivazioni sono passate, a causa degli OGM, da 1 dollaro ad acro ad oltre 50 dollari. Costi aumentati di 50 volte: voi finite sull’orlo del baratro economico, loro guadagnano dal vostro immiserirvi, dato che solo per la Monsanto il giro d’affari è nell’ordine di 9 miliardi di dollari l’anno. E i loro prodotti non aumentano la resa dei raccolti, balla vietata dalle leggi di natura, e che si paga a caro prezzo sul medio e lungo periodo dato che queste coltivazioni impoveriscono i terreni, né men che meno i vostri guadagni, che anzi precipiteranno.

Si presentano come mentori del progresso che vi portano in dono maggiori guadagni, ma in fondo al “pacco” c’è la vostra rovina economica e la devastazione dell’ambiente: girate alla larga, è meglio per tutti.

Lorenzo Piccolo

fonte: www.identitainsorgenti.com/tour-degli-or...i-suoi-pomodori-ogm/

Nemmeno il pomodoro è salvo.

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8 Anni 7 Mesi fa #42915 da Cecilia
Risposta da Cecilia al topic Entra l'OGM e si abbassa l'aspettativa di vita
da www.ilfattaccio.org/2014/12/29/bill-gate...ua-super-banana-ogm/

BILL GATES – E la sua super banana ogm
Posted by pjmanc / Attualità, Multinazionali / 0 Comments

L’ULTIMA INVENZIONE DELLA FONDAZIONE Bill and Belinda Gates è stata l’investimento di 15 milioni di dollari nello sviluppo di una banana transgenica con alto contenuto di vitamina A, vitamina E e ferro, con l’obiettivo di lottare contro la denutrizione in paesi africani come Uganda, Kenia, Tanzania, Ruanda, RD. Congo ecc., soprattutto diretto alla popolazione infantile.
Stimano che possa evitare la morte di più di 700.000 bambini e (che possa evitare ndt) che altri 300.00 perdano la vista. Questa ricerca la sta sviluppando la Università Tecnologica del Queensland attraverso il lavoro diretto dal Professore Dr. James Dale, e già è in fase di prova con umani. Spiegato in questo modo, chiunque potrebbe pensare che è una buona iniziativa filantropica contro la fame. Nonostante ciò, ricordo la conversazione con un amico che fece un viaggio in luna di miele girando l’Etiopia.
Quando mi raccontava il viaggio al suo ritorno gli chiesi come aveva mangiato, dato che era stato in uno dei paesi con l’indice più basso di nutrizione al mondo.
La sua risposta fu chiara: La carta VISA funzionava perfettamente. Non si tratta quindi di un deficit di vitamine e nutrienti che necessita urgentemente l’intervento di un angelo filantropico per aumentare la produzione di superalimenti.
Si tratta di accesso al cibo. Si tratta di povertà e distribuzione della ricchezza. Però oltre le discussioni teoriche, cosa pensano i contadini africani?

GLI UGANDESI AD ESEMPIO, pensano che le loro banane autoctone son perfette e che è secoli che le coltivano e si alimentano di esse. “Questa banana OGM è un insulto al nostro cibo, alla nostra cultura, a noi come nazione, e la condanniamo fermamente”, disse Bridget Mugambe, membro dell’Alleanza per la Sovranità Alimentare in Africa (AFSA).
Questa settimana, la sua piattaforma si unì a più di 120 organizzazioni di tutto il mondo con l’obiettivo di inviare una carta aperta condannando la Superbanana e la ricerca finanziata da Gates. Allora, se gli africani non l’hanno chiesto, qual’è l’interesse nello sviluppare questa coltivazione transgenica? Una risposta senza dubbio l’avremo nelle conlcusioni dello studio della organizzazione “Community Alliance for Global Justice”, che afferma che la Fondazione Bill and Belinda Gates è già proprietaria di 500.000 azioni della principale multinazionale di semi transgenici, la tristemente celebre Monsanto.
Altri studi, oltreciò, indicano che l’obiettivo della coltivazione di queste banane non sarebbe l’Africa, ma sarebbe l’affidarsi ad una patente diretta ai mercati dei paesi del nord, dove la banana continua ad essere uno dei frutti tropicali più apprezzati e in aumento.
Sia quale sia il consumatore finale, quello che si sappiamo è che si tratta del piano che le grandi multinazionali della biotecnologia hanno stabilito per continuare l’espansione delle loro coltivazioni.
Dopo il loro fallimento in Europa, ora il nuovo El Dorado si chiama Africa, e la scusa si chiama fame.

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8 Anni 7 Mesi fa - 8 Anni 7 Mesi fa #43433 da elena
La Germania e la scozia hanno bannato definitivamente gli OGM di mais Monsanto. Si sono uniti Grecia e Latvia.
Lo hanno fatto x motivi sia economici che ambientali.
Del resto 100.000 apicultori in Germania avevano avviato una protesta x via di una moria generalizzata di api, ne sono morte svariati milioni. In Canada hanno registrato 37 milioni di api morte vicino ai campi di Gmo. Ho visto un documentario su you tube, tremendo, le spalavano a quintali con le macchine movimento terra, una visione angosciante.
La Monsanto darà battaglia in sede di Corte europea di giustizia e crede di avere più di una possibilità di farla franca. Sarebbe un brutto colpo x tutti noi che crediamo in un mondo libero da questa tecnològia infernale

gmo.news/2015-08-19-100000-beekeepers-ur...and-environment.html
Ultima Modifica 8 Anni 7 Mesi fa da elena.

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8 Anni 7 Mesi fa #43454 da Ferruccio
Risposta da Ferruccio al topic Entra l'OGM e si abbassa l'aspettativa di vita
circa la moria delle api sarebbe opportuno fare degli approfondimenti
perchè,a oggi, le cause sono molteplici e svariate,
quindi non ben definite e non imputabili a una sola causa.
Pervade ancora un grande dubbio su origine e cause di tali morie.

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